Libri di Silvia Inaudi
Giovani a Torino. Una storia del Centro di attività sociali (1959-1971)
Silvia Inaudi, Marta Margotti
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il volume ricostruisce le vicende del Centro di attività sociali di Torino tra gli anni del boom economico e i movimenti del Sessantotto. Nato nel 1959, il gruppo è animato da ragazzi e ragazze di diversa provenienza, accomunati, oltre che dalla fede cattolica, dall'insoddisfazione per la politica dei partiti. La loro storia è lo specchio delle tensioni che attraversano i settori giovanili più impegnati durante gli anni della turbinosa trasformazione dell'Italia. Giovani militanti, immaginano forme di democrazia diretta e di sviluppo comunitario e, prima della contestazione studentesca, realizzano un'originale esperienza di protagonismo giovanile, coinvolgente e controcorrente.
La rivoluzione del Concilio. La contestazione cattolica negli anni sessanta e settanta
Silvia Inaudi, Marta Margotti
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2017
pagine: 208
La contestazione cattolica esplosa dopo il Concilio vaticano II scosse in profondità l'intera Chiesa, con tensioni che fecero apparire prossima una lacerazione insanabile dei due esiti estremi, scisma e abbandono. Tra gli anni Sessanta e Settanta, i numerosi gruppi del dissenso cattolico progressista, come i meno diffusi circoli tradizionalisti, si caratterizzarono per il loro radicalismo politico e religioso, con iniziative spesso clamorose che si alimentarono e diffusero a contatto con le manifestazioni del sessantotto. Il libro ricostruisce, anche attraverso documenti inediti, le vicende dei gruppi cattolici che in Europa occidentale e, in particolare, in Italia intesero rivoluzionare il presente per costruire la Chiesa e la società del futuro. Si trattò di una stagione di conflitti, breve e intensa, che non fu senza conseguenze: l'onda lunga delle trasformazioni maturate in quegli anni, attraverso traiettorie anche molto diverse, è arrivata fino ad oggi.
Migrazioni femminili attraverso le Alpi. Lavoro, famiglia, trasformazioni culturali nel secondo dopoguerra
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Quello delle migrazioni storiche è uno dei campi di studio in cui la prospettiva di genere stenta ad affermarsi in modo stabile. Ancora oggi, molte analisi non considerano rilevante l'osservazione delle differenze tra l'esperienza maschile e quella femminile nei fenomeni di mobilità geografica e le donne risultano spesso invisibili nelle ricostruzioni delle varie vicende migratorie che hanno riguardato il nostro Paese. Questo volume raccoglie la sfida di mettere al centro la differenza di genere e l'esperienza femminile nei processi migratori attraverso le Alpi occidentali che hanno coinvolto centinaia di migliaia italiani nei primi due decenni successivi al secondo dopoguerra. Scritti di: Ersilia Alessandrone Perona, Anna Badino, Paolo Barcella, Aline Burki, Sonia Castro, Michele Colucci, Claire Courtecuisse, Silvia Inaudi, Nora Natchkova, Sandro Rinauro, Saffia Elisa Shaukat, Francesca Sirna.
Libertà e partecipazione. Associazionismo femminile a Torino negli anni del boom economico
Silvia Inaudi
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2010
pagine: 124
Nella collana Donne del Piemonte questo volume arriva a conclusione di un progetto di ricerca risalente a diversi anni fa. Nel periodo in cui questo prendeva forma l'autrice, Silvia Inaudi, collaborava in modo organico e continuativo al Centro studi e documentazione Pensiero Femminile. Intorno ai tavoli e nella biblioteca del Centro studi venne dunque espresso il desiderio di indagare un periodo della storia delle donne a Torino che l'autrice definisce nel sottotitolo "anni del boom economico". Una definizione che, come osserva Luisa Passerini nella prefazione, colloca solidamente l'oggetto studiato in un contesto storico considerato sia sotto il punto di vista economico sia sotto quello politico. Il prolungarsi del lavoro di scavo affrontato dall'autrice è stato poi determinato dalla necessità di prendere in esame un apparato di fonti "difficile". Fonti da rintracciare presso le associazioni e gli archivi locali e nazionali e spesso da completare con memorie personali. La ricerca di Inaudi corrisponde dunque agli obiettivi che caratterizzano sia Pensiero Femminile, sia questa collana: valore e conoscenza della storia delle donne come indispensabile passaggio della libertà femminile.
A tutti indistintamente. L'ente Opere assistenziali nel periodo fascista
Silvia Inaudi
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2008
pagine: 218
Le politiche sociali del fascismo, la costruzione di un modello di assistenza, la concezione "fascista" di Stato sociale: questi i nodi problematici - non sufficientemente indagati dalla storiografia - con i quali si confronta la ricerca di Silvia Inaudi, che sceglie di ripercorrere l'irregolare traiettoria compiuta dal regime in quei campi attraverso l'analisi delle vicende dell'Ente Opere Assistenziali (EOA), strumento non secondario nell'organizzazione del consenso. Creato all'interno del partito nazionale fascista durante la crisi economica degli anni Trenta, l'EOA rappresenta infatti una pagina ancora poco conosciuta dell'amministrazione sociale del regime. Sebbene l'analisi delle politiche sociali messe in atto dal regime fascista tenda ancora oggi a dimenticarne il ruolo e il peso, l'EOA fu investito di notevoli funzioni nel campo dell'erogazione e del coordinamento dell'assistenza generica a livello territoriale e in quello dell'assistenza all'infanzia, mediante lo sviluppo delle colonie climatiche, fino alla sua fusione negli Enti Comunali di Assistenza (1937). Seguire quel percorso significa affrontare alcune delle questioni centrali del rapporto Stato-società nel Ventennio fascista, come la continuità e la discontinuità con lo Stato liberale, la difficile opera di mediazione tra ragion di stato e ragione di partito, il rapporto centro-periferia, il difficile equilibrio tra necessità sociali e ricerca del consenso, il rapporto tra teoria e pratica nella realtà del regime fascista.