Libri di Silvio Sosio
Robot. Rivista di fantascienza. Volume Vol. 103
Libro: Libro in brossura
editore: Delos Digital
anno edizione: 2025
pagine: 192
Un lungo racconto in finale a tutti i premi dall'autrice greca Eugenia Triantafyllou, un racconto di Lisa Tuttle, Dario Tonani torna sul suo Trentunesimo Giorno, interviste con Del Popolo Riolo, Patrignani. Tv: L'Eternauta C'è un tipo di solitudine che ci aggredisce anche quando non siamo soli, come nel racconto dell'autrice greca Eugenia Triantafyllou. È una specie di fine del mondo ma il senso di fine del mondo sta diventando comune in molti racconti. In qualche caso lasciando il testimone ad altre specie, come nei racconti di Giampietro Stocco e Mariano Rampini. Ma sempre con questa paura di fronte all'ignoto che può spazzarci via, che sia un ispettore imperiale plenipotenziario come nel racconto Premio Robot di Antonella Mecenero o spaventose astronavi aliene come nella storia di Francesco Cotrona, o un fenomeno inesplicabile come quello di Dario Tonani. Ci sono persone che sentono minacciata la loro identità, dice Lisa Tuttle, se non la loro vita, dice Roberto Del Piano, e senza bisogno di alieni, bastano i mostri quotidiani, gli esseri umani.Nei saggi: interviste con Davide Del Popolo Riolo, Leonardo Patrignani e Luisa Preissler, Lisa Tuttle sul femminismo e L'Eternauta.
Robot. Rivista di fantascienza. Volume Vol. 93
Libro
editore: Delos Books
anno edizione: 2022
pagine: 192
Vi è mai capitato di scavare nei ricordi, vecchi compiti di scuola, fotografie o cartoline, e scoprire qualcosa di voi stessi che proprio non immaginavate? Che vi coglie di sorpresa e magari vi fa cambiare l'idea che avete di voi stessi? O scoprire che quella vecchia trasmissione televisiva che avete dimenticato vi ha lasciato molto più di quanto non sembri possibile? Se vi è successo qualcosa di simile "Due verità e una bugia" di Sarah Pinsker – Premio Nebula quest'anno – vi darà più di un brivido. Come un brivido ve lo darà, pensando a Lampedusa o al confine Bielorusso, un racconto di Jack Vance del lontano 1953 che sembra scritto oggi. E il breve ma toccante "La schiuma alla fine del mare" di Dario Tonani, che tocca temi coi quali tutti, purtroppo, abbiamo avuto a che fare. Romina Braggion, multiforme talento emergente, viaggia nel tempo, Alfonso Dama tra gli universi e Nicola Catellani tra le linee temporali, mentre i brillanti Aloisio e Napolitano cavalcano tra i terraformatori spaziali: ce n'è per tutti! E poi un'intervista con l'illustratore Michal Karcz, Distopia climatica, Solarpunk, evoluzione del libro e la serie Love Death + Robots. E nell'editoriale un commento sulla serie "Foundation".
Cartoline dal futuro
Silvio Sosio
Libro: Copertina morbida
editore: Delos Digital
anno edizione: 2017
pagine: 88
Uno sguardo sul presente con gli occhi del domani. Otto anni di editoriali di Robot. Prefazione di Giuseppe Lippi Come dice Giuseppe Lippi, nella prefazione a questo volume, ci sono vari tipi di editoriali. Ci sono quelli che parlano dei contenuti del numero, o quelli che commentano l'attualità. Gli editoriali contenuti in questo libro, usciti sulla rivista Robot tra il 2009 e il 2017, sono di un tipo ancora diverso: cercano, in vari modi, di offrire un punto di vista sul presente, sulla società, sulla cultura, attraverso l'occhio della fantascienza. Come se fosse uno sguardo dal futuro sull'oggi, a volte deluso, a volte arrabbiato, a volte divertito. Sempre nella speranza di proporre un modo diverso di vedere le cose.
