Libri di Simone Marsilio
Architettare le scelte. Riflessioni di filosofia e politica sulla Teoria dei Nudge
Simone Marsilio
Libro: Copertina morbida
editore: If Press
anno edizione: 2020
La Teoria dei Nudge è un tema molto recente che ha riacceso il dibattito accademico intorno a temi quali libertà, paternalismo, tecnocrazia e ha trovato un impiego fruttuoso sia a livello pubblico che privato. Tuttavia, in Italia questa metodologia non è ancora così diffusa come in altri Paesi, per esempio il Regno Unito o gli Stati Uniti. Richard Thaler e Cass Sunstein, gli autori del bestseller del 2008 intitolato Nudge, definiscono 'nudge' - letteralmente 'spinta gentile' - un'influenza sulle scelte degli individui «in modo da migliorare il benessere di coloro che scelgono, secondo il giudizio di questi ultimi». È possibile in un'ottica liberale giustificare tale interferenza con la libertà dei cittadini?
Crematistica. Metafisica ed economia nella «Politica» di Aristotele
Simone Marsilio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2018
pagine: 96
Nel I libro della Politica di Aristotele, il termine greco ‘chrematistiké’ ha dato origine a diverse scelte di traduzione da parte degli studiosi. Se traslitterato come “crematistica”, esso sembrerebbe perdere il riferimento che originariamente aveva nella lingua greca con vocaboli appartenenti al campo semantico della ricchezza e dei beni. D’altro canto, la sua esplicitazione come “arte di accumulare denaro”, potrebbe nascondere un altro significato. Infatti, nella definizione del concetto di “crematistica”, Aristotele utilizzò l’aggettivo ‘apeiros’(illimitato): in un senso quest’ultimo sancirebbe l’accumulo senza limite (‘peras’) delle ricchezze, per un altro verso potrebbe essere riferito all'assenza di un “fine” nella medesima attività dell’accumulo, in quanto Aristotele nel V libro della Metafisica stabilì che uno dei significati di limite (‘peras’) è fine (‘telos’). L’attività “crematistica” veniva svolta principalmente dagli schiavi, i quali non erano visti come uomini dotati di ragione (‘logos’), ma come strumenti animati. I cittadini ateniesi tendevano a vivere senza lavorare, impiegando gli schiavi in quasi tutte le attività lavorative, esclusa la politica. In questo scenario, l’attività “crematistica” poteva essere necessaria persino nella sua forma peggiore, quella contro la natura razionale dell’uomo: se la “crematistica” fosse stata svolta da animali non razionali (come gli schiavi) ed amministrata con la legge (‘nomos’), avrebbe potuto soddisfare l’autosufficienza della ‘polis’, che era il fine (‘telos’) di qualsiasi comunità o famiglia e condizione necessaria per una vita felice.