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Libri di Simon Reynolds

Auto-tune theory. Trap, drill, bashment e il futuro della musica

Auto-tune theory. Trap, drill, bashment e il futuro della musica

Kit Mackintosh

Libro: Libro in brossura

editore: Produzioni Nero

anno edizione: 2023

pagine: 210

Trap, drill, mumble rap, bashment dancehall, afrobeats… Eccoli, i generi mutanti che hanno rivoluzionato il panorama musicale dell'ultimo decennio. In questo libro Kit Mackintosh dismette i panni del semplice fan per indossare le vesti del sacerdote di un culto nuovo: quello di un Futurismo Psichedelico che, sospinto dal potenziale distopico/dissociativo dell'autotune, si incarna nelle vicende di musicisti come Future, Young Thug, Migos e Vybz Kartel. Stabilendo un inedito pantheon di pionieri e innovatori, Auto-Tune Theory è un'arma concettuale pronta a fare piazza pulita di chiunque, ad anni Venti ormai inoltrati, ancora si ostina a ripetere l'esausto ritornello secondo il quale «la musica non è più come quella di una volta». Prefazione di Simon Reynolds.
16,00

Retromania. Musica, cultura pop e la nostra ossessione per il passato

Retromania. Musica, cultura pop e la nostra ossessione per il passato

Simon Reynolds

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2022

pagine: 496

È proprio vero che la musica ha smesso di evolversi? Quel che è certo è che gli anni Zero non hanno dato inizio al futuro che in campo culturale ci aspettavamo: le reunion più o meno riuscite, le cover band, il ritorno del vinile e delle musicassette hanno collaborato alla creazione di uno scenario dove anche i nuovi personaggi assomigliano a un patchwork di fenomeni precedenti. Attraverso aneddoti di giganti della vecchia guardia (con esaltanti panoramiche su Beatles, Patti Smith e Frank Zappa) e di artisti contemporanei - che sono spesso giunti alla notorietà rielaborando scampoli di musica strappati all'oblio - Simon Reynolds, incoronato erede di Lester Bangs, ci racconta questa ossessione per il passato in un saggio che unisce lo sguardo appassionato della critica musicale alla lucidità dell'indagine sociologica. E, insieme alla denuncia di un futuro che non c'è stato, pone una domanda a cui ancora non c'è risposta: continueremo a vivere oppressi dalla nostalgia oppure la retromania si rivelerà una fase storica isolata?
22,00

Futuromania. Sogni elettronici da Moroder ai Migos

Futuromania. Sogni elettronici da Moroder ai Migos

Simon Reynolds

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2020

pagine: 512

La musica elettronica ci affascina così tanto perché promette il futuro: è la musica di domani, oggi. Questa storia personale e dizionario amoroso di mezzo secolo di musica elettronica - costruito attraverso profili, saggi e interviste - non poteva dunque che chiamarsi Futuromania. Simon Reynolds eleva a titolo l'orgogliosa dipendenza dal nuovo, l'amore per tutto ciò che sembra arrivare alle nostre orecchie come un ambasciatore della forma sonora delle cose che verranno. Ma il lungo percorso che dagli anni Settanta di Moroder, Kraftwerk e Eno porta al synth-pop, alla musica della cultura rave, a Burial e ai tardi anni Dieci della trap e della conceptronica nasconde un'inquietudine, se non proprio un paradosso: la sensazione che in qualche modo siamo andati oltre il futuro, e lo abbiamo lasciato alle spalle. «I Feel Love», «Trans-Europe Express» e le altre profetiche registrazioni del nostro avvenire pop iniziano a sembrarci memorie fantasmatiche di una modernità e di un modernismo ormai finiti. I sogni elettronici sono quindi fatti della promessa e del ricordo del futuro, sono desideri e ossessioni insieme. Futuromania è una guida, informa e soprattutto spinge il lettore alla scoperta del nuovo, accompagnandolo in avventure sonore. Perché, come dice l'autore, «qui dentro c'è tutta una vita di ascolto elettronico».
22,00

