Libri di Stefano Coquinati
Manuale di metodo di studio. I sette funzionamenti del metodo di studio. Guida alle azioni per gestire l'apprendimento a scuola, all'università e nelle professioni
Stefano Coquinati
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2025
Studiare non è solo questione di capacità e impegno, ma di metodo. E un buon metodo di studio non si improvvisa: si costruisce, si allena, si adatta. Questo manuale è pensato per chi vuole smettere di sprecare energie e iniziare a ottenere risultati veri. Basato sulle più recenti ricerche educative e fondato sui principi del Capability Approach e dell'Universal Design for Learning, il testo guida passo dopo passo nella scoperta dei sette funzionamenti fondamentali che rendono lo studio efficace ed efficiente: Consapevolezza del processo di apprendimento; Attenzione e apprendimento diretto in aula; Studio attivo e mediato del testo; Preparazione strategica per verifiche e interrogazioni; Organizzazione del tempo e delle attività; Comunicazione e capacità di esprimere ciò che si è appreso; Gestione del benessere fisico, cognitivo e relazionale. Ogni sezione è costruita con uno stile chiaro e coinvolgente, ricco di esempi, strumenti operativi, domande guida e strategie pronte all'uso. Il manuale è pensato per studenti della scuola secondaria e universitaria, ma anche per chi – nella formazione o nel lavoro – si confronta ogni giorno con lo studio e l'apprendimento.
Per una scuola del territorio. Processi, pedagogia, ambienti
Francesca Carli, Stefano Coquinati, Alessandra Lanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2024
pagine: 156
La scuola è un luogo importante che fa parte della nostra quotidianità e della geografia dei nostri territori. Dove c'è un insediamento urbano, un quartiere, un paese c'è una scuola. Questo libro sui Patti educativi vuole inquadrare il ruolo dell'istituzione all'interno della comunità, per poter poi comprendere l'importanza di progettazioni allargate rispetto ai confini della scuola, che si sviluppano attraverso collaborazioni con diversi soggetti del territorio. Gli addetti ai lavori a cui queste pagine si rivolgono sono i costruttori di relazioni e di conoscenza, e dunque molto semplicemente sono i genitori, veri protagonisti di quell'agenzia educativa primaria che è la famiglia, ma anche la governance locale amministrativa e tutti coloro che rappresentano il mondo dell'associazionismo così come quello delle diverse categorie professionali; in primis certo il mondo della scuola, che è poi il raccordo della cosiddetta comunità educante: docenti e personale scolastico, costantemente in prima linea nel loro essere formatori qualificati e appassionati. La scuola che raccontiamo è quella dell'apprendimento esteso, del ripensamento dello spazio pubblico – perché forse è pigrizia culturale ritenere che nel fuori ci sia solo gioco – della collaborazione come presupposto del processo formativo, e in particolare della valorizzazione delle competenze e dei saperi interconnessi; una scuola intesa come evento architettonico complesso e articolato in un contesto urbano in cui non solo apprendere nozioni teoriche, ma costruire un arcipelago di luoghi in cui sperimentare esperienze concrete, funzionali alla crescita e alla piena realizzazione della persona. Introduzione di Giulia Storato.

