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Libri di Roberto Gervaso

La regina, l'alchimista e il cardinale

La regina, l'alchimista e il cardinale

Roberto Gervaso

Libro: Copertina rigida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 280

Parigi 1785. La corte del re Luigi XVI sta per essere travolta dallo scandalo del secolo, passato alla storia come l'affare della collana. L'intrigo, ordito da una nobildonna decaduta, assetata di denaro e bramosa di scalare i vertici dell'alta società parigina e di avere un ruolo a corte, coinvolge nelle sue trame l'ambizioso cardinale Rohan, il sedicente mago e alchimista Cagliostro, fidatissimo amico dell'alto prelato, e la stessa regina Maria Antonietta, spianando la strada alla Rivoluzione dell'89. L'affare della collana non resta confinato fra le mura dei tribunali, ma diventa subito di pubblico dominio. Le arringhe degli avvocati vanno a ruba come bestseller, molti scrittori si arricchiscono con pamphlet scandalistici venduti in migliaia di copie. La Francia si appassiona alla vicenda e si divide fra innocentisti e colpevolisti. Ma il debole re Luigi non ne coglie appieno la portata e lascia che le cose seguano il loro corso, accelerando così il tramonto e la fine della monarchia francese. Il libro di Roberto Gervaso ricostruisce l'intera vicenda in tutti i particolari, compresi quelli più piccanti, dipingendo l'affresco storico di un'epoca di grandi mutamenti che vede l'ascesa della borghesia e la nascita della società moderna.
14,00

Storia d'Italia. Volume Vol. 6

Storia d'Italia. Volume Vol. 6

Indro Montanelli, Roberto Gervaso

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: VI-611

Il Settecento, nella lucida ricostruzione di Montanelli e Gervaso, è un altro "secolo breve". Aperto dalla morte di Carlo II e dal fallimento del suo ambizioso progetto d'unità europea, si conclude ottantanove anni dopo quando, guidati da Danton, i rivoluzionari giustiziano i sovrani di Francia. In questo arco di tempo si scontrano spinte contraddittorie: le istanze riformatrici convivono con antichi privilegi, all'affermarsi degli Stati nazionali si affiancano sanguinose guerre dinastiche, le conquiste illuministiche non evitano orrori insensati. In questo fermento si prepara il destino dell'Italia, ancora assopita nel ruolo di terreno di conquista: i trattati di Utrecht e Rastadt, che segnano la fine della lotta per il trono di Spagna, ne sanciscono il passaggio all'Austria in una decadenza che sembra non accennare a fermarsi. Eppure è proprio qui che si pongono le basi per il successivo risveglio. Un secolo popolato da personaggi grandiosi - Voltaire e Rousseau, Federico di Prussia e Maria Teresa d'Austria, Parini e Alfieri, Goldoni e Casanova - e percorso dagli avvenimenti epocali che sconvolgonol'ancien regime, che rivive grazie a una ricostruzione appassionata e appassionante. Guidati dalla lucidità di analisi degli autori ripercorriamo anni difficili, che preparano una nuova epoca: "forse il solo a capire fu Goethe, quando disse che quella non era la fine del mondo, come tutti pensavano, ma soltanto la fine di un mondo".
13,00

L'Afrique c'est chic. Diario di viaggio di un medico euroafricano

L'Afrique c'est chic. Diario di viaggio di un medico euroafricano

Michelangelo Bartolo

Libro: Libro in brossura

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 176

Diario di viaggio di un medico impegnato da anni in missioni umanitarie in Africa, "L’Afrique c’est chic" è scritto in prima persona da un protagonista ironico, a volte un po’ impacciato ma appassionato nel compiere il proprio lavoro. Malawi, Mozambico, Togo, Tanzania, Centrafrica e altri Paesi sono narrati in presa diretta anche attraverso le contraddizioni di alcune capitali africane che si muovono verso una veloce “occidentalizzazione” e spaccati di vita locale, come la storia di Isaac, bambino di strada in Togo, o l’incontro con Salimu, ragazzino in cura in un ambulatorio tanzaniano. Le missioni, organizzate per tenere corsi di formazione a personale sanitario locale o per aprire nuovi centri di telemedicina, dipingono un nuovo modo di fare cooperazione che si sta sempre più diffondendo negli ultimi anni. È il raccontare come lo slogan “aiutiamoli a casa loro” viene realizzato in modo quasi naturale da molte realtà di cooperazione internazionale. Ne deriva un libro leggero, divertente, mai superficiale, che aiuta il lettore a guardare all’Africa e alla globalizzazione con occhi diversi: una chance, non qualcosa da cui difendersi.
13,00