K-punk. Volume Vol. 1

K-punk. Volume Vol. 1

Mark Fisher

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2020

pagine: 392

"Il nostro desiderio è senza nome" è il primo dei volumi che minimum fax dedica agli scritti di Mark Fisher apparsi sul suo leggendario blog "k-punk" e su diversi giornali e riviste. In questo volume sono raccolti gli scritti politici, tra cui anche «Comunismo acido», la fulminante e incompiuta introduzione a quello che avrebbe dovuto essere il suo nuovo progetto. Senza lacrimosa nostalgia Fisher guarda agli anni Settanta del secolo scorso per parlare agli anni Dieci: il disappunto nei confronti della «nuova» sinistra che, sempre più impantanata nelle logiche neo-liberiste, ha ormai tragicamente interiorizzato il principio tatcheriano per cui «non c'è alternativa» al capitalismo; il nuovo assetto del mondo del lavoro, sempre più atomizzato, pervasivo e precario, che ha privato i lavoratori del tempo e delle prospettive; la piaga dilagante della malattia mentale; il progressivo smantellamento del welfare; la Brexit; la minaccia del terrorismo. In un fosco panorama cybergotico e postapocalittico, Fisher non concede nulla alla rassegnazione, e anzi cerca instancabilmente una via d'uscita da quel «realismo capitalista» che rende impossibile anche solo sognare una condizione migliore: una rivolta contro la mancanza di alternative economiche, sociali ed esistenziali che sembra il segno più forte del nostro presente. Si tratta di rifiutare l'atteggiamento depressivo a cui le logiche di mercato ci hanno educati, e «valutare in modo responsabile e pragmatico le risorse a nostra disposizione qui e ora, e riflettere su come utilizzarle al meglio e incrementarle. Di muovere – magari lentamente, ma con assoluta determinazione – da dove ci troviamo oggi a un luogo molto diverso». Prefazione di Simon Reynolds.
20,00

Post punk 1978-1984

Post punk 1978-1984

Simon Reynolds

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2018

pagine: 776

Il post punk non è un «genere» come tanti, non è la diligente coda del punk, a cavallo tra due decenni, quando la rivoluzione è finita e i giochi sono fatti; è, al contrario, la musica e il tempo in cui tutto diventa possibile. I confini cadono, i divieti sono ignorati, le regole vengono sovvertite in una sperimentazione continua, selvaggia e colta insieme. Il post punk non è retromaniaco - per usare la categoria critica che lo stesso Simon Reynolds ha creato e che si è imposta come definizione della nostra epoca - ma è il «suono» del presente e delle sue possibilità infinite. Per questo motivo, a distanza di quarant'anni, ancora appassiona e influenza. La musica degli inglesi Joy Division, PiL, Gang of Four e Slits, degli americani Pere Ubu, Devo, Talking Heads e di altri gruppi noti e meno noti continua a essere fonte d'ispirazione per migliaia di artisti in tutto il mondo. Con Post punk Simon Reynolds scrive il suo libro più personale e coinvolgente, mostrando l'erudizione enciclopedica, la raffinatezza d'analisi e l'abilità divulgativa che ne fanno il critico musicale più importante della nostra epoca. I suoni e le emozioni, le speranze e l'euforia escono fuori da ogni pagina e ci invitano all'ascolto amorevole di una musica e di un tempo che non può essere ripetuto ma solo reinventato.
25,00

