Libri di Valentina Braun

Nel terzo segreto di Fatima è annunciata la morte del Papa, altri Vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne colpiti con armi da fuoco e frecce. Questo l’obiettivo della rivoluzione di Valentina. Tredici poesie dalla penna di Valentina, una vera arma da fuoco, sono colpi micidiali che il libro contiene insieme a citazioni da testi antichi usati come frecce e ad un finale esplosivo. Se poi qualcuno desideri domandarsi perché Valentina voglia ucciderli, questa la risposta dell’autore: “non che io ami di meno le persone prese a bersaglio, ma amo Dio, la Madonna e Roma di più”.

Arturo è un agente assicurativo: ha un ufficio suo, fa buoni affari, è innamorato di Isabelle, ha una procace segretaria. Ma la collaboratrice ha anche le mani lunghe e Arturo finisce condannato per truffa. Da questo momento inizia per lui una vita completamente nuova. Più che il disagio del carcere a tormentare Arturo è la ricerca di se stesso. Un'operazione dolorosa che, quand'era libero, non aveva mai immaginato di compiere. Le sue donne (Isabelle, la segretaria Mary, la poliziotta Amanda) lo seguono da vicino. Altre si aggiungono, come la mulatta Fatima o Priscilla e altre ancora, tutte "promesse spose". Sono proprio i rapporti con questo ampio gineceo a determinare l'evoluzione della personalità di Arturo, sino alla totale trasformazione rispetto all'uomo che era entrato in carcere.

Il libro riporta fedelmente il messaggio della Madonna delle Ghiaie analizzandone il contenuto e cercando di dare risposta a un inquietante dilemma. In un mondo che sembra impazzito il messaggio lasciato alla piccola Adelaide da Maria a Ghiaie di Bonate nelle apparizioni del 1944, non riconosciute dalla Chiesa, e per l'autore l'invito più intelligente, importante e affascinante che Maria, madre di Gesù, ci abbia rivolto. Un messaggio che viene dal Cielo, chiaro nel contenuto, ma inverosimilmente non compreso nella sua genuinità e nella sua fondamentale importanza per il futuro della Chiesa e dei cristiani tutti. Ancora tutto da scoprire anche il motivo della avversità dimostrata dalla Chiesa sia verso la veggente sia verso il messaggio stesso. È questo in verità il dilemma, visto che le testimonianze, le accurate ricerche di storici e i fatti ne hanno dato nel tempo importanti conferme.

Dopo le vicende narrate in "Prigioni e Donne" e "Vivere da Signori" il protagonista Arturo Salvatori risolve a suo modo il dilemma della vita.

"Vivere da signori" è un affresco della vita, dipinta come un romanzo d'azione da Valentina Braun. In realtà i protagonisti della sua opera seconda servono a inquadrare temi esistenziali, morali e civili al centro di discussioni e dibattiti a ogni latitudine del mondo. Vi si ritrova Arturo, che, dopo le movimentate vicende di "Prigioni e donne", si ritrova in condizioni assolutamente nuove e inaspettate, tali da determinare un inaspettato successo presso le donne, prima mai verificato.

Analisi delle norme costituzionali riguardanti il lavoro con fine di mettere in evidenza errori e follie di una classe politica che sembra avere dimenticato non solo il dettato della Carta ma anche i fondamentali principi del diritto.

Arturo Salvatori è un agente assicurativo che vive nella piu' totale pace piccolo-borghese: ha un ufficio suo, fa buoni affari, è innamorato della fidanzata Isabelle, ha una efficiente e procace segretaria. Ma la giovane collaboratrice ha anche le mani lunghe e Arturo finisce condannato a tre anni per truffa. Da questo momento inizia per lui una vita completamente nuova. Piu' che la mancanza di libertà personale o i disagi dei luoghi di pena (che anzi sono descritti come residence bene ordinati) a tormentare Arturo è la ricerca di sé stesso. Un'operazione dolorosa che, quand'era libero, non aveva mai neppure immaginato di compiere. Le sue donne (la madre, Isabelle e la segretaria Mary) non lo abbandonano e lo seguono da vicino. Altre si aggiungono nel corso della detenzione, come la poliziotta Amanda o la mulatta Fatima. Sono proprio i rapporti con questo ampio gineceo a determinare l'evoluzione della personalità di Arturo, sino alla totale trasformazione rispetto all'uomo che era entrato in carcere. (Giuseppe Pederiali)

Da Garibaldi a Berlusconi. In occasione del loro compleanno festeggiato a Roma due amici mettono in luce giochi di potere e misfatti, che l'Italia intera tende a non riconoscere, con l'augurio che questo nostro meraviglioso popolo sappia affrontare oggi la realtà con occhio più attento alla verità di quanto accadde nel decennio 1861-1871, mettendo a frutto la ragione, le esperienze e quello che la storia ci insegna.

Il libro riporta fedelmente il messaggio della Madonna delle Ghiaie analizzandone il contenuto e cercando di risposta a un inquietante dilemma ancora non risolto dagli uomini. In un mondo che sembra impazzito il messaggio lasciato alla piccola Adelaide da Maria a Ghiaie di Bonate nelle apparizioni del 1944, non riconosciute dalla chiesa, è per l'autore l'invito più intelligente, importante e affascinante che la madre di Gesù ci abbia rivolto. Un messaggio ancora tutto da scoprire, in attesa di un riconoscimento qui da Lei stessa annunciato: "Io sarò riconosciuta dalla Chiesa".

Per proseguire oggi nell'incarico che Gesù diede a Pietro, ovvero fare da guida a una Chiesa fondata "sulla pietra" e pascere pecore e agnelli, occorre sapere riconoscere tra gli uomini un "uomo giusto" che possa autorevolmente assumerne il ruolo. Un uomo che ascolta le sue parole e le mette in pratica, come indicato dal Vangelo di Matteo (7-24) ove viene paragonato ad un saggio che costruisce la sua casa sulla roccia. Ed è Gesù stesso a metterci in guardia dai falsi profeti e ad indicarci il modo per potere riconoscere il soggetto adeguato: "Guardatevi dai falsi profeti: essi vengono a voi in veste di pecore, dentro invece sono lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccolgono forse uve dalle spine o fichi dai rovi?" (Matteo 7-15,16). È quello che si sostiene in questa pubblicazione che analizza le caratteristiche e l'operato dei due più grandi personaggi mondiali: Obama nella prima parte, costituita da note già pubblicate sul blog dell'autore in concomitanza alle vicende che caratterizzarono l'ascesa al potere del Presidente USA; Il Papa nella seconda parte dove, a mezzo di un indovinello basato su una antica memoria toscana, si cerca di sollecitare una riflessione riguardo alle indicazioni lasciate da Gesù a mezzo dei vangeli offrendo una interpretazione nuova ai fatti e alle parole che sono alla base della fede cristiana.