Libri di A. Bedford
Dario Argento. Due o tre cose che sappiamo di lui-Two or three things we know about him
Libro: Copertina rigida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il volume è pubblicato in occasione della rassegna cinematografica organizzata da Luce Cinecittà, in collaborazione con il Lincoln Center, allestita a New York nell'autunnno del 2021, con la proiezione di 16 film originali integralmente restaurati. Curato dal critico cinematografico Steve Della Casa, il libro, in edizione bilingue italiano inglese, è un omaggio a uno dei registi italiani più noti nel mondo. Oltre ai suoi film piacciono le storie che ha scritto (tra queste "C'era una volta il West", in coppia con Bertolucci) e soprattutto piace la sua concezione di cinema, che lo ha reso protagonista di memorabili incontri. Da Banana Yoshimoto a George Romero e John Carpenter, dalle firme della Cinémathèque Francaise a quelle del Lincoln Center, il libro è un viaggio attraverso il successo mondiale del maestro del brivido con un'intervista inedita e un approfondimento sul suo rapporto con la musica, vera protagonista dei film di Dario Argento, le cui colonne sonore sono ricordate ancora oggi come veri e propri classici del genere. Traduzione di Adrian Bedford.
Adolfo Porry-Pastorel. L'altro sguardo. Nascita del fotogiornalismo in Italia-The Other Gaze. Birth of photojournalism in Italy. Catalogo della mostra (Roma, 1 luglio-24 ottobre 2021)
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il volume accompagna la mostra (Museo di Roma, 1 luglio - 24 ottobre 2021) dedicata a Porry Pastorel, il primo fotoreporter italiano. Si tratta della prima monografia a lui dedicata, a più di cinquant'anni dalla sua morte, nonostante sia considerato il padre indiscusso del fotogiornalismo italiano. Adolfo Porry Pastorel (1888-1959) a soli vent'anni era il fotogiornalista più in voga e conteso della capitale. Il suo estro e la sua insaziabile curiosità lo hanno spinto, per anticipare i colleghi degli altri giornali, a trovare ogni espediente per introdursi nei palazzi del potere, mimetizzarsi nei cortei di protesta, intervistare in esclusiva politici e personaggi della cultura. Nel 1908 ha fondato la sua gloriosa agenzia VEDO (Visioni Editoriali Diffuse Ovunque), poi trasformata in uno dei primi archivi storici fotografici d'Europa grazie al prezioso lavoro archivistico della moglie Franca Cerruti. Dentro l'obiettivo implacabile della sua macchina fotografica e sotto i tasti della sua macchina da scrivere, sono finiti: l'arresto nel 1915 di un giovane Benito Mussolini durante il raduno interventista a favore dell'entrata in guerra dell'Italia, la marcia su Roma, l'inchiesta sul delitto Matteotti, nonché le varie campagne di propaganda fascista, ma anche la vita familiare del Duce, che si avvaleva del suo talento anche per gli scatti privati e familiari. Amico di grandi registi e attori dell'epoca, nel 1953 suggerisce a Luigi Comencini e a Vittorio De Sica il paese di Castel San Pietro Romano, del quale egli era sindaco, per le riprese del film "Pane, amore e fantasia", trasformandolo così in un vivace set cinematografico e dando al suggestivo borgo un forte e durevole impulso culturale che ancora lo contraddistingue. La traduzione in inglese è di Adrian Bedford.
L'Italia agli Oscar. Racconto di un cronista. Ediz. italiana e inglese
Vincenzo Mollica
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2019
pagine: 216
"Che cosa sono gli Oscar? Forse il paragone che rende meglio l'idea della loro importanza è di tipo liturgico. Il premio Oscar, a mio avviso, è l'altare maggiore di quella immensa cattedrale che è il cinema. Tutte le cattedrali, come sappiamo hanno tante navate, tanti altari minori, ma l'altare maggiore è quello sul quale si svolge la messa più importante, quella cantata, quella delle grandi occasioni. Ed è una messa sempre uguale e sempre lo sarà, nei secoli dei secoli. Io ci sono andato più di trenta volte e la liturgia è sempre stata la stessa. Quelli che prenderanno la statuetta entreranno nell'eternità, una sorta di paradiso del cinema. Quelli che devono accontentarsi della nomination sono in una specie di purgatorio." (L'autore)
Vittorio De Sica. The art of stage and screen
Flavio De Bernardinis
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2019
pagine: 288
Ugo Tognazzi. Storia, stile e segreti di un grande attore. Ediz. italiana e inglese
Mario Sesti
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2018
pagine: 108
Ugo Tognazzi: un'omaggio con tavole pittoriche e i testi di Mario Sesti che raccontano - attraverso una selezione della sterminata filmografia - l'arte e l'impegno di un attore. "I suoi personaggi raccontano l'affanno continuo del travestimento, dell'elasticità dell'io che cerca sempre l'accettazione e approvazione degli altri e della società, ma il suo sguardo ci comunica sempre la profonda sfiducia, la vanità malinconica, lo scetticismo disperato nei confronti di una esistenza che si fondi sulla nostra capacità di adeguare noi stessi al mondo grazie alla nostra apparenza".
Segni svelati. Opere grafiche per la cappella Sansevero. Catalogo della mostra (Napoli, 22 giugno-8 luglio 2016). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2016
pagine: 72
Il catalogo raccoglie venticinque incisioni di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, che si sono liberamente ispirati alla Cappella Sansevero e alla parabola intellettuale del principe Raimondo di Sangro. Contributo critico di Lea Mattarella.
Shozo Shimamoto between east and west. Life the substance of art
Gabriella Dalesio
Libro: Copertina rigida
editore: Fondazione Morra
anno edizione: 2014
pagine: 174
Herman Nitsch 135, aktion. Ediz. inglese e spagnola
Eugenio Viola, Antonello Tolve
Libro
editore: Fondazione Morra
anno edizione: 2013
pagine: 110
Indipendent film show 11th edition. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Fondazione Morra
anno edizione: 2011
pagine: 32
Luce. L'immaginario italiano. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2014
pagine: 350
Per quasi un secolo l'Istituto Luce ha prodotto, raccolto e conservato milioni di immagini (fotografie e film del reale), divenendo il custode della memoria visiva degli italiani. I suoi fotografi e operatori, e i molti altri di cui i suoi archivi conservano il lavoro, hanno raccontato ad almeno tre generazioni innumerevoli viaggi avventurosi e la vita dei microrganismi, i trasformismi della politica e la fatica del lavoro, le bellezze artistiche della penisola e le stelle del cinema internazionale. Attraverso il talento di veri e propri maestri dell'obiettivo oppure lo sguardo "medio" dei cronisti delle messe in scena della propaganda, si è creato l'immaginario italiano, quell'album mentale, personale o condiviso, che ognuno di noi costruisce attraverso sensazioni, ricordi, e soprattutto "immagini", vere o fittizie, desiderate o odiate, fatte insieme di realtà e fantasia. Questo libro, come una sorta di autobiografia "non autorizzata", mostra come gli italiani si sono osservati per quasi un secolo attraverso l'obiettivo severo o indulgente dell'informazione visiva, che ha descritto ogni loro conquista, illusione, debolezza, speranza. Anche quando viene sottomessa agli imperativi della comunicazione politica, la fotografia (come il film "dal vero") conserva sempre una sua autonomia (il reale si ribella alla rappresentazione), rivelando una storia di volti, di paesaggi, di vita intima che nessun altro mezzo è in grado così efficacemente di raccontare.