Libri di Vito Donato Litti
Un racconto di Natale
Vito Donato Litti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuseppe Laterza
anno edizione: 2018
pagine: 160
Nei secoli l'allestimento presepistico è entrato nelle tradizioni popolari; credenti e non, ognuno nella propria composizione immaginativa, ripropone ambienti dell'umanità intera, disponendoli in una sequenza narrativa. "Un racconto di Natale" riferisce quello che accadde una volta in casa di Corradino, un grande presepista, che, oltre a lavorare i materiali impiegati nel suo presepe, ci metteva il cemento dell'amore ovvero quella materia prima non sempre presente negli uomini in quantità sufficiente. Durante una di queste sue creazioni, un bambino s'intrufolò nella sua villa per derubarlo, ma il ladruncolo si giustificò che era lì, nel suo laboratorio, soltanto per aiutarlo. L'uomo si trovò così come davanti ad un'altra struttura, un altro presepe gli comparve. Corradino e il bambino percorsero insieme il lungo sentiero e giunsero sull'altura del mondo, giù, nell'immensa vallata, l'umanità intera procedeva verso un'unica direzione. Le statuine del presepe di Corradino erano tutte nella storia dell'uomo, disposte in quel tragitto senza fine ed egli si perse nella fiumana di gente che procedeva lentamente, recitando preghiere e dedicandosi ai loro pensieri e al proprio lavoro.
Una distrazione rinascimentale. (Metempsicosi)
Vito Donato Litti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuseppe Laterza
anno edizione: 2018
pagine: 472
Un interessante racconto in cui il protagonista Ettore Guanta attraversa tre stadi temporali della sua esistenza che, pur nella loro indipendenza tematica, esaltano temi sociali, tra difficoltà di lavoro e familiari: (1) "Parco Paradiso"; nonché virtù e passioni letterarie che portano il protagonista alla concreta realizzazione del suo sogno-libro, (occasione per l'autore Vito Donato Litti di un'ampia indagine nel Cinquecento Letterario indugiando a lungo sulle vicende della sfortunata poetessa Isabella Morra rinchiusa nel Castello di Favale/Valsinni), (2) "Il Canzoniere"; per concludere con (3) "Il duello" e le conseguenze esaltanti e drammatiche nel ritorno alla contemporaneità e al suo libro finalmente presentato e con quanto ne consegue in utile esperienza per il lettore. In Appendice un interessante apparato critico, una estesa Bibliografia sul '500 e Isabella Morra.
Romanzi e racconti dei nostri giorni
Vito Donato Litti
Libro: Copertina morbida
editore: Print Me
anno edizione: 2014
pagine: 432
Berardino Rota intellettuale e poeta nel Cinquecento partenopeo
Vito Donato Litti
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2023
pagine: 250
La grande stagione umanistico-rinascimentale, che si svolse in Italia nel XV e XVI secolo, è passata alla storia come quella più gloriosa della letteratura italiana non solo per la quantità di capolavori che si sono scritti, ma, soprattutto, per il miracoloso recupero della letteratura latina, che ritornava in vita grazie ai nuovi ritrovamenti dei codici antichi e per gli studi di filologia che si conducevano sui testi dei suoi autori immortali. Nel Regno di Napoli, letteratura, arte e scienze si fusero in un percorso umanistico prestigioso, avviato nel Quattrocento nell’Accademia Pontaniana, la cui attività, attraverso i suoi fondatori (il Pontano e il Sannazzaro), continuò nella poesia lirica del Cinquecento del Di Costanzo, Tansillo, Galeazzo di Tarsia, Vittoria Colonna, Bernardo Tasso, ecc.; tutti poeti invitati negli ampi saloni dell’aristocrazia partenopea, presso cui si svolgeva la grande festa delle humanae litterae. In quest’opera su Berardino Rota, la sua figura di intellettuale e poeta viene proposta nel contesto delle dinamiche culturali che avevano luogo nella città di Napoli.