Libri di Vincenzo Vaccaro
La cappella dei principi. Storia di un restauro-The Medici Chapel of the princes. The story of restoration
Vincenzo Vaccaro, Franco Vestri
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2018
pagine: 128
Nel novembre del 1999 una parte del rivestimento marmoreo della cappella sud si staccò precipitando al suolo. Questo incidente permise di verificare la struttura della Cappella e ha segnato l’inizio di un importantissimo lavoro di ricognizione e restauro portato avanti per anni con un sapiente mix di tecniche sperimentali e grande perizia artigiana. Il cantiere è consistito nello smontaggio di tutto il rivestimento dei pannelli marmorei e la successiva realizzazione di telai in acciaio inossidabile al cui interno sono stati rimontati in un prezioso mosaico gli splendenti rivestimenti in pietre dure. Tutto il procedimento è stato affiancato da un continuo controllo metrico e fotografico. L’eccezionalità dell’intervento, la preziosità del luogo e l’altissimo livello dei progettisti, dei restauratori e delle maestranze tutte ne ha fatto un cantiere scuola visitato da studenti e architetti da tutto il mondo. Completa l’opera una sintesi storica sull'utilizzo del complesso come sede museale.
Via De' Tornabuoni. Una storia per immagini
Claudio Paolini, Vincenzo Vaccaro
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2015
pagine: 96
Gioca e costruisci i poliedri con Michelangelo
Vincenzo Vaccaro
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2013
pagine: 16
Il filosofo Platone (427 a.C. - 347 a.C.), nel suo libro Timeo, descrisse cinque poliedri regolari convessi, con i quali spiegare l'intero mondo naturale. A quattro di essi fu associato uno degli Elementi fondamentali che anticamente si pensava costituissero gli elementi di base della natura: Terra, Aria, Acqua e Fuoco. I poliedri erano: il tetraedro, associato al Fuoco, il cubo, o esaedro, associato alla Terra, l'ottaedro, associato all'Aria, l'icosaedro, associato all'Acqua. Ma abbiamo detto che i poliedri erano cinque: dell'ultimo, il dodecaedro, Platone scrisse: "Restava una quinta combinazione e il Demiurgo se ne giovò per decorare l'universo" (Timeo, XX, 55). Con la riscoperta dei classici greci, nella cultura rinascimentale questi poliedri ebbero grande fortuna: furono citati prima da Piero della Francesca nel suo "Libellus de quinque corporibus regolaribus" (Libretto sui cinque corpi regolari), poi dal matematico Luca Pacioli nel "De Divina proportione" (La Divina proporzione), dove furono rappresentati, assieme ad altre figure di solidi, da Leonardo da Vinci. Età di lettura: da 6 anni.