Pensiero stocastico. Cinquanta sfumature di dissenso
Roberto Quaglia
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 402
Il contenuto di questo libro è vera e propria ricerca: ricerca dell'uscita, l'uscita dal luogo comune, dal modo normale di vedere le cose, dai preconcetti, dai modelli di ragionamento imposti dalla cultura o dai media. Un flusso libero di pensieri nel solco della speculazione più tipica della migliore fantascienza, conditi col gusto per il bizzarro e il curioso. Cinquanta escursioni fuori dalla "zona di comfort" dei preconcetti rassicuranti del sapere comune. Quindi cinquanta piccole eresie, cinquanta manifestazioni di dissenso verso ciò che pare normale a tutti. È un libro che a tratti potrà disturbarvi e scandalizzarvi, e probabilmente lo farà, ma più ciò accadrà, più gliene sarete grati, se saprete cogliere le provocazioni come un utile stimolo a vedere le cose del mondo da prospettive differenti. Un testo per chi voglia evadere dal pensiero di gruppo. Originariamente apparsi come leggendaria rubrica su Fantascienza.com, i 50+1 pezzi vengono ora proposti per la prima volta in edizione integrale ed aggiornata con i commenti odierni dell'autore. Prefazione Silvio Sosio.
Robot. Rivista di fantascienza. Volume Vol. 90
Libro
editore: Delos Books
anno edizione: 2020
pagine: 192
"Il destino a volte è strano, o forse le nostre scelte sono guidate dall'umore più di quanto crediamo. Fatto sta che in questo numero di Robot, preparato in uno dei periodi più cupi della nostra storia recente, il tema dominante è quello della morte e dell'elaborazione del lutto. È centrale in Lete, un capolavoro di un grande autore non apprezzato abbastanza, Walter Jon Williams, che racconta come si affronta la morte di un congiunto in un'epoca in cui la morte praticamente non esiste più. Una morte vicina può essere devastante anche in un mondo già devastato di suo, come quello descritto da Giulia Abbate, e può essere la fine di un ciclo della nostra vita, come nel racconto di Giampietro Stocco. A volte è una distruzione sistematica, come quella portata dai mostri e dagli alieni di Davia e Tosti, a volte è naturale, e a noi tocca occuparci di ciò che rimane. Che può riservare anche incredibili sorprese, come nella casa della nonna descritta da Cat Rambo. A noi non resta, per consolarci, che offrirvi qualche pagina dell'avventurosa biografia di Jack Vance: uno che, di sicuro, sapeva godersi la vita".
Robot. Rivista di fantascienza. Volume Vol. 91
Libro: Libro in brossura
editore: Delos Books
anno edizione: 2021
pagine: 192
Racconti di S.L. Huang (Premio Hugo) e di A.T. Greenblatt (Premio Nebula), Tonani, Fabriani, Schiavo Campo, Fazio, Martino. Articoli su Dangerous Visions, Novant'anni di, Pandemie e sf, Lovecraft Country. Se foste il capo di una nazione in pericolo sareste disposti a usare le armi nucleari? Sapendo che così salvereste il vostro popolo ma uccidereste milioni di uomini, donne, bambini? Riuscireste a capire davvero l'orrore che si scatenerebbe premendo quel pulsante rosso? La scrittrice americana S.L. Huang – tra l'altro stuntwoman in Battlestar Galactica – ha trovato un modo brutale ma efficace per assicurarsene, nel racconto Premio Hugo Come se fossero l'ultima cosa. Non una ragione per uccidere, ma una per salvare, la cerca invece la protagonista di Saluti alla famiglia, racconto di A.T. Greenblatt vincitore del Premio Nebula. Due scrittrici che presentiamo e di cui sentiremo molto parlare in futuro, mentre non hanno bisogno di presentazioni i nostri Piero Schiavo Campo e Lanfranco Fabriani – quattro premi Urania in due – quest'ultimo con una sorta di reboot del suo ciclo dei Vicoli del tempo, né Dario Tonani, che affronta a suo modo il dramma dell'immigrazione. Nino Martino, fresco vincitore del Premio Odissea, propone un prequel del suo romanzo premiato, mentre Antonino Fazio racconta in due modi diversi la storia di un'antologia che non ha mai visto la luce. Nelle rubriche Salvatore Proitetti fa un bilancio di novant'anni di fantascienza, Sandro Pergameno racconta le pandemie fantascientifiche, Walter Catalano analizza Lovecraft Country, Maurizio Manzieri intervista Jon Foster, Franco Ricciardiello e Romina Braggion parlano di Solarpunk.
Dune. Tra le sabbie del mito
Filippo Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni NPE
anno edizione: 2021
pagine: 624
Ambiente e personaggi, storia e avventura di un mito letterario: una volta desertificata totalmente la tecnologia, abbondano gli infiniti granelli della sabbia umana. Dopo anni di preparazione, questo libro di Filippo Rossi segue le profetiche tracce tra le dune di Paul “Muad’Dib” Atreides e dei suoi figli, per comprendere l’ossessione e distinguere le visioni dai miraggi. Prefazione di Silvio Sosio.
