Libri di Valeria Sansoni
Il museo che cambia. Il caso studio del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 204
Il presente volume raccoglie gli esiti di alcune attività di ricerca scaturite dalle trasformazioni e adeguamenti alle esigenze della contemporaneità delle strutture museali storiche. L’organismo preso quale caso studio è il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia dove, grazie a una stretta collaborazione con la direzione del museo, è stato possibile sviluppare una ricca e articolata sperimentazione progettuale che è giunta a indagare in profondità le complesse relazioni tra museologia e museografia e in particolare il rapporto tra collezione, contenitore storico, allestimento e nuove tecnologie per la comunicazione culturale. Se una lezione può essere desunta dal lavoro qui presentato è che la forza di un progetto continua a sostanziarsi nella sua capacità di fare sintesi dei tanti e differenti saperi sottesi alle forme e figure che costituiscono il medium attraverso il quale si realizza la complessa e pluristratificata esperienza di visita di un museo, specie se ospitato all’interno di strutture architettoniche ricche di un proprio portato storico.
Interni
Jacopo Leveratto, Viviana Saitto, Valeria Sansoni
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2021
pagine: 274
La generazione di ricercatori che si è formata nel corso degli ultimi quindici anni nel campo dell’architettura degli interni ha vissuto una stagione molto particolare. Da un lato, a causa del ridimensionamento delle risorse destinate all’università, si è spesso trovata di fronte all’impossibilità di progettare percorsi di ricerca di medio e lungo periodo. Dall’altro, avendo vissuto la crisi del settore universitario come una condizione quasi permanente, ha dovuto continuamente indagare nuove strade e diversi strumenti operativi per farvi fronte. Finendo, così, per individuare percorsi e profili innovativi di ricerca che, pur aderendo maggiormente alle necessità del reale, in molti casi sono ancora in attesa di valorizzazione. Questo volume raccoglie i contributi di giovani studiosi del settore, attivi in Italia o all’estero, e di chi conduce studi sui temi delle discipline degli interni, per provare a mappare gli orientamenti emergenti nel campo, su e attraverso il progetto. Il suo obiettivo è quello di fare emergere convergenze inaspettate, linee di ricerca promettenti e profili ancora poco valorizzati, nonché di restituire all’esterno la vitalità di una comunità che raramente trova occasioni di incontro e di confronto interno.
Massimo Carmassi. Trasparenza del nuovo nell'esistente
Valeria Sansoni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 168
Il tentativo di combinare le esigenze dell'edificio antico con quelle espresse da nuovi utenti e dettate da un nuovo tempo nella vita dell'esistente, è una condizione progettuale che è un ossimoro in sé. Il binomio antico-nuovo è l'assunto di partenza dal quale desumere in che modo peculiari approcci progettuali sviluppino le potenzialità di questo paradosso. In tale ambito, Massimo Carmassi è stato scelto come oggetto di studio perché rappresenta un caso di coerente uso di strumenti progettuali ricorrenti nella rifunzionalizzazione e nel riuso, codificabili, trasmissibili e dunque didattici. La trasparenza di Carmassi intende il nuovo come adeguamento in tale aderenza all'esistente da divenire trasparente rispetto a esso, a cui aggiungere pochi elementi compositivi di attrezzatura dello spazio, esibiti per contrasto, ma capaci di preservare la lettura delle originarie spazialità.
Riconoscere i nostri maestri. Strumenti progettuali di intervento sul costruito in Carlo Scarpa e Franco Albini
Valeria Sansoni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 152
Nella dottrina del restauro si sono nel tempo avvicendate varie strategie metodologiche forti di un apparato teorico capace di indirizzare l'intervento. In relazione alla pratica del progetto sull'esistente, in cui si sorpassa il limite della sola valorizzazione conservativa, questo sforzo di sintesi sembra non essere stato compiuto. Vengono trattati due autori del passato, considerati dei maestri nel tema dell'approccio all'esistente, Carlo Scarpa e Franco Albini. Indiscussi protagonisti del rapporto con l'antico, sono assunti come casi studio utili a comprendere quanti strumenti si possano avere a disposizione nel progetto di riuso. In merito a questo ambito tematico, dunque, i due maestri vengono riconosciuti, ovvero reinterpretati, alla luce di alcune celebri opere, in chiave metodologica.