Libri di Stefano Laffi
Prove di futuro. I servizi socio-educativi e le scuole di fronte a sfide complesse e possibilità di trasformazione
Stefano Stefanel, Stefano Laffi, Matteo Lei, Laura Turuani
Libro
editore: Zeroseiup
anno edizione: 2021
pagine: 76
L'intento di questa pubblicazione è quello di sistematizzare e rilanciare alcune riflessioni in relazione al mondo e alla quotidianità dei servizi socio-educativi e delle scuole impegnati a fronteggiare l'emergenza sanitaria, psicologica e sociale della pandemia Covid-19, attraverso il coinvolgimento, in una prospettiva di tipo ecologico, di diversi attori e diversi sguardi, per ricercare un senso pedagogico, sociale e psicologico a quello che ci è accaduto, che ci sta ancora accadendo e ai paradossi con i quali ci siamo trovati a dover fare i conti. Come poter sfruttare questa situazione di difficoltà per provare a favorire un cambiamento? Come poter trasformare un vincolo in opportunità? Come fare in modo che siano i contesti stessi dei servizi ad interrogarsi da dentro? Due temi di lavoro emergono in modo trasversale da tutti i contribuiti: il tema del rischio, dell'assunzione di responsabilità e del bisogno di negoziare e rinegoziare questi aspetti in modo continuo all'interno dei servizi; il tema dell'inclusione sociale per porre attenzione alle barriere che possono ostacolare la partecipazione di ognuno nei differenti contesti.
Il territorio in scena. Dieci anni di residenze Etre
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 146
A dieci anni dalla fondazione, Associazione Etre ha deciso di invitare le sue Residenze a raccontarsi, a narrare l’esperienza di uscire dal teatro e stare nelle comunità. La forma della residenza è una modalità che le arti contemporanee praticano da molto tempo, per il teatro è un punto di un equilibrio mobile e mosso, tra territorio e compagnia, tra creazione e precarietà, tra tempo e luogo. Si tratta di un teatro che interpreta i bisogni dei territori, raccoglie e restituisce racconti, dialoga con cittadini che chiama per nome, trasloca e si adatta ad ogni nuova casa, provoca le comunità e tenta un incontro attraverso lo spettacolo dal vivo. L’esperienza di questo incontro è qui presentata in due parti: la collezione dei racconti scritti dalle compagnie stesse (a cura di Stefano Laffi) e l’analisi dei dati quantitativi emersi dalla somministrazione di questionari ai pubblici delle residenze (a cura di Andrea Maulini). Ne esce il ritratto in prima persona di un’avventura che dura da 10 anni, e il responso dei pubblici che l’hanno seguita. Associazione Etre è un network che raccoglie residenze teatrali e multidisciplinari che hanno sede in Lombardia. L’associazione si adopera per sostenere le attività di rete, lo scambio di buone pratiche e la nascita di progettualità comuni tra le sue residenze. Per Etre è importante supportare il lavoro delle residenze accompagnandole in un percorso di continua crescita e investire nel costruire ponti con l’Europa e le altre organizzazioni internazionali.
Crescere nonostante. Un romanzo di formazione
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Asino
anno edizione: 2015
pagine: 136
Se la maturità forse è sempre stata un mito, è di oggi la piena coscienza che siano in crisi gli adulti, come modello e come traguardo a cui naturalmente tendere: i cambiamenti degli ultimi anni sono stati invero radicali e spesso mortificanti; e il domani è tutto da inventare. Il loro romanzo di formazione, i ragazzi, invece di leggerlo e imitarlo, se lo stanno scrivendo da soli. "Crescere nonostante" racconta un "romanzo" in cui gli adulti sono invitati a porsi in modo nuovo rispetto ai ragazzi, in ultima analisi rispetto a se stessi. Non si tratta di ricette. Questo non è un manuale, nasce dall'esperienza di lavoro di Codici, cooperativa di ricerca e intervento. È il racconto delle esperienze trasformative che oggi si offrono ai ragazzi o che loro si costruiscono da sé. Descrive occasioni, esempi positivi, strade possibili, opportunità di oggi. I modi in cui essi si inventano i percorsi per organizzare il loro stesso futuro ci insegnano come stia cambiando il mondo e come dovrebbero cambiare gli adulti, chiamati a un nuovo compito: aiutare a crescere una generazione di veri pionieri.
La congiura contro i giovani. Crisi degli adulti e riscatto delle nuove generazioni
Stefano Laffi
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 174
I giovani senza lavoro, i giovani senza ambizioni, i giovani senza valori, i giovani senza futuro. Sono davvero così le nuove generazioni? Stefano Laffi pensa di no e intende spostare il fuoco dell'analisi da come sono e come stanno i giovani a come sono e come stanno gli adulti riflettendo sul mondo che hanno creato per i loro figli. Sono gli adulti i responsabili della condizione dei giovani: dalla culla alla scuola, dall'università all'interminabile precariato lavorativo, il mondo degli adulti progetta e produce le nuove generazioni per soddisfare i propri bisogni e le proprie aspirazioni. Prima bambini capaci di saziare il narcisismo dei padri, poi adolescenti consumatori di esperienze e prodotti suggeriti da un marketing onnipresente, infine stagisti da reclutare e dismettere a seconda dei volubili trend del mercato. E al primo malessere, una pletora di esperti. Perché l'eterno limbo in cui oggi sopravvivono molti giovani garantisce lo status degli adulti, la loro economia schiavistica, la loro psicologia egocentrica, in una parola il loro potere: la condizione giovanile è il risultato di una vera e propria congiura. Stefano Laffi capovolge una lettura tradizionale e colpevolizzante del disagio giovanile e denuncia le cause che hanno portato a questo disagio, svelando le logiche che lo governano, gli interessi che lo rafforzano, i meccanismi che lo perpetuano. E suggerisce la via d'uscita, che libera tutti, adulti compresi, da una società sterile, mortifera.
