Libri di Silvana Rossellini
Il suono delle parole
Silvana Rossellini
Libro
editore: Apollo Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 156
"Mi sono sempre chiesta quale fosse la nostra reale percezione del suono. Quale sia il timbro di una roccia, il linguaggio di un granello di sabbia o l'idioma di un raggio di sole; quale potrebbe essere il lessico di un chicco di grandine e l'eloquenza di una manciata di terra. In sostanza, mi chiedo, quale sia il modo di esprimersi, il vocabolario, di chi, apparentemente, non ha voce. Ciò mi sprona a stilare parole, una dietro l'altra, ma più di tutto la cosa che mi incoraggia a fare questo è un suono. Un suono, che percepisco distinto, chiaro, preciso e aperto. Ossia il suono delle parole." "Nella poesia, il suono delle parole che la compongono non deve solo raccontare o definire una storia. Nella poesia, le parole sono come note musicali, le pagine invece, dei veri e propri spartiti e il tutto è eseguito da un solo strumento: la Voce. La voce di chi legge e assapora la melodia custodita in ogni poesia. Ne "Il Suono Delle Parole" ho voluto tracciare questo percorso, ricavando da ogni pagina uno spartito e da ogni parola una nota. Le emozioni e i sussulti costruiscono il pentagramma per ciascuna parola. Ed io, come un cantore analfabeta, guidata da un solo strumento, ossia il battito del mio cuore, composi. (L'Autrice)
Il rumore del cuore-El rumor del corazón
Silvana Rossellini
Libro
editore: Apollo Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 210
“Nel silenzio, il suono, in un poeta si accende e ciò accade nonostante l’interferenza del cuore, di quel battito rumoroso, costante, fedele. Né “Il Rumore del Cuore“ raccolgo briciole, tasselli, bruscoli, che uso per impastare fogli di carta e per stampare istanti, i quali si trasmutano in macigni impossibili da scantonare, scansare, schivare. In queste condizioni nascono le poesie, sussurri partoriti dal suono di poche parole e dal rumore di un solo strumento, il cuore. È vero, la poesia non ha avuto un difensore, non lo ha. Difendiamola, perché lei ci difende. La poesia ci difende dall’oblio, dal silenzio, dai ricordi e dunque chiamo a te che stai leggendo queste parole, a difenderla. Difenderla, leggendola”. (L’autrice)