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Libri di Sergio Romano

Storia d'Italia. Volume Vol. 6

Storia d'Italia. Volume Vol. 6

Indro Montanelli, Roberto Gervaso

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: VI-611

Il Settecento, nella lucida ricostruzione di Montanelli e Gervaso, è un altro "secolo breve". Aperto dalla morte di Carlo II e dal fallimento del suo ambizioso progetto d'unità europea, si conclude ottantanove anni dopo quando, guidati da Danton, i rivoluzionari giustiziano i sovrani di Francia. In questo arco di tempo si scontrano spinte contraddittorie: le istanze riformatrici convivono con antichi privilegi, all'affermarsi degli Stati nazionali si affiancano sanguinose guerre dinastiche, le conquiste illuministiche non evitano orrori insensati. In questo fermento si prepara il destino dell'Italia, ancora assopita nel ruolo di terreno di conquista: i trattati di Utrecht e Rastadt, che segnano la fine della lotta per il trono di Spagna, ne sanciscono il passaggio all'Austria in una decadenza che sembra non accennare a fermarsi. Eppure è proprio qui che si pongono le basi per il successivo risveglio. Un secolo popolato da personaggi grandiosi - Voltaire e Rousseau, Federico di Prussia e Maria Teresa d'Austria, Parini e Alfieri, Goldoni e Casanova - e percorso dagli avvenimenti epocali che sconvolgonol'ancien regime, che rivive grazie a una ricostruzione appassionata e appassionante. Guidati dalla lucidità di analisi degli autori ripercorriamo anni difficili, che preparano una nuova epoca: "forse il solo a capire fu Goethe, quando disse che quella non era la fine del mondo, come tutti pensavano, ma soltanto la fine di un mondo".
13,00

La storia sul comodino. Personaggi, viaggi, memorie
10,33

La morte dell'intelligencija russa

La morte dell'intelligencija russa

Alberto Krali, Sergio Romano, Vittorio Strada

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 1998

10,33

Cinquant'anni di storia mondiale. La pace e le guerre da Jalta al terzo dopoguerra

Cinquant'anni di storia mondiale. La pace e le guerre da Jalta al terzo dopoguerra

Sergio Romano

Libro: Libro in brossura

editore: TEA

anno edizione: 1997

pagine: 288

Cinquant'anni di pace, dal 1945 ai giorni nostri, o cinquant'anni di guerre? In mezzo secolo di rapporti internazionali è davvero successo di tutto: pace calde e guerre fredde, cadute e ascese, crolli di muri e di ideologie, ritorni di fondamentalismi e di integralismi. Una lunga sequenza di problemi e tragedie, di speranze e delusioni, ma anche di retorica o di disinformazione riguardo a uomini, a idee o a eventi che ci hanno toccato e ci toccano, più o meno direttamente, in una dimensione che si è fatta via via sempre più globale. A dissipare molte confusioni e a porre ordine nella materia dei rapporti internazionali, si impegna Sergio Romano, con profonda conoscenza, abilità di sintesi, forza espositiva e soprattutto lucidità e indipendenza di giudizio. In un «disegno» ben architettato, chiaro e documentato, sfilano sotto i nostri occhi cinque decenni - dalla Conferenza di Jalta al crollo dei regimi comunisti e al decollo economico dell'Asia - a comporre un vero e proprio «sommario» di storia contemporanea, un testo ideale per comprenderne le radici, i problemi e le prospettive future.
9,00

Confessioni di un revisionista

Confessioni di un revisionista

Sergio Romano

Libro

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 1998

pagine: 160

10,33

Il diritto di morire. Le inchieste di Nero Wolfe

Il diritto di morire. Le inchieste di Nero Wolfe

Rex Stout

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2025

pagine: 176

È un grigio lunedì di febbraio del 1964 quando un uomo di mezza età si presenta al cospetto di Archie Goodwin, nella casa di pietra arenaria sulla Trentacinquesima Strada di New York, chiedendo di essere ricevuto da Nero Wolfe. È senza appuntamento e, per giunta, a vederlo là fermo sulla soglia, non ha certo l’aria di essere il cliente dell’anno. Se non fosse che il celebre investigatore è in debito da molto tempo con lui. Condotto nello studio e fatto accomodare dinnanzi a Wolfe, Paul Whipple, questo il suo nome, vuota il sacco: suo figlio Dunbar si è innamorato di una ragazza bianca e vuole sposarla. Whipple, però, è certo che Susan Brooke abbia più d’uno scheletro nell’armadio, altrimenti per quale diavolo di motivo un’ereditiera dovrebbe convolare a nozze con un nero che si occupa di diritti civili? Wolfe, tuttavia, fa appena in tempo ad affidare le indagini a Goodwin, noto per la sua spiccata sensibilità in fatto di donne, che la bella Susan viene assassinata. E il principale indiziato sembra essere proprio Dunbar. Introduzione di Sergio Romano.
13,50