Polvere di stelle. Il glam rock dalle origini ai giorni nostri

Polvere di stelle. Il glam rock dalle origini ai giorni nostri

Simon Reynolds

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2017

pagine: 689

Da Marc Bolan ad Alice Cooper, da Gary Glitter a Lou Reed, dai Roxy Music ai New York Dolls, da Wayne County ai Queen, dagli Ultravox ai Kraftwerk, dal Rocky Horror Picture Show a L'uomo che cadde sulla Terra, senza dimenticare un'esauriente panoramica sugli strascichi del fenomeno: Johnny Rotten, Kate Bush, Grace Jones, Prince, Madonna, Marilyn Manson, Lady Gaga e Kanye West, per fare solo alcuni nomi. A farla da padrone è però David Bowie. Simon Reynolds ne ripercorre la traiettoria personale e artistica a cavallo tra Inghilterra e Stati Uniti - non a caso i due paesi d'origine del glam rock - con la vertiginosa e straordinaria profondità analitica di cui è maestro, senza tentazioni agiografiche ma con la passione di un fan sconvolto dalla sua morte improvvisa. Ancora una volta la musica è utilizzata come lente per leggere i periodi storici, tracciando nessi spesso coraggiosi tra le forme artistiche più disparate: Oscar Wilde diventa così il «profeta del glam», mentre l'ascesa del rock parodico negli anni Settanta rientra nel concetto di «maniera» delineato da Oswald Spengler nel Tramonto dell'Occidente. Leggere Reynolds significa (ri)scoprire interi universi musicali, raccontati con uno stile che da oltre dieci anni affascina un pubblico di lettori sempre più entusiasta.
28,00

Retromania. Musica, cultura pop e la nostra ossessione per il passato

Retromania. Musica, cultura pop e la nostra ossessione per il passato

Simon Reynolds

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2017

pagine: 528

È proprio vero che la musica ha smesso di evolversi? Quel che è certo è che gli anni Zero non hanno dato inizio al futuro che in campo culturale ci aspettavamo: le reunion più o meno riuscite, le cover band, il ritorno del vinile e delle musicassette hanno collaborato alla creazione di uno scenario dove anche i nuovi personaggi assomigliano a un patchwork di fenomeni precedenti. Attraverso aneddoti di giganti della vecchia guardia (con esaltanti panoramiche su Beatles, Patti Smith e Frank Zappa) e di artisti contemporanei - che sono spesso giunti alla notorietà rielaborando scampoli di musica strappati all'oblio - Simon Reynolds, incoronato erede di Lester Bangs, ci racconta questa ossessione per il passato in un saggio che unisce lo sguardo appassionato della critica musicale alla lucidità dell'indagine sociologica. E, insieme alla denuncia di un futuro che non c'è stato, pone una domanda a cui ancora non c'è risposta: continueremo a vivere oppressi dalla nostalgia oppure la retroma-nia si rivelerà una fase storica isolata?
20,00

Retromania. Musica, cultura pop e la nostra ossessione per il passato

Retromania. Musica, cultura pop e la nostra ossessione per il passato

Simon Reynolds

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi

anno edizione: 2011

pagine: XXXV-471

Un tempo il pop ribolliva di energia vitale: la psichedelia degli anni sessanta, il post-punk dei settanta, l'hip hop degli ottanta, il rave dei novanta. I duemila sembrano invece irrimediabilmente malati di passato: i Police e i Sex Pistols tornano sul palco, i Sonic Youth e gli Einsturzende Neubauten rimettono in scena le loro storiche performance live, i negozi di dischi sono invasi da cofanetti celebrativi di vecchie glorie del passato. Le "nuove" band che riempiono le playlist dei nostri iPod saccheggiano e riciclano la musica dei decenni precedenti: il garage punk dei White Stripes, il vintage soul di Amy Winehouse, il synthpop anni ottanta di La Roux e Lady Gaga. Non solo la musica, ma ogni aspetto della nostra società sembra soffrire della stessa patologia. Basta pensare ai remake di film e telefilm di culto, alla moda del vintage, al revival della cultura hipster e mod. Perché non sappiamo più essere originali? Cosa succederà quando esauriremo il passato a cui attingere? Riusciranno gli artisti di domani a emanciparsi dalla nostalgia e a produrre qualcosa di nuovo? Dopo il monumentale "Post Punk", Simon Reynolds torna con un'analisi meticolosa e provocatoria della cultura pop degli Anni Zero.
26,90

