Libri di Vittorio Sandri
La profezia dell’azero
Vittorio Sandri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2024
pagine: 252
Parigi. Dopo anni di latitanza, Carl, un ragazzo tedesco dal passato difficile, si trova in una situazione di stallo, intrappolato in un presente caratterizzato dall’apatia e da giorni che si ripetono tutti uguali. Tornare a Berlino è un rischio troppo grande, e per tentare di dare una svolta non vede che una soluzione: scrivere la storia raccontatagli dall’Azero, un uomo misterioso e violento che lo ha aiutato nella sua fuga da Kreuzberg. Tuttavia, il tentativo di farsi pubblicare si rivela fallimentare, e solo grazie all’intervento di due amiche canadesi verrà messo in contatto con un individuo dall’aria stravagante, un piccolo editore che accetterà il progetto con entusiasmo. Negli stessi giorni, dal tetto del palazzo in cui abita, Carl nota una ragazza dai capelli rossi, una studentessa irlandese che occupa una camera sull’alto lato della strada, con la quale instaurerà un rapporto intenso e coinvolgente. Le cose sembrano andare nella giusta direzione, fino al momento in cui strani personaggi legati agli ambienti della criminalità non inizieranno ad apparire nella sua vita, obbligandolo a chiudere una volta per tutte i conti col passato.
L'educazione di Giulia
Vittorio Sandri
Libro: Libro in brossura
editore: Faust Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 220
Roma, una sera di aprile come tante. Un uomo di successo rientra a casa, in un elegante appartamento a ridosso del centro. Una vita all’apparenza perfetta, invidiabile, eppure a notte inoltrata i pensieri, ancora una volta, torneranno a tormentarlo. Luoghi e voci di un passato mai dimenticato, di una vicenda inconclusa che come un segreto si porta dentro da sempre. Giulia... quell’attrazione istintiva, magnetica, e quella capacità di sorprenderlo che gli aveva fatto abbandonare ogni cautela, ignorare ogni avvertimento. Ma, del resto, nei primi anni ’90 era solo un ragazzo che cercava di destreggiarsi nella capitale, tra lavoro e Università, e non poteva certo immaginarne le conseguenze. «Non dovevo dimostrare più nulla a nessuno, in particolare a me stesso. Un tempo ero stato giovane, stupido e ingenuo. Prima di essere stato educato. Di diventare l’uomo che ero oggi». Perché L’educazione di Giulia, in fondo, è un gioco di parole a specchio: non solo l’educazione di Giulia, ma soprattutto quella che Marco ha ricevuto da Giulia. L’uomo si perde nei suoi ricordi, fino al momento in cui non viene svegliato dal telefono che inizia a vibrare al suo fianco. È il segnale che aspettava.