Libri di Sheila Heti
Maternità
Sheila Heti
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2024
pagine: 300
Maternità non significa necessariamente avere figli. Da questo assunto in apparenza paradossale si muove una riflessione originale su un tema che è diventato un campo di battaglia tra visioni del mondo sempre più inconciliabili. Sheila Heti ha scritto un romanzo intimo, provocatorio, divertente, filosofico, che segue una struttura innovativa alimentata da domande continue a se stessa, all'I Ching, al caso beffardo di un lancio di dadi. Sheila la narratrice si avvicina ai quarant'anni, la grande maggioranza delle amiche sta considerando la possibilità di avere un figlio o già l'ha avuto e lei si ritrova a ponderare una scelta che le appare difficilissima. Sheila si informa, parla con medici, amici, parenti, si confronta con il compagno, non arriva mai ad una soluzione e fatica a trovare una risposta che le sembri giusta, saggia, morale, tutto le sembra iniquo. Soprattutto il destino già scritto di ogni giovane donna. «Improvvisamente ti sembra che ci sia una gigantesca cospirazione per impedire alle donne intorno ai trent'anni, quando finalmente hai un po' di cervello, di esperienza e di capacità, di fare qualcosa di utile con il loro talento».
Colore puro
Sheila Heti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 240
“Colore puro” è un canto d'amore sulla fine delle cose, perché anche se tutto ciò che amiamo è destinato a morire, ci conforta sapere che continuerà sempre a vivere in noi, che non lo perderemo mai davvero. «Dopo aver creato i cieli e la Terra, Dio ha fatto un passo indietro per contemplare la creazione, come un pittore che si allontana dalla tela. Il momento in cui ci troviamo ora è proprio questo: quello in cui Dio fa un passo indietro. Chi può dire da quando va avanti? Dall’inizio dei tempi, non c’è dubbio. E quanto tempo sarebbe? E per quanto ancora durerà?» In questa prima bozza del mondo, una ragazza di nome Mira lascia la sua casa di sempre per iscriversi all’accademia e diventare una critica d'arte. Qui incontra Annie e sente il suo petto aprirsi come un portale, ma dove questo conduca ancora non lo sa. «La prima bozza di qualcosa ha sempre un che di eccitante: è anarchica, sconclusionata, piena di vita, difettosa. Le prime bozze hanno qualcosa che manca alle seconde.» Quando il padre malato di Mira muore, il suo spirito si fa spazio in lei ed è come se i suoi vuoti interiori venissero colmati. Tutti tranne uno: il sentimento dell’assenza. In un pomeriggio assolato, suo padre le aveva promesso che un giorno le avrebbe comprato il colore puro, e ora che non c'è più non potrà mai stringere tra le mani quella materia indefinita. Il mondo senza di lui ha perso di senso e per fuggire da questa assurdità Mira si trasforma in una foglia. Ma l’essere vivi e presenti è un problema che non può essere risolto dall’alto del ramo di un albero.
Maternità
Sheila Heti
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2019
pagine: 290
Il desiderio di maternità è un insieme di forze contrastanti che non riguarda solo la procreazione, la famiglia, il padre e la madre, i figli, ma uno spazio emotivo più ampio in cui convivono infelicità e speranza, realizzazione di sé e smarrimento. Ed è da questo assunto, a tratti paradossale, che scaturisce uno degli sguardi più originali e potenti degli ultimi anni su un tema che suscita prese di posizione sempre più inconciliabili. In questo racconto che oscilla tra il romanzo autobiografico e il saggio intimo, il pamphlet provocatorio e un'umoristica indagine filosofica, la narratrice Sheila si avvicina ai quarant'anni, e accanto a sé ha la maggioranza delle amiche che sta considerando la possibilità di avere un figlio o già l'ha avuto. La donna si ritrova a ponderare una scelta che le appare difficilissima, pone a se stessa domande continue e feroci, interroga l'I Ching, si affida al caso beffardo di un lancio di dadi. Il dubbio si insinua come un tarlo, cresce a dismisura, svanisce e ricompare monopolizzando il suo quotidiano, il suo lavoro, la sua relazione sentimentale. «Dovrei fare un figlio con Miles? No. In generale, dovrei avere un figlio? Sì. Allora devo lasciare Miles? No». Ma esiste davvero una soluzione? Sheila si informa, parla con medici, amici, parenti, si confronta con il compagno, non arriva mai ad una risoluzione e fatica a trovare una risposta che le sembri giusta, saggia, moralmente accettabile. Sogni ricorrenti dovuti all'ansia, un insistito scrutinio del proprio corpo, tutto le appare iniquo. Soprattutto la sconvolge il destino già scritto in ogni giovane donna, quello di un imperativo culturale e naturale a cui è impossibile sottrarsi. Heti si aggira in un territorio ostile e poco esplorato, alla ricerca di una nuova maturità come artista e come donna. "Maternità" è un libro tutto giocato sull'ironia e sull'eccentricità del candore. E una disamina della procreazione dal punto di vista etico, sociale e psicologico, è la cronistoria di un'illuminazione esistenziale che si fa strada faticosamente, e insegue, consapevole della difficoltà della sfida, la possibilità di una nuova stesura delle regole della femminilità.
La persona ideale, come dovrebbe essere?
Sheila Heti
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2013
pagine: 278
Sheila non ha ancora trent'anni, e ha alle spalle un matrimonio che forse non doveva andare oltre l'entusiasmo giovanile. La sua vita ricomincia in solitudine, con la passione per la scrittura a riempire vuoti e silenzi. A Brooklyn o a Toronto, a Milano o a Parigi, nelle metropoli e nelle città di provincia, ci sono molte ragazze e donne come lei, ma questo non l'aiuta a trovare una strada, a capire "come bisogna essere", come comprendere se stessa, per crescere e maturare nei sentimenti, nella creatività, nei rapporti umani. Due incontri sembrano darle l'energia di cui ha bisogno, due persone con cui trascorrere il tempo, che vale la pena osservare da vicino. Una è Margaux, pittrice di talento e spirito libero, l'altro è Israel, un giovane artista dai modi diretti ed espliciti. Un'amica e un amante, due sguardi e due esperienze, due diverse conformazioni della passione, dell'intelligenza, della maniera di stare al mondo. Per Sheila averli accanto è uno stimolo a scrivere, a raccontare tutto, a se stessa e a noi, attraverso conversazioni reali riportate così come sono accadute, e-mail trascritte senza alterazioni, ma anche grazie alle continue invenzioni narrative, al tono intimo del diario, al ritmo dialogato di una pièce teatrale. Sheila si fa esploratrice del presente, del nostro modo di vivere, insegue risposte piccole e vere a grandi domande: qual è il modo più sincero di amare, e soprattutto, "la persona ideale, come dovrebbe essere"?