Stranieri nell’Albania rossa

Stranieri nell’Albania rossa

Yvonne Fracassetti Brondino, Michele Brondino

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2020

pagine: 163

Nel 1982, Michele Brondino viene mandato a Tirana dal Ministero degli Esteri per aprire i rapporti culturali con l’ultima dittatura rossa in Europa. Con la famiglia, si ritrova a vivere in un contesto difficile, nella morsa della dittatura del proletariato, un’esperienza unica tra il divieto di dialogare con l’altro e la forza comunicativa che si sprigiona sempre là dove vige l’oppressione. I ricordi che gli autori ricompongono in queste pagine sono i pezzi di un mosaico ricostruito con i fievoli segnali di un popolo oppresso e silenzioso, ma dotato di una straordinaria volontà di sopravvivere e di salvaguardare la dignità umana. Un mosaico per dire ai giovani albanesi che vivono oggi nell’Albania della ricostruzione che senza memoria non c’è futuro. Prefazione di Sergio Romano.
15,00

Guerre, debiti e democrazia. Breve storia da Bismarck a oggi

Guerre, debiti e democrazia. Breve storia da Bismarck a oggi

Sergio Romano

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2017

pagine: 117

Col Trattato di Versailles, al termine della Grande guerra, la Germania è condannata a pagare in trent'anni 132 miliardi di marchi d'oro. Le conseguenze della miopia dei vincitori emergono presto: una Germania frustrata e indignata diventa il vivaio ideale per la nascita del nazismo. Dopo la Seconda guerra mondiale tutto cambia: il Piano Marshall finanzia la ricostruzione europea e, più tardi, nella conferenza di Londra del '53, i Paesi creditori decidono di cancellare metà del debito tedesco. Ma non esistono solo i debiti di guerra, ci sono anche quelli contratti in tempo di pace. L'Europa degli anni più recenti ha affrontato la questione senza riuscire a dimostrare unità. Il caso del debito greco esplode nel 2009, seguito da una crisi di rapporti greco-tedeschi: la Grecia accusa la Germania di non aver onorato i debiti contratti con la guerra, mentre i tedeschi accusano la Grecia di aver truccato i conti. L'Unione vacilla sotto il peso della crisi. Oggi, per capire le polarizzazioni e i contrasti sulle politiche dell'austerità è fondamentale isolare gli snodi storici che hanno definito i rapporti tra creditori e debitori in Europa. È quello che fa Sergio Romano attraverso gli ultimi centocinquant'anni, sottolineando come la fiducia reciproca tra i popoli abbia svolto una funzione fondamentale per superare i momenti di difficoltà e avviare la ripresa.
14,00

Trump e la fine dell'american dream

Trump e la fine dell'american dream

Sergio Romano

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2017

pagine: 128

L'uomo che ha vinto le elezioni presidenziali americane del novembre 2016 è più vecchio di tutti i suoi predecessori. Ma è anche un presidente post-moderno, capace di usare con grande destrezza le tecniche di un mondo digitale, le seduzioni della televisione e tutti gli strumenti più raffinati della finanza moderna. Trump è stato un industriale, ma ha creato soprattutto lusso e svago. Pochi uomini politici sono stati altrettanto detestati dall'opinione pubblica liberal e democratica del suo Paese. Ma pochi uomini sono stati altrettanto osannati dalle folle deliranti dei sostenitori. Ha condotto una campagna elettorale piena di minacce e promesse, ma ha spesso rovesciato da un giorno all'altro le sue posizioni. Può un tale uomo dimenticare i suoi personali interessi per consacrarsi a quelli della nazione? Può guidare una grande potenza mondiale e preservare la sua autorità nel mondo? O è destinato ad accelerarne il declino?
18,00

