Libri di Sonia Pistidda
Abitare i rilevati ferroviari. Strategie innovative di rigenerazione. Il caso dei Magazzini Raccordati di Milano
Marco Borsotti, Sonia Pistidda
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 328
Oggi occorre definitivamente affrontare la sfida progettuale costituita dalla presenza di ingenti complessi architettonici urbani che hanno rapidamente subito fenomeni epocali di dismissione, tra cui spiccano le grandi infrastrutture legate alla mobilità, in particolare su ferro, dove, paradossalmente, alla decadenza di parte delle attività funzionali in essi previste, anche in relazione a modificazioni radicali del contesto territoriale, persistono, comunque le necessità fisicologistiche della loro presenza. Tra cancellazione e oblio esiste anche per loro una terza strada che li interpreta quali occasioni di nuova progettazione, sostenibile e consapevole, attuabile attraverso modelli d'uso flessibile ed innovativi, messi a punto tramite pratiche di compartecipazione allargata e mirati a restituire a queste infrastrutture nuovi orizzonti di reale abitabilità. Molti sono gli esempi paradigmatici già realizzati e qui ampiamente illustrati. A Milano emblematico è il caso dei Magazzini Raccordati (MR), ambienti voltati ricavati alla base dell'imponente rilevato ferroviario della Stazione Centrale e che per oltre un chilometro per lato ne costeggiano i lati, costituendone il tratto caratterizzante. Si tratta di centocinquantuno magazzini per una disponibilità di circa quarantaquattromila metri quadri coperti totali, che negli ultimi decenni hanno subito un processo di abbandono giunto ormai quasi a totale completamento, in un'intricata storia di proposte e rinvii, qui ricostruita, che ne hanno decretato il progressivo mutarsi da ambienti vitali, inseriti in una vivace economia commerciale-artigianale, a luoghi dell'abbandono silenzioso. Tuttavia i MR sono ancora ben vivi nell'immaginario collettivo degli abitanti del quartiere e possono tornare ad esserlo nell'odierna quotidianità, con l'adozione di strategie alternative di rigenerazione urbana, basate su un innovativo processo di progettazione per "scale variabili di interni", lavorando sui nessi tra serialità, ritmo e interiorità, come le quattro proposte progettuali presentate a corredo del libro ben illustrano.
Patrimonio culturale e Paesi emergenti. Riflessioni per la conservazione a partire da alcuni casi studio
Mariacristina Giambruno, Rossana Gabaglio, Sonia Pistidda
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 146
Che cosa significa lavorare “per” il patrimonio culturale nei Paesi emergenti? Quali interrogativi etici e quali problemi concreti occorre affrontare nel momento in cui si passa dalla teoria alla prassi? Il volume traccia alcuni percorsi di riflessione a partire da esperienze significative condotte nell’ultimo decennio in contesto internazionale, nell’ambito della conservazione e valorizzazione del patrimonio esistente. A partire dalle difficoltà nello sviluppare un progetto di conoscenza, alla complessità del cantiere sino alle strategie di valorizzazione e ai processi di capacity building, il tentativo è quello dicostruire uno scenario di riferimento in grado di restituire la complessità dell’operare in questi contesti, ma anche la preziosa opportunità di condividere e arricchire il proprio bagaglio di conoscenze.
Territori resilienti. Il patrimonio culturale come opportunità per i paesi del sud-est europeo
Sonia Pistidda
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 218
I Balcani sono allo stesso tempo uno, nessuno e centomila: esiste una dimensione geografica concreta, frammentata in tanti pezzi dalle guerre e dai conflitti e ne esiste una simbolica, fatta di microstorie, etnie, lingue e religioni differenti. Questi luoghi, nonostante le ferite ancora aperte, hanno rivelato un'intrinseca 'resilienza', una sorprendente capacità di ritrovare nelle permanenze le risorse per una nuova fase di crescita e affermazione e rappresentano oggi un importante campo di sperimentazione, nella ricerca di una nuova molteplice identità cheli proietti verso l'Europa. Il volume cerca di ricostruire una topografia urbana interrotta, indagando nelle trame dell'esistente e dell'abitare il motore di questo principio di resistenza, svelando il valore fondativo e strutturante del patrimonio culturale nella promozione dei processi di trasformazione e tentando di comprendere il suo ruolo nel processo di ri-significazione dei luoghi.