Libri di Vincenzo Mandirola

Una notte il cielo si accende di aurore boreali mai viste, poi il buio. Una tempesta elettromagnetica abbatte ogni rete elettrica e spegne per sempre il mondo di prima. Non è l'apocalisse, ma il collasso di una civiltà. Tra città in rovina e campagne smarrite, Ezio e Alfio, intraprendono a piedi un viaggio di sopravvivenza verso Chiappera, piccolo borgo alpino in Alta Val Maira, alpi Cozie. Insieme a Elisa, Giulia, Lena e pochi altri, comprendono che il passato non tornerà: l'unica via è ricominciare da zero. Senza tecnologia né aiuti esterni, la comunità reinventa il necessario: un mercato settimanale, un ambulatorio di fortuna, un servizio postale e persino una moneta di fiducia, i "provenzali", garantiti in frumento. Chiappera diventa il cuore pulsante della valle, luogo di scambio, cura e solidarietà. Una vecchia radio a valvole e una ricetrasmittente militare riportano la voce del villaggio nel mondo: Chiappera non è più isolata, ma parte di una rete di paesi che rinascono. La ricostruzione resta fragile, il cielo continua a tingersi di aurore, ma l'umanità si ostina a non spegnersi. Non la forza, ma la capacità di ripartire tiene accesa la speranza.

Nel mezzo dell'Oceano Indiano, un gruppo di amici e alcuni sconosciuti si ritrova a vivere un'avventura che va ben oltre la traversata da Singapore a Genova. Capitanati dal navigato Marco, affrontano onde insidiose, tramonti mozzafiato e la durezza della vita in mare, con turni di guardia e condizioni che oscillano tra la quiete della vela e la furia degli elementi. Tra il rumore del vento e il rollio delle onde, emergono emozioni e intrecci: un amore sopito tra Fabio ed Evelyn, sguardi e incontri rubati, e l'insinuarsi di legami tra i passeggeri e l'equipaggio. La convivenza forzata e l'intimità del mare mettono a nudo speranze e desideri, mentre la tempesta li costringe a fare i conti con sé stessi e con le decisioni intraprese. Un viaggio che è tanto fisico quanto emotivo, una traversata in cui, tra ogni manovra e cambio di rotta, si affacciano verità inaspettate e si consolidano legami sinceri.

La Terra non era più abitabile. Le guerre atomiche e i disastri ecologici del 2100-2500 avevano trasformato il pianeta in un luogo arido e tossico, costringendo l'umanità a cercare rifugio tra le stelle. Su Proxima Centauri b, una delle prime colonie umane, la vita continua grazie a tecnologie avanzate e all'inesauribile spirito di sopravvivenza. La comunità, composta da individui alti, pallidi e freddi, ha ormai perso i legami emotivi con il loro pianeta d'origine, ma la curiosità per le proprie radici resta viva. La nave Over the Moon, destinata a colonizzare un nuovo mondo, scomparve misteriosamente durante un test di velocità di curvatura, lasciando Proxima Centauri b in uno stato di apprensione. Nessun mezzo di comunicazione riusciva a raggiungerla, e il destino della nave rimase avvolto nel mistero. Gli abitanti di Proxima Centauri b, tuttavia, non si arresero e continuarono a studiare i dati recuperati, sperando di trovare indizi sulla sorte della nave e su possibili nuove terre da colonizzare. Jack, un tempo allievo del professor Muller, è ora un docente rispettato. Come Muller fece con lui, Jack sfida i suoi studenti a rendere credibile la loro ricerca storica. Utilizzando i dati di destinazione contenuti nelle memorie della navetta Over the Moon e interagendo con altre memorie su navi spaziali, il gruppo di studenti si imbatte in segnali criptati e indizi di altri gruppi umani sopravvissuti su pianeti lontani. La scoperta di un relitto spaziale e l'analisi dei suoi dati rivelano dettagli cruciali su come l'umanità sia riuscita a raggiungere e popolare Proxima Centauri b. La vita sulla Terra, devastata dalle guerre atomiche, aveva reso necessario l'abbandono del pianeta. Le memorie della navicella forniscono una visione dettagliata di questo periodo oscuro, mostrando un pianeta dove l'agricoltura era affidata a api meccaniche e piante nanizzate crescevano su substrati di gel. Mentre il tempo passa, gli studenti diventano adulti, assumendo ruoli di maggiore responsabilità. Jack, nel ruolo del suo mentore, continua a guidare le nuove generazioni, mantenendo viva la fiamma della curiosità e della ricerca. L'umanità su Proxima Centauri b, nonostante le sfide e i timori di possibili contatti ostili con altri gruppi umani, continua a sognare un futuro migliore. Tra speranze e timori, la comunità si prepara a scoprire il destino della Terra e a costruire un futuro incerto ma promettente in un universo vasto e inesplorato, consapevole che la ricerca della verità e della conoscenza è la chiave per la sopravvivenza e il progresso dell'umanità.