Guerre, debiti e democrazia. Breve storia da Bismarck a oggi

Guerre, debiti e democrazia. Breve storia da Bismarck a oggi

Sergio Romano

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2018

pagine: 117

Col Trattato di Versailles, al termine della Grande guerra, la Germania è condannata a pagare in trent'anni 132 miliardi di marchi d'oro. Le conseguenze della miopia dei vincitori emergono presto: una Germania frustrata e indignata diventa il vivaio ideale per la nascita del nazismo. Dopo la Seconda guerra mondiale tutto cambia: il Piano Marshall finanzia la ricostruzione europea e, più tardi, nella conferenza di Londra del '53, i Paesi creditori decidono di cancellare metà del debito tedesco. Ma non esistono solo i debiti di guerra, ci sono anche quelli contratti in tempo di pace. L'Europa degli anni più recenti ha affrontato la questione senza riuscire a dimostrare unità. Il caso del debito greco esplode nel 2009, seguito da una crisi di rapporti greco-tedeschi: la Grecia accusa la Germania di non aver onorato i debiti contratti con la guerra, mentre i tedeschi accusano la Grecia di aver truccato i conti. L'Unione vacilla sotto il peso della crisi. Oggi, per capire le polarizzazioni e i contrasti sulle politiche dell'austerità è fondamentale isolare gli snodi storici che hanno definito i rapporti tra creditori e debitori in Europa. È quello che fa Sergio Romano attraverso gli ultimi centocinquant'anni, sottolineando come la fiducia reciproca tra i popoli abbia svolto una funzione fondamentale per superare i momenti di difficoltà e avviare la ripresa.
10,00

Il giorno in cui fallì la rivoluzione. Una controstoria della Russia rivoluzionaria dal 1917 al 1991

Il giorno in cui fallì la rivoluzione. Una controstoria della Russia rivoluzionaria dal 1917 al 1991

Sergio Romano

Libro: Copertina rigida

editore: Solferino

anno edizione: 2018

pagine: 153

«Chi avrebbe governato la Russia dopo il fallimento della rivoluzione?» Con questa domanda si aprono le pagine di storia controfattuale in cui Sergio Romano immagina un epilogo diverso per il «grande Ottobre rosso». I bolscevichi arrivarono infatti al potere grazie a una serie di circostanze fortuite e di malintesi: gli eventi di quei giorni - e, di conseguenza, la storia del Novecento - avrebbero benissimo potuto prendere un'altra strada. Questo libro illustra quale, ma soprattutto racconta la Rivoluzione d'Ottobre per quello che davvero fu: «una caotica successione di tentativi falliti, mosse sbagliate, disegni incompiuti, appuntamenti mancati»; un evento umano privo degli orpelli religiosi che in seguito l'avrebbero trasformato in una materia di fede facendo del suo leader, Vladimir Il'ic Lenin, un messia. Poco più di settant'anni dopo gli eventi che portarono alla nascita dell'Unione Sovietica, anche la sua fine è stata il risultato di vicende casuali e imprevedibili. Sergio Romano le ha vissute in prima persona, e nel secondo atto di questa controstoria della Russia rivoluzionaria, svestiti i panni dello storico, indossa quelli del testimone per spiegarci «in presa diretta» perché anche quella di Michail Gorbacëv è stata - questa volta davvero - una «rivoluzione fallita».
14,00

Trump e la fine dell'american dream

Trump e la fine dell'american dream

Sergio Romano

Libro: Copertina morbida

editore: TEA

anno edizione: 2018

pagine: 122

L'uomo che ha vinto le elezioni presidenziali americane dello scorso novembre è più vecchio di tutti i suoi predecessori. Ma è anche un presidente post-moderno, capace di usare con grande destrezza le tecniche di un mondo digitale, le seduzioni della televisione e tutti gli strumenti più raffinati della finanza moderna. Trump è stato un industriale, ma ha creato soprattutto lusso e svago. Pochi uomini politici sono stati altrettanto detestati dall'opinione pubblica liberale e democratica del suo Paese. Ma pochi uomini sono stati altrettanto osannati dalle folle deliranti dei sostenitori. Ha fatto una campagna elettorale piena di minacce e promesse, ma ha spesso rovesciato da un giorno all'altro le sue posizioni. Può un tale uomo dimenticare i suoi personali interessi per consacrarsi a quelli della nazione? Può guidare una grande potenza mondiale e preservare la sua autorità nel mondo? O è destinato ad accelerarne il declino?
10,00

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