Storia d'Italia. Volume 1

Storia d'Italia. Volume 1

Indro Montanelli, Roberto Gervaso

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2018

pagine: 480

La caduta dell'Impero Romano è stato un processo lento e complicato, iniziato - ben prima del sacco di Roma - con l'avvicinarsi ai confini di quelle stesse tribù che avevano invaso la Cina, e proseguito attraverso gli anni di Costantino e Teodosio. Comincia così per l'Italia un lungo periodo oscuro: le città vengono abbandonate, eserciti barbari percorrono il Paese depredandolo, devastandolo e seminando terrore. Fino al fatidico Anno Mille si susseguono secoli di ferro e di sangue, di lutti e di invasioni. È il momento più difficile da raccontare nella storia italiana: le fonti sono poche e insicure, e gli avvenimenti "di casa nostra" non si possono isolare da quelli del resto d'Europa; come dicono gli autori: "Forse mai il nostro continente è stato così unito e interdipendente come in quest'epoca afflitta da mancanza di strade e di mezzi di trasporto e di comunicazione". Indro Montanelli e Roberto Gervaso ci presentano i ritratti dei protagonisti nei quali cogliere i segni del costume, della civiltà e del suo evolvere: Attila, Alarico, Odoacre, Galla Placidia, Gregorio il Grande, Carlomagno e gli Ottoni, i Santi, i Padri e i riformatori della Chiesa. Il passaggio dall'Impero ai Comuni, la società feudale, il rapporto città-campagna, lo scontro tra la nobiltà guerriera legata alla terra e la nascente borghesia urbana. Prefazione di Sergio Romano.
15,00

Le cose come stanno. L'Italia spiegata alle persone di buon senso

Le cose come stanno. L'Italia spiegata alle persone di buon senso

Roberto Gervaso

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 125

Ci sono tre Italie: quella dei retori, quella dei denigratori, quella vera. L'Italia vera è vista da un travet del Prenestino, popolare quartiere romano: Cesaretto Mericoni, uno dei tanti, uno di noi, uno che guarda con i propri occhi, giudica con la propria testa, e vede le cose come stanno. Cos'è il Belpaese? Un manicomio, un luna park, un circo equestre, una discarica a cielo aperto, una camera a gas. È, soprattutto, un bordello senza una maîtresse. L'Italia, dove - citando Ennio Flaiano - «la linea più breve fra due punti è l'arabesco», sta in piedi perché non sa da che parte cadere. Non funziona più niente e, se qualcosa sventuratamente funziona, provi un tale sconforto che preferiresti non funzionasse. Cesaretto vede e giudica i politici, indegni di esercitare un potere spesso usurpato, uomini forse anche intelligenti, ma non abbastanza per dimostrarlo... Cesaretto, che per sua e nostra fortuna non è un politologo, racconta, attraverso un amico agente della CIA, l'Italia a Donald Trump, che finalmente la capisce. E capisce gli italiani, un popolo furbo e fantasioso, ma senza carattere, senza senso civico, che dà il meglio di sé più nelle disgrazie che nella buona fortuna.
17,00

