Libri di Viviana Ferrario
Between sense of time and sense of place
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2022
pagine: 884
Can the architectural project offer new ways of interpreting, reading, and understanding heritage and the patrimonialization process? What are the investigation tools and design actions useful for strengthening the relationships between heritage and context? How can heritage sites best be valorized, while defining ways to sustainably use heritage and actions for its protection? Starting from an idea of heritage seen as a sense of time and a sense of place, this book poses a hypothesis: that the perspective of the project, at architectural, urban and landscape scales, can be taken as an interpretative key through which to analyse potential and critical issues related to the tourist valorization of heritage.
La montagna che produce-Productive mountains
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 448
Gli ultimi decenni hanno visto emergere un interesse crescente per la montagna, divenuta oggetto di nuove interpretazioni "in positivo". In tale contesto, questo libro propone di osservare i territori montani come produttori di beni e servizi tradizionali e di nuova generazione in rapporto agli attori, alle filiere e alle specificità territoriali. Il tema della produzione, assunto dai saggi raccolti in questo volume come chiave di lettura utile per una migliore comprensione dei nuovi processi ambientali, sociali, economici e culturali che interessano le terre alte, è necessario per un aggiornamento delle conoscenze sulle dinamiche territoriali e ineludibile per la definizione di appropriate politiche pubbliche. L'intreccio tra il produrre in montagna e il vivere in montagna, gli equilibri tra produttori, produzioni e qualità dei paesaggi, le tensioni tra passato e presente, tra percezione e realtà, tra dimensione individuale e collettiva che attraversano l'intero volume si offrono come temi di indagine e ambiti di riflessione per il dibattito più recente sulla montagna, intesa come spazio di vita e di progetto.
Letture geografiche di un paesaggio storico. La coltura promiscua della vite nel Veneto
Viviana Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 304
Le forme attuali dei paesaggi agrari contemporanei sono il risultato di drastiche trasformazioni avvenute nella seconda metà del Novecento, quando certi sistemi colturali ritenuti obsoleti sono stati sostituiti con altri considerati più “razionali”. Non tutto però si è trasformato con la stessa velocità. Per diverse ragioni (marginalità, inerzia, resistenza rispetto alle dinamiche dominanti, duttilità) certi paesaggi sono sopravvissuti sotto forma di frammenti. È questo il caso della vite in coltura promiscua, associata agli alberi a formare piantate o alberate in mezzo ai seminativi, una “policoltura verticale” che per oltre cinquecento anni aveva caratterizzato il paesaggio agrario di numerose regioni d’Italia. Studiata dai geografi e dagli scrittori di agricoltura, ammirata dai poeti e dai viaggiatori del Grand Tour, la vite maritata stesa a festone tra un albero e l’altro è ormai quasi del tutto scomparsa. Eppure qualcuno continua a coltivare rare vecchie piantate, qualcun altro ne mette a dimora di nuove. Dove e perché i frammenti di questo paesaggio scomparso si sono conservati? Che valori sono incorporati in questi documenti storici viventi? Cosa possono insegnarci per la costruzione dei paesaggi agrari del futuro, per rispondere alle grandi sfide contemporanee della sicurezza alimentare, del cambiamento climatico, della diversità bio-culturale? Sono questi i temi che il volume affronta, soffermandosi in particolare sul Veneto, con un taglio geografico attento alla stratificazione storica e agli aspetti sociali e culturali del paesaggio contemporaneo.
Veneto, futuri
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 175
La collana “Nella ricerca” raccoglie le ricerche e i progetti sviluppati da giovani ricercatori e assegnisti del Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia. L’intento è valorizzare e condividere gli studi che si compiono nel Dipartimento con il mondo scientifico nazionale e internazionale, con gli enti di governo e di tutela del territorio, con i professionisti che operano nel campo dell’architettura, della pianificazione, del design, delle arti visive e della moda. Attraverso le ricerche, ancora in fi eri, dei giovani ricercatori, i volumi si propongono di dar forma al Dipartimento come luogo di confronto fra culture e di integrazione fra saperi, fra didattica e ricerca, promuovendo una discussione tra le diverse discipline a partire da alcuni grandi temi del progetto che attraversano la società e i territori contemporanei. I quattro volumi di questa seconda edizione della collana sono: - Patrimoni. Il futuro della memoria - Immaginari e progetto - Territori altri - Veneto, futuri Nel 2015 si è concluso il percorso dei primi assegni di ricerca promossi dal Dipartimento di Culture del Progetto, finanziati dalla Regione del Veneto sul Fondo Sociale Europeo, caratterizzati da una forte relazione con il mondo delle imprese e con il territorio regionale. Nuovi paesaggi, abitare sostenibile, nuove mobilità, industria creativa e riciclo sono i temi con i quali si sono misurati i lavori dei giovani ricercatori. All’incrocio dei campi dell’architettura e dell’architettura del paesaggio, dell’urbanistica e del design, la pubblicazione si interroga sulla direzione nella quale sta andando il Veneto, in una fase di incertezza e di profonda trasformazione che investe l’economia, l’ambiente, la società e che si manifesta estesamente nel territorio e nel paesaggio. Le ricerche raccolte in questo volume indagano la metamorfosi intercorsa, ma dentro i suoi esiti intravvedono e propongono strategie e soluzioni per orientare le prossime trasformazioni del territorio veneto, o rendo il loro contributo per definirne i possibili futuri.
Urbanistica e pianificazione nel Veneto 1972-1992. Temi e vicende
Viviana Ferrario
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
Quarant'anni fa, nel 1972, lo Stato operava il trasferimento alle Regioni a statuto ordinario delle funzioni amministrative statali in materia urbanistica. La distanza che ci separa da quel periodo e le trasformazioni che sono avvenute nel frattempo nel Veneto ci invitano ad osservare con interesse quella prima stagione urbanistica, certamente controversa, ma animata dalla convinzione che l'amministrazione del territorio contribuisce allo sviluppo economico e della società civile. A testimoniare quella stagione restano il dibattito sulle riviste di settore, le leggi e i regolamenti regionali, gli esiti delle ricerche sulle trasformazioni territoriali, gli strumenti di pianificazione prodotti dalla Regione, i piani urbanistici adottati dai comuni e presentati all'Amministrazione regionale per l'approvazione. Questo volume offre una base documentaria non certo esaustiva, ma utile per approfondire il dibattito urbanistico nei primi vent'anni di amministrazione regionale. La Regione si presenta nel doppio e difficile ruolo di attore nel disegno d'area vasta e di controllore e coordinatore della pianificazione comunale. Il DVD allegato raccoglie alcune testimonianze dei protagonisti istituzionali di quel periodo.