Libri di Teresa Ferrari
Ing. Siro Ferrari, l'invenzione del votometro. L'impegno sociale, gli studi e le innovazioni a favore della civiltà contadina lombarda del Novecento
Teresa Ferrari
Libro: Libro rilegato
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 260
Siro precorre il suo tempo con delle invenzioni e idee intese a migliorare la vita e il lavoro di tutti. Prima di laurearsi Ingegnere Civile a Bologna nel 1893, ha pronto un brevetto, "Il celerimetro". Infervorato dai discorsi sul diritto al voto e sulle sue modalità di effettuazione, prepara un altro brevetto "La macchina per le votazioni elettorali e i referendum". Deposita i due brevetti a Bologna; in febbraio e marzo del 1892. Sposa nel 1893, ancora in corso di laurea, la sua amata Giuseppina e avvia così una bella e affettuosa famiglia coronata da ben cinque figli. Il suo interesse per il diritto elettorale lo porterà negli anni successivi ad elaborare migliorie e modifiche al suo brevetto iniziale, che cambierà nome secondo le direttive ministeriali. Il votometro viene presentato alla Camera dei Deputati per le elezioni del 1913 ma il mezzo meccanico per votare non viene accolto dal Governo Giolitti. Figlio di un fittabile della fertile e industriosa campagna lodigiana, si batterà per migliorare lo status quo dei contadini. Il suo lavoro è sempre rivolto agli: "Uomini onesti e volonterosi".
Diventare cittadini. Per il biennio. Volume Vol. 2
Teresa Ferrari, Patrizia Maccari
Libro
editore: Paramond
anno edizione: 2005
Nuovi cittadini. Corso di diritto ed economia. Per il biennio
Teresa Ferrari, Patrizia Maccari
Libro
editore: Paramond
anno edizione: 2004
Diventare cittadini. Per il biennio. Volume Vol. 1
Teresa Ferrari, Patrizia Maccari
Libro
editore: Paramond
anno edizione: 2003
pagine: 304
Nooitgedacht. Never thought of
Teresa Ferrari
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 184
Il Sud Africa, era considerato un paese "alla fine del mondo", nel dopo guerra. Tuttavia, le opportunità di lavoro offerte allettava persone con mire lungimiranti. Franco, un fittabile della campagna lodigiana, fu tra questi: venne a sapere della possibilità di produrre formaggi con latte scremato, scartato dai produttori sudafricani. Nel 1949, diede avvio al suo progetto di trasferirsi in Sud Africa, però, non tutto si realizzò secondo i suoi piani. L'attesa dei permessi di soggiorno fu lunga. Franco partì solo nel marzo del 1950, e ottenuti i permessi, fece arrivare sua moglie e i suoi cinque bambini, di età compresa tra i 6 mesi e i 12 anni, nel maggio del 1951. Si inserirono nel territorio anglo-boero-xhosa vicino a Port Elizabeth. Le traversie e le conquiste di Franco e della sua famiglia sono raccontate dalla figlia Teresa.

