Libri di Théodore Monod
L'avventura umana
Théodore Monod
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2004
pagine: 156
"E se l'avventura umana dovesse fallire? Supposizione assurda! L'uomo non occupa forse il vertice della evoluzione biologica? Non è il solo animale la cui tana sia illuminata di notte? Nonché il solo in grado di avere una storia e di scriverla?". Pubblicato per la prima volta nel 1991 con il titolo "Sortie de secours", questo libro fu ripreso e attualizzato dall'autore, ormai quasi centenario, nel 1999. Alle soglie del XXI secolo, forte di tutte le sue conoscenze e riflessioni, Monod pone i termini della scelta: "Accettare la vera ominizzazione, cioè la simpatia e la pietà verso tutti gli esseri, il rispetto della vita, il rifiuto della violenza oppure, pagando il giusto prezzo delle nostre follie e crudeltà, lasciare il posto ai calamari".
Pace al serpente e al popolo dei topi
Théodore Monod
Libro
editore: MC Editrice
anno edizione: 2002
pagine: 56
Appassionata difesa degli esseri viventi, animali in pericolo, piante, semi. Una preghiera per le meraviglie della natura, tanto modeste quanto insostituibili, e per una riconciliazione tra noi e loro.
Foucauld nel deserto
Maurice Serpette
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1998
pagine: 432
Ottant'anni dopo la morte, il personaggio di Charles de Foucauld continua a stupire e a incuriosire ben al di là della stretta cerchia dei suoi discepoli. Perché è andato nel Sahara? Come vi è vissuto e che cosa vi ha fatto? Definito volta per volta monaco, missionario, eremita, scienziato e persino emissario coloniale – a sentire i commentatori di quell'epoca – la sua immagine è rimasta impressa da questi cliché semplicistici. Lungi da tali riduzioni, la presente biografia del Foucauld sahariano – che copre il periodo che va dal 1903 alla sua morte nel 1916 – più che il percorso ultimo di una vita, descrive il compimento di un destino fuori dal comune. È un racconto storico che mette l'accento su due assi fondamentali: l'importanza del suo contributo allo studio della cultura tuaregh e l'adattamento della sua vocazione apostolica a questo mondo tuaregh islamizzato. In questi due campi Foucauld ha chiesto invano dei rinforzi: insuccesso che ha comportato una patetica solitudine, a dispetto delle amicizie allacciate per esempio con il generale Laperrine e con Louis Massignon. D'altronde, al di là della morte, la solitudine è cessata. Oggi una ricca discendenza di vocazioni ha risposto al messaggio di Foucauld, che nondimeno viene riconosciuto dagli africanisti come un grande specialista del settore. Ebbene l'opera di Serpette invita all'incontro con questo precursore straordinariamente moderno, attraverso l'evocazione della sua vita quotidiana nel deserto.
Lo smeraldo dei Garamanti. Ricordi di un sahariano
Théodore Monod
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2003
pagine: 362
In questo libro, che fa seguito a Il viaggiatore delle dune, Théodore Monod espone le sue riflessioni su quasi un secolo di vita, di ricordi, di viaggi, d'impegno negli studi e nella difesa dell'ambiente e del patrimonio culturale dell'umanità. Dall'infanzia trascorsa nel quadro suggestivo e stimolante del Jardin des Plantes a Parigi, gloriosa istituzione al servizio delle scienze naturali, alla passione per il deserto e la protezione dell'ecosistema cui dedicherà tutta la vita, il libro sugella l'incontro dello scienziato con il filosofo, mettendo in luce la spiritualità d'ispirazione protestante che caratterizzò l'esistenza dell'autore tanto quanto la curiosità scientifica. Ne risulta una riflessione sull'uomo e sulla natura che si nutre della concretezza di una esperienza che ha fatto di Monod il più profondo conoscitore del deserto del Sahara, da lui percorso in innumerevoli spedizioni fin nelle regioni più aride.
Il viaggiatore delle dune
Théodore Monod
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2002
pagine: 181
Il libro vuole essere un racconto di avventura ma allo stesso tempo anche materia di riflessione. Il fascino del deserto percorso in lungo e in largo a dorso di cammello o a piedi; la curiosità dell'osservazione scientifica della flora e della fauna, della struttura geologica e delle risorse idriche; gli incontri con le popolazioni e le riflessioni dell'uomo che, attraverso il contatto con una natura primigenia, ritrova se stesso. Frutto di una passione durata oltre sessant'anni.