Libri di U. Serani
Il banchiere anarchico
Fernando Pessoa
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2022
pagine: 96
Apparso nel 1922 sulla rivista «Contemporanea», il racconto "Il banchiere anarchico" è giustamente considerato fra le prose più acute e ammirevoli del grande scrittore portoghese. Si tratta del dialogo fra due uomini, uno dei quali, il banchiere, racconta come e perché sia divenuto anarchico; e l'altro, il suo interlocutore, resta come stupefatto di fronte a quella professione di fede, così strana e innaturale in un individuo descritto come ricchissimo e grande monopolista. Se da un lato nel racconto è evidente il gusto di Pessoa per il paradosso sottile, qui incarnato dalla figura di questo 'libertario' banchiere, dall'altro l'anno della sua pubblicazione non può non fare pensare a un'epoca stretta fra divergenti ideologie che avrebbero determinato grandi e tragici rivolgimenti sociali. E forse non c'è solo il gusto del paradosso e dell'invenzione narrativa: infatti l'anarchismo del banchiere - distante com'è sia dal collettivismo di Kropotkin sia dal rivoluzionarismo di Bakunin - arriva a configurarsi soprattutto come estremo anarchismo individualista, e in tal modo non così agli antipodi del pensiero dello stesso Pessoa, che scrisse fra l'altro che quello di «creatore di anarchie mi è sempre parso il degno compito di un intellettuale».
Fantasie di interludio. Antologia personale (1914-1935)
Fernando Pessoa
Libro: Copertina rigida
editore: Passigli
anno edizione: 2020
pagine: 256
"Fantasie di interludio" è il titolo che nel suo epistolario Pessoa dà alla progettata, ma mai realizzata, pubblicazione di una serie di volumi dei suoi eteronomi. Lo stesso titolo ricorre significativamente in una raccolta poetica firmata dall'ortonimo Pessoa pubblicata in «Portugal Futurista». Appare quindi perfettamente giustificata la scelta di quel titolo per questa antologia di tutte le poesie pubblicate in vita da Pessoa, ad eccezione di Messaggio. Questa antologia, nella quale si può quindi leggere quanto Pessoa volle che fosse letto - e nel modo in cui lo aveva preparato per la lettura - ci consente dunque di scoprire, al di là del giuoco degli eteronomi che ha portato taluni a definirlo come 'l'uomo che non è mai esistito', il poeta reale che visse dal 1888 al 1935 e che pubblicò versi a partire dal 1914. "Fantasie di interludio" si presenta quindi come un volume fondamentale: l'antologia poetica personale di Pessoa, ciò che egli ha pensato come il meglio della sua poesia, e come ciò che può far profondamente conoscere ai suoi lettori il 'Pessoa di Pessoa'.
Lisboa. Quello che il turista deve vedere
Fernando Pessoa
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 2011
pagine: 144
Una guida scritta da Pessoa nel 1925 e ancora sorprendentemente attuale. Un insolito percorso tra le bellezze e i misteri di Lisbona e gli enigmi sempre nuovi del poeta portoghese. Un libro appassionato e lontano da ogni retorica, che vuole mostrare al turista tutto il patrimonio culturale della capitale lusitana.
Le poesie di Alberto Caeiro. Testo portoghese a fronte
Fernando Pessoa
Libro: Copertina rigida
editore: Passigli
anno edizione: 2005
pagine: 333
Se è vero che l'eteronimia non fu per Pessoa un mero artificio letterario ma un fenomeno radicato nella psicologia dell'autore che già da bambino si sdoppiava in più personalità, è altrettanto vero che la creazione dell'eteronimo Alberto Caeiro segnò una svolta nell'evoluzione espressiva del grande poeta portoghese, svolta non a caso "salutata" da altri due eteronimi, Ricardo Reis e Álvaro de Campos, che arrivarono a riconoscere entrambi in Caeiro il loro "grande liberatore"; e Pessoa stesso in prima persona, in una lettera scritta ad Armando Côrtes Rodrigues, poteva dichiarare che "se esiste una parte della mia opera che abbia una "impronta di sincerità", questa parte è l'opera di Caeiro".
I racconti
Fernando Pessoa
Libro: Copertina rigida
editore: Passigli
anno edizione: 2005
pagine: 220
Nonostante sia conosciuto soprattutto come poeta, l'attività saggistica e di narratore di Pessoa fu, in termini quantitativi, superiore a quella di poeta, per quanto gran parte della sua opera in prosa risulti frammentaria e ancora inedita. Alla narrazione in prosa Pessoa pensò per tutta la vita: all'inizio, ancora a Durban, dove in un quaderno di appunti registrava in inglese progetti e composizioni e nel quale figura anche un titolo, The Devil's Voice, che sembra prefigurare il celebre racconto "L'ora del diavolo". Sempre a Durban, tra il 1903 e il 1905, inseguendo la sua propensione all'eteronimia, Pessoa dette vita a successive personalità letterarie che, soppiantando le precedenti, ne ereditavano i progetti narrativi.
Robert Capa. La collezione completa
Richard Whelan, Robert Capa
Libro
editore: Contrasto
anno edizione: 2001
pagine: 572
Robert Capa è stato uno dei più grandi fotografi del ventesimo secolo, uomo con lo spirito di un appassionato e impegnato giornalista e lo sguardo di un grande artista. Questo libro raccoglie una selezione completa di 937 fotografie di Robert Capa, presentate cronologicamente come un viaggio visivo attraverso la sua vita e la sua carriera.
Il banchiere anarchico
Fernando Pessoa
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2001
pagine: 89
"'Il banchiere anarchico' è il resoconto di un semplice colloquio tra due uomini al tavolo di un ristorante, a fine pranzo. Un dialogo platonico, genere ricorrente nei manoscritti di Pessoa, ma che è ben diverso dalle imitationes rinascimentali, come, per esempio, per rimanere in area portoghese, i "Dialogos em Roma" di Francisco de Holanda o i più tardi quattro "Apologos dialogais" di Francisco Manuel de Melo. In Pessoa il dialogo non ha mai interlocutori reali. E nel nostro caso il banchiere, personaggio descritto come ricchissimo e monopolista, racconta come e perché sia sempre stato e ancora sia anarchico; mentre lo stupefatto e poco meno che muto spettatore è incapace di ergersi a convincente interlocutore." (Ugo Serani)
Cosa fanno le donne
Camilo Castelo Branco
Libro
editore: Voland
anno edizione: 2000
pagine: 144
Una esilarante e paradossale "commedia degli equivoci" ambientata in Portogallo alla metà dell'Ottocento. "Ci sono anime di pietra, cuori di zinco, occhi di vetro, petti d'asfalto? Che si facciano avanti. Qui c'è cipolla per gli occhi di tutti; Piaghe per ogni anima; Gocce di metallo fuso per tutti i petti. Non gli si resiste. Tutti piangeranno ..." avverte l'autore nella prefazione. E mantiene la sua promessa: il lettore piangerà, sì, ma dal ridere! Intrighi amorosi, colpi di scena e gran finale a sorpresa.
Lisboa. Quello che il turista deve vedere
Fernando Pessoa
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 1999
pagine: 104
Ecco, invitiamo il turista a seguirci. Gli faremo da cicerone, con lui percorreremo la capitale, mostrandogli monumenti, giardini, i palazzi più importanti, i musei, tutto ciò che merita di essere visto in questa meravigliosa Lisbona. Una guida scritta da Pessoa nel 1925 con tutti i misteri della capitale atlantica e gli enigmi sempre attuali del poeta portoghese.