Giulia, una donna dal passato legato ad affari illeciti, viene coinvolta in un intricato piano di rapimento ideato dalla sua vecchia amica Sara. Sara, all'apparenza una casalinga stressata dalla gestione della casa e della figlia Martina, nasconde in realtà un lato oscuro: è a capo di un'organizzazione criminale impegnata in varie attività illegali. Il suo matrimonio con Marco, rappresentante sempre in viaggio per lavoro, è in crisi da tempo. Marco, costantemente vessato da Sara, trascorre settimane lontano da casa e rientra solo nei weekend. La vita di Marco prende una piega inaspettata quando incontra Giulia in modo apparentemente casuale. Tuttavia, dietro quell'incontro si nasconde un piano ben congegnato: Giulia, infatti, sfrutta un trucco per avvicinarlo e gli vende un giaccone apparentemente innocuo, che in realtà nasconde un GPS cucito tra le pieghe. Questo dispositivo le permette di monitorare costantemente i movimenti di Marco per conto di Sara, mantenendo così un controllo silenzioso su di lui. Quando Sara teme che, in seguito al loro divorzio, Marco possa ottenere la custodia della piccola Martina, decide di prendere misure drastiche: pianifica il rapimento della bambina. Tuttavia, i suoi crimini, già numerosi, la portano all'arresto e alla condanna a una lunga pena detentiva, costringendola a lasciare il controllo della sua organizzazione e affidare Martina a una sua ex collaboratrice. Sola e disperata, Sara si rivolge a Giulia, ora la nuova compagna di Marco, e le chiede di nascondere Martina in cambio di una cospicua somma di denaro che potrebbe cambiare la sua vita per sempre. Sebbene inizialmente esitante, Giulia accetta, attratta dall'offerta e dalla fiducia che ha sempre riposto in Sara. Con la complicità della nuova vicina Laura, anch'essa al soldo di Sara, il piano di nascondere Martina sembra procedere senza intoppi. Tuttavia, quando Sara viene condannata definitivamente, la situazione precipita. Giulia e Laura si ritrovano da sole con Martina e senza il denaro promesso. Ormai disperate, decidono di cambiare strategia: ricattano Marco, chiedendogli un riscatto per riavere sua figlia. Ma il piano fallisce quando la polizia, informata da Marco, interviene e riesce a localizzare Martina. Marco, che aveva iniziato a sospettare di Giulia, aveva in realtà ribaltato il loro stesso gioco. Avendo notato i comportamenti ambigui di Giulia, aveva inserito lo stesso dispositivo che un tempo Giulia e Sara avevano usato per controllarlo, nella sua borsa. In accordo con l'ispettore, aveva finto dei controlli telefonici mentre, in realtà, tracciava i movimenti di Giulia tramite il GPS, portando così alla sua incriminazione. Con prove schiaccianti contro di lei, Giulia è costretta a confessare il proprio coinvolgimento, sostenendo di essere stata manipolata da Sara e spinta dall'avidità. Anche Laura viene arrestata, mentre Sara, già in carcere, perde ogni speranza di riottenere il controllo su Martina. Alla fine, Marco, devastato ma deciso a riprendere in mano la sua vita, si concentra su Martina e Sofia, la figlia di Giulia. In un gesto liberatorio, rimuove il GPS nascosto nella borsa di Giulia e lo getta nel tascone del suo vecchio giaccone verde, simbolo del passato di inganni e tradimenti che decide di lasciarsi alle spalle. Libero da quelle catene invisibili, Marco è pronto a ricostruire un futuro sereno per sé e le 'sue' figlie.

Questo libro segue le orme di Nanni, un valoroso partigiano che ha operato nel basso Piemonte, precisamente nella suggestiva Val Borbera. Qui, insieme ai suoi compagni, ha combattuto contro l'occupazione tedesca per un lungo e arduo periodo, affrontando sfide e pericoli in ogni momento. La banda del Nanni ha sempre dimostrato un coraggio straordinario e una dedizione incrollabile, obbedendo agli ordini dei comandanti senza mai tirarsi indietro, anche nelle situazioni più difficili. Hanno subito perdite dolorose e si sono trovati a dover curare i feriti in condizioni spesso disperate, mostrando una solidarietà e una forza d'animo ammirevoli. Oltre alle battaglie e alle missioni, il libro racconta anche la storia toccante tra Nanni e Angela, una giovane donna che, pur non essendo partigiana, ha giocato un ruolo cruciale nella sua vita. Angela rappresenta il legame con la normalità e la speranza in un futuro migliore, un faro di luce nelle tenebre della guerra. La loro relazione, fatta di momenti di tenerezza e di struggente lontananza, aggiunge una dimensione umana e personale alla lotta partigiana, mostrando come l'amore e l'affetto possano sopravvivere anche nelle condizioni più dure...