Libri di Valentina Di Cesare
Gli istrici
Valentina Di Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2025
pagine: 223
Nel tempo inerme di un paese nascosto tra le valli degli Appennini si incrociano le vite arrese di chi ci è nato e non è mai andato via, il sussulto di chi arriva, i sogni infranti di chi è tornato e le infinite e imprevedibili bizzarrie del destino. Nell'avanzare dei giorni, sotto le ceneri di un fuoco che va spegnendosi, tuttavia, ancora ribollono simpatie e vecchi rancori, amori e incomprensioni, furore e ostinazione. Prende forma così un canto a più voci: la piccola epica di un paese qualunque, che con l’andare delle stagioni ritrova nuova linfa nei fantasmi del passato e nella condanna della propria sparizione. Con una scrittura ferma e matura, Valentina Di Cesare manda in frantumi la retorica facile dello spaesamento, entra nel vivo delle dinamiche sociali di paese, indaga il rapporto mai conciliato fra uomo e natura, sviscera legami familiari e idiosincrasie e ci restituisce un sismografo vibrante di passioni feroci e vivissime.
E c'erano gerani rossi dappertutto. Voci femminili della diaspora italiana in Nord America
Libro: Libro in brossura
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 264
"E c’erano gerani rossi dappertutto" raccoglie alcune tra le numerose voci del panorama letterario nordamericano contemporaneo, in un vero e proprio viaggio attraverso il loro patrimonio identitario, sulle tracce dell'esperienza migratoria familiare e personale. Una antologia eterogenea dal punto di vista geografico e anagrafico, concepita sulla base di elementi ben definiti, come l’origine etnica e il genere socialmente inteso e che ospita percorsi artistici differenti. Le autrici – tutte di origini italiane – fanno i conti con il proprio passato familiare, presentando percezioni diverse della propria identità all'interno di entrambe le comunità, quella di arrivo e quella italiana d'origine. Il risultato è un’opera multiforme, sospesa tra retrospezione e introspezione, caratterizzata da una pluralità di sguardi in cui ciascuna scrittrice, a modo proprio, disseppellisce un personale forziere dai fondali di un oceano di memorie e sensazioni, parole e silenzi. Per riportarlo a galla con narrazioni piene di onestà e coraggio.
Tutti i soldi di Almudena Gomez
Valentina Di Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Alessandro Polidoro Editore
anno edizione: 2022
pagine: 224
Quando Almudena Gomez lasciò il suo paese, ebbe poche e precise indicazioni: mostrarsi serena, dare l’impressione di partire per un viaggio di piacere e, soprattutto, non piangere. In Italia, dopo aver trascorso un paio d’anni svolgendo lavori di fortuna, Almudena viene accolta come badante in casa della signora Cols. Qui inizia per la donna sudamericana una lunga esperienza lavorativa e d’amicizia con l’anziana signora che preferisce coltivare il legame con lei a discapito dei propri figli, anaffettivi e interessati. L’affetto tra le due donne suscita scalpore e perplessità che si intensificano alla morte della signora, a causa di una postilla del suo testamento e per l’avarizia dei figli che vorrebbero mettere mano sull’intera eredità.
L'anno che Bartolo decise di morire
Valentina Di Cesare
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 112
"L'anno che Bartolo decise di morire" è una storia che racconta il confine in cui può finire l'amicizia e iniziare la solitudine. Bartolo, il protagonista, è un uomo buono, empatico, partecipe della vita dei suoi amici cui è legato fin dall'infanzia. Soffre di una depressione latente che a poco a poco degenera nel caos delle emozioni, ma per pudore non riesce a parlarne con nessuno degli amici, attendendo forse che qualcuno di loro si accorga della sua sofferenza. Gli amici di sempre, una carrellata di personaggi ineffabili, a volte superficiali, a volte disperati - e, su tutti, anche un vecchio maestro che con il suo cinismo e la sua sapienza ci fa sorridere - sono presi a loro volta dai propri problemi, sembrano non occuparsi di lui e minimizzano i suoi comportamenti. Lucio è l'unico amico che si rende conto del disagio di Bartolo, ma alla fine prenderà una decisione estrema e incomprensibile riguardo alla sua vita. Quando questo accadrà, Bartolo sarà pieno di dubbi e sensi di colpa. In questo romanzo, Valentina Di Cesare ci parla della precarietà delle relazioni, della fine delle illusioni, dell'individualismo, dell'incapacità di vedere gli altri, di ascoltare chi grida di dolore.
Marta la sarta
Valentina Di Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2014
pagine: 160
Gli undici capitoli che compongono "Marta la sarta", sono incentrati sulla figura di una simpatica donnina di mezza età, nubile e senza figli, commessa da molti anni in una merceria e sarta nel tempo libero per i suoi clienti. La semplicità caratteriale di Marta le permette di attraversare la vita degli altri in modo mai ingombrante, ma allo stesso tempo attivo, sempre disposta, con l'ausilio di luminose riflessioni e un amore vocato ai riti del quotidiano, a carpire da ogni storia quasi una piccola legge dell'esistenza, che non esita a farsi leggenda. Ci ritroviamo così davanti a vere e proprie "fiabe moderne", in cui spesso i bizzarri episodi narrati non mancano di mescolarsi ad una ironia dolce e penetrante, tanto da raggiungere in alcune pagine la grazia della poesia gnomica. E come in tutte le fiabe, anche qui qualcosa di magico ci ricorda che l'umanità continua a esistere solo grazie al cuore degli eroi, a quella loro capacità di salvare tutti non potendo essere salvati da nessuno.