Robot. Rivista di fantascienza. Volume Vol. 94
Libro
editore: Delos Books
anno edizione: 2022
pagine: 192
Accettereste di prendere una pillola che a fronte di un rischio di morte del 10% vi permette di perdere per sempre tutto il peso in eccesso? È una domanda più difficile di quanto sembri, soprattutto se la deve affrontare chi ha serie difficoltà a convivere con il proprio corpo. Ci prova Meg Elison nel racconto finalista a Hugo e Nebula "La Pillola". Ma c'è chi ha problemi ancora più difficili da risolvere. Come l'uomo che continua ad ammassare cadaveri nella palune nel racconto Il lampo di Diego Lama: è davvero un assassino? E perché tutti hanno i cinque minuti di paradiso garantiti dagli alieni eccetto la protagonista del racconto di Ilaria Pasqua? Tante domande: per avere una risposta si può interpellare un avvocato, magari uno esperto in tutto il diritto galattico come la protagonista di Cause impossibili di Kristine Rusch, o si può sempre chiedere a Google, pardon, Globy; ma attenti a cosa chiedete, avverte Samuele Nava. Provate per esempio a chiedergli cosa sono le selkie, avrete una definizione, ma solo leggendo il racconto di Sofia Samatar saprete cosa si prova a vivere quella condizione. Per la saggistica si parla di fantascienza e religione, di 1984 e del controllo della realtà, delle serie televisive peggiori uscite negli ultimi tempi, delle origini della letteratura di genere in Italia, della seconda antologia Solarpunk. Inoltre si dedica un ricordo a Gian Filippo Pizzo, scomparso a fine anno.
Robot. Rivista di fantascienza. Volume Vol. 102
Libro: Libro in brossura
editore: Delos Digital
anno edizione: 2025
pagine: 192
Quante cose meravigliose avrebbe potuto fare se non fosse morto. Una frase che sentiamo spesso parlando di artisti scomparsi troppo presto. Ma qualcuno un giorno potrebbe tornare nel passato per prelevare un grande artista, salvarlo e godere della sua arte in un lontano futuro. Accade a Mathew B. Brady, grande fotografo morto, forse, nel 1896: la sua storia la racconta Kristine Rusch nel romanzo breve La galleria dei suoi sogni. Il tempo può nascondere anche pericoli: un omicidio perpetrato con un proiettile sparato decenni fa nel racconto di Franco Ricciardiello. E può essere usato per risolvere un arbomicidio, racconta Romina Braggion, non senza sacrifici personali. La giustizia ha strane vie, ma mai strane quanto la domanda «Quante volte sei già morto, tu?» che si sente rivolgere un condannato nel racconto di Samuele Nava, in un mondo dove il dio della Bibbia è presente e altrettanto reale quanto la singolarità adorata nel racconto di Agostino Langellotti. Le cui vie non saranno infinite, ma comunque esponenzialmente numerose. E poi intervista con Dario Tonani, i consigli delle Fantascientiste Femministe, il Versificatore di Primo Levi, ricordo di Gianfranco Viviani e Severance.
Robot 98
P. Djèlí Clark, Nicola Catellani, Robert Heinlein
Libro: Libro in brossura
editore: Delos Digital
anno edizione: 2023
pagine: 192
Versione digitale di Robot 98 con racconti di Robert A. Heinlein - P. Djèlí Clark - Nicola Catellani - Fabio Aloisio - Vallotto & De Simone - Lorenzo Peca - Paradossi temporali - Ballard - Hughes - Musk - Last of Us "Robot 98" a cura di Silvio Sosio. C'è un filo conduttore haitiano nei due racconti principali di questo numero. Haitiana è la protagonista di Se i marziani avessero la magia di P. Djèlí Clark, racconto finalista a Locus, Sturgeon e World Fantasy, e haitiana è la parola zombi nel titolo di un superclassico di Robert Heinlein, Tutti voi zombi, sul quale c'è molto più da dire di quanto sembri. E se la trama del racconto di Heinlein si torce su sé stessa come un nastro di Moebius, Nicola Catellani vince il Premio Robot con un racconto dove il nastro di Moebius è proprio la forma di un intero mondo. E scoprirete che un certo grado di torsione su se stesso ce l'ha anche il racconto finalista di Fabio Aloisio, Exogenesis. Il tema qui è anche quello della speranza, anche di fronte a prospettive nerissime, e a volte basta volerci credere, come accade ai protagonisti di Luce virtuale di Axa Lydia Vallotto e Veronica De Simone e a quelli di La voce di Lorenzo Peca.