Criticità nei servizi sociali. Analisi qualitative in un'area metropolitana
Lorenzo Breveglieri, Stefano Laffi, Sergio Pasquinelli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 240
Questo volume analizza il funzionamento, le potenzialità, i problemi, le possibili linee di sviluppo di quattro reti di servizi alla persona: asili nido, centri di aggregazione giovanile centri diurni per disabili e centri anziani. Servizi che attraversano il ciclo vitale, riguardano fasi e condizioni talvolta esposte al rischio di deriva e di esclusione sociale. La realtà di questi servizi viene "fotografata" da un punto di vista socio-organizzativo e allo stesso tempo viene proposto un inventario delle criticità e delle possibili risposte.
Quello che dovete sapere di me. I ragazzi parlano
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 160
Un messaggio nella bottiglia, un lungo "post" un po' speciale senza un volto e senza nome, ma che ne racchiude tanti insieme; quasi un manifesto generazionale. Un libro fatto di lettere che raccontano sogni, paure, convinzioni e dolori dei ragazzi e delle ragazze di oggi. Senza filtri e senza moralismi. Nell'estate del 2014, trentamila ragazze e ragazzi compresi fra i sedici e i ventun anni hanno partecipato alla Route nazionale, appuntamento storico degli scout Agesci, per conoscersi, confrontarsi, stare insieme. In vista di quell'occasione è stato chiesto a tutti loro - su base volontaria e in forma anonima - di scrivere una lettera con il titolo "Quello che dovete sapere di me", ovvero di stendere liberamente il proprio autoritratto, intorno a pensieri, questioni, sentimenti avvertiti come urgenti, essenziali per avere una rappresentazione corretta della loro vita, al di là dell'appartenenza allo scoutismo. Circa novecento fra loro hanno aderito all'invito, e Stefano Laffi, ricercatore sociale, ha guidato la sua équipe in un approfondito lavoro di analisi sul materiale raccolto. Qui, ne restituisce una selezione per costruire un libro composto dalle voci dei ragazzi, dai loro racconti, dalle loro lettere a nessuno e a tutti noi. Dopo tante parole sui ragazzi di oggi, finalmente le loro parole delineano un autoritratto composito e sorprendente, di una generazione che è molto osservata ma, forse, molto poco capita.
Le pratiche dell'inchiesta sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Asino
anno edizione: 2009
pagine: 178
Questa raccolta di interventi è un invito alla buona pratica dell'inchiesta come strumento di conoscenza e di intervento. Alcuni sociologi, scrittori, giornalisti, operatori ne analizzano metodi e pratiche, a partire dalla storia dell'inchiesta nel nostro paese e dai diversi approcci oggi presenti nella ricerca sociologica, nel giornalismo, nel documentario cinematografico, nella radio. È impossibile intervenire e prevedere senza investigare e comprendere, ma molti luoghi comuni inficiano oggi il discorso sull'inchiesta: dal sensazionalismo della denuncia giornalistica alla voga dei sondaggi, dai condizionamenti economici all'astrattezza dell'insegnamento universitario fino alla superficialità di molta televisione e di molta letteratura. Ne scrivono Rosaria Capacchione, Pino Corrias, Leonardo Di Costanze, Goffredo Fofi, Stefano Laffi, Alessandro Leogrande, Gilberto Marselii, Giuseppe A. Micheli, Giacomo Panizza, Lorenzo Tavolini.
Narrare il giubileo. L'anno santo, gli italiani e i mass media
Luigi Mauri, Stefano Laffi
Libro
editore: Rai Libri
anno edizione: 2000
pagine: 224
Il libro nasce dall'esigenza di offrire uno strumento di lavoro per disegnare un'offerta radiotelevisiva adeguata alle aspettative della popolazione e al contempo coerente con la natura dell'evento. Il volume presenta gli elementi informativi raccolti attraverso tre distinte azioni di ricerca: l'analisi della letteratura sociologica e antropologica, l'analisi demoscopica e l'analisi qualitativa su sotttogruppi attraverso focus group e interviste.
Così vicini, così lontani. Per una comunicazione multiculturale
Luigi Mauri, Stefano Laffi, Daniele Cologna
Libro
editore: Rai Libri
anno edizione: 1999
pagine: 305
Il furto. La mercificazione dell'età giovanile
Stefano Laffi
Libro
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 1999
pagine: 120
La sorte di bambini, adolescenti e giovani sarà quella di consumare. Il loro tempo è stato svenduto per consentire al mercato di smaltire un'iperproduzione di beni e di servizi che le altre generazioni non hanno più il tempo (gli adulti) o l'abitudine (gli anziani) di acquistare. Il furto sta nel blocco delle scelte e nella negazione delle esperienze: parcheggiati in infiniti anni di studio, chiusi nelle classi, con difficoltà di elaborare un progetto di lavoro o di famiglia, non resta loro che la simulazione della vita: si naviga senza viaggiare, si gioca a pallone con un computer, si dialoga senza mai incontrarsi. Intanto si brucia l'età che avrebbe una missione precisa: la scoperta della propria identità e del proprio talento.