Post punk 1978-1984

Post punk 1978-1984

Simon Reynolds

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi

anno edizione: 2010

pagine: 716

Il periodo 1978-1984 fa a gara con gli anni Sessanta per qualità e novità della musica prodotta. In anni di grande incertezza storica e sociale (tatcherismo, reaganismo, fine della guerra fredda), gli artisti riescono a raccogliere e a portare avanti la rivoluzione mancata dalla breve e infuocata stagione del punk. Mischiando il rock con l'elettronica, il pop con i ritmi reggae e la dance, queste band sono convinte di poter inventare un nuovo futuro per la musica. Con aneddoti, segreti e approfondimenti, questo libro fa un bilancio di quegli anni e ne celebra protagonisti e capolavori.
18,00

Totally wired.

Totally wired. "Post-punk". Dietro le quinte

Simon Reynolds

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi

anno edizione: 2010

pagine: 485

"Il modo migliore di pensare al post-punk non è nei termini di un genere ma in quelli di uno spazio di possibilità dal quale è emerso uno spettro di nuovi generi: dark, industrial, synthpop, mutant disco, eccetera" afferma Simon Reynolds nell'intervista a se stesso che chiude doverosamente questo volume. L'autore di "Post-punk" riapre gli archivi di quel monumentale racconto di una delle epoche più avventurose della musica rock, tra il 1978 e il 1984, selezionando le trentadue interviste che hanno rappresentato il cuore del suo lavoro.
29,00

Energy flash. Viaggio nella cultura rave

Energy flash. Viaggio nella cultura rave

Simon Reynolds

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2010

pagine: 676

A vent'anni dall'esplosione dell'acid house e dell'Ecstasy, arriva la versione riveduta e aggiornata della Bibbia della musica elettronica firmata da Simon Reynolds. Pubblicato originariamente nel 1998, "Energy Flash" è rapidamente diventato il libro di riferimento, la parola definitiva sulla rivoluzione culturale e musicale che ha visto protagonista la generazione "chimica" a cavallo del nuovo millennio, perduta nel "culto dionisiaco dell'oblio". Nelle sue pagine prende forma con grande lividezza la fitta trama di sottoculture, generi, riti, luoghi, eventi e suoni che compongono il mosaico della scena dance mondiale e la sua ossessiva ricerca per il beat perfetto, dagli scantinati di Detroit che videro la nascita della techno al fumo delle discoteche di Ibiza e Manchester, dalle spiagge di Goa all'elegante decadenza dei club berlinesi di oggi, fino ai sottogeneri proliferati in seguito alla seconda estate dell'amore: jungle, garage, trance, ambient e le successive ramificazioni 2step, grime, dubstep. Tutto quello che volevate sapere sugli artisti e i dj che hanno creato la dance culture, sul pubblico che ne ha fatto uno stile di vita, sul lato oscuro del connubio tra musica e droga: la ricerca dell'edonismo sfrenato, le sue conseguenze psicologiche e sociali, "la ciclica alternanza magia-tragedia insita nella pratica di vivere per il weekend e poi pagarne le conseguenze negli altri giorni della settimana".
28,00

Hip-hop-rock 1985-2008

Hip-hop-rock 1985-2008

Simon Reynolds

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi

anno edizione: 2008

pagine: XIV-470

1985-2008: la sperimentazione della musica popolare continua. Che cos'hanno in comune Sonic Youth e 50 Cent, Public Enemy e Nirvana, The Smiths e Missy Elliot, Artic Monkeys e LL Coll J, Radiohead e Snoop Dogg? "Hip-hop-rock" è il racconto di quella linea di confine così mobile e tumultuosa tra musica "nera" e musica "bianca", l'incontro, lo scontro e la passione tra il rock underground e il rap dei ghetti. Attraverso articoli, saggi, interviste e recensioni da oltre vent'anni di carriera, Simon Reynolds traccia un monumentale e capillare resoconto del rapporto tra due mondi che si evolvono sol quando dialogano.
29,00

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