Libri di Vittorio Farina
Non solo la Shoah. La distruzione della Persona
Vittorio Farina
Libro: Copertina morbida
editore: Kimerik
anno edizione: 2021
pagine: 872
Questa trattazione non è al servizio di nessuna bandiera, di nessun sistema di potere, di nessuna corrente politica. Non vuole fare propria l'apologia di qualsiasi partito o dottrina, né vuole evidenziare e favorire fatti e misfatti di alcune apologie di potere ed eclissarne, nel frattempo, altre esercite da altri partiti. La trattazione è totalmente imparziale, non inquinata da ombre politiche sociali o razziali. I crimini commessi sono allineati e considerati tutti nella stessa misura, censiti come delitti contro l'umanità. Perciò non si prenderà in considerazione solamente la Shoah, ma si analizzeranno anche altri stermini, poco o nulla considerati. Sono quei massacri che non hanno visibilità, relegati nel nulla da un'informazione inquadrata, incanalata, verso una finalità che ha come intendimento di offrire una propria verità.
L'ira del sardo
Vittorio Farina
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2017
pagine: 588
L’ira del Sardo è un romanzo a sfondo storico in cui vengono poste in risalto le virtù proprie dei Sardi, popolo di navigatori e grandi guerrieri che ha tracciato nella Storia un percorso di sangue e gloria. Viene evidenziato l’iter che fecero i nostri Padri, i quali, sbarcati in Egitto, all’ombra delle Piramidi sconfissero le tribù dei beduini, discesero il Nilo, bevvero alle fonti di Mentì (Tebe) e marciarono verso la splendida capitale, Pi-Ramses, dove combatterono per il faraone Ramses II. In questo contesto il Sardo non appare più come uomo chiuso nel proprio mondo ancestrale fra pecore e mare, fra impervie montagne e boschi fitti come il vello di una capra, ma come protagonista di un mondo in continua evoluzione.
La candela
Vittorio Farina
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2015
pagine: 160
La candela, umile, casta, pura, timorosa per il gravoso incarico che il fedele le ha affidato, emana un chiarore fievole. Il suo tremolio somiglia alle labbra dei timorati di Dio che, con capo chino e occhi bassi, mormorano preghiere all'Eterno.