Ho ucciso il cane nero. Come ho sconfitto la depressione e riconquistato la vita

Ho ucciso il cane nero. Come ho sconfitto la depressione e riconquistato la vita

Roberto Gervaso

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: 182

"Quale maleficio s'insinua nella depressione? Chi decide che dobbiamo passare sotto le sue forche caudine, inermi e inerti, subendo e soffrendo? Perché la natura che ho sempre amato e onorato mi diventa ostile? Perché i libri, che sono la mia vita, perdono ogni interesse? Perché tengo alla larga gli amici e, quando mi sono vicini, è come se fossero assenti? Perché la mattina non mi alzerei mai? Perché invidio l'ultimo clochard che incontro per strada, alla stazione, sui gradini di una chiesa? Il 'cane nero', il 'male oscuro', è un'ossessione senza fine, che non ti dà tregua, non si placa mai. Una lancia che ti si conficca nel costato, un coltello che ti scalca il cuore. Chi non conosce questo morso feroce ti esorta a farti coraggio. Ma come ti può comprendere chi non è mai entrato in questo antro infernale? Esasperato e disperato, t'illudi di trovare uno sfogo nel pianto. Versi, singhiozzando, tutte le lacrime che hai nel cuore, e vorresti morire. T'imbottisci di psicofarmaci, che ci vogliono, ma ben dosati: mai abusarne. L'effetto si fa sospirare e una mattina ti svegli con un'ansia che sfiora l'angoscia, ma che non è angoscia. Piano piano, impercettibilmente, le ante della tua finestra si dischiudono, ma non puoi ancora affacciarti. Solo uno spiraglio, che vagamente fa filtrare un pallido raggio di luce. È l'inizio della rinascita. Ma non illudetevi: ci vuole pazienza."
12,00

La grande storia d'Italia. L'Italia del Medioevo. Dalla fine dell'Impero romano a Colombo

La grande storia d'Italia. L'Italia del Medioevo. Dalla fine dell'Impero romano a Colombo

Indro Montanelli, Roberto Gervaso

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 525

Dalla caduta dell'Impero romano alla scoperta dell'America passando per il fatidico anno Mille: i secoli del Medioevo costituiscono un enorme mosaico fatto di guerre e invasioni, ordini monastici e scismi religiosi, signorie e città-stato, vette poetiche e rivoluzioni artistiche. Le calate dei "barbari", la società feudale, la nascita dei Comuni, lo splendore culturale del Rinascimento sono tappe decisive per il destino dell'Italia, determinanti nel segnare lo sviluppo civile e i costumi del nostro Paese. Magistrale interprete della nostra storia nazionale, Indro Montanelli ha raccontato come nessun altro gli eventi e i protagonisti del nostro passato: in questo volume che raccoglie le sue migliori pagine sul Medioevo, si alternano le narrazioni delle vicende più appassionanti e i ritratti dei più grandi personaggi del tempo. Tra "secoli bui" e "secoli d'oro", si susseguono condottieri, papi e imperatori come Attila, Odoacre, Carlo Magno, Federico Barbarossa, Bonifacio VIII, Lorenzo il Magnifico, ma anche religiosi, poeti, esploratori come San Benedetto, Arnaldo da Brescia, Dante, Petrarca, Cristoforo Colombo. Il testo è tratto dai seguenti volumi della "Storia d'Italia": la parte prima da "L'Italia dei secoli bui. Il Medio Evo sino al Mille"; la parte seconda da "L'Italia dei Comuni"; la parte terza da "L'Italia dei secoli d'oro. Il Medio Evo dal 1250 al 1492".
16,50

Nerone

Nerone

Roberto Gervaso

Libro: Copertina rigida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2010

pagine: 205

Nerone, imperatore romano, nato nel 37 e morto nel 68 d.C, fu anche un mostro, ma, per cinque anni, consigliato da Seneca, governò con saggezza. Ebbe La sventura di cadere sotto la penna di Svetonio e di Tacito, che ne hanno tramandato un'immagine perfida e viziosa. Non che Nerone vada assolto dai delitti che commise e dai misfatti che perpetrò. Assassinò la madre, che stava congiurando per assassinare lui, spense col veleno il fratellastro, aspirante alla porpora, fece "suicidare" Seneca, suo ex precettore e ministro. Crimini che non meritano alcuna indulgenza, ma dei quali non furono scevri altri sovrani.
16,00

Storia d'Italia. Volume 5

Storia d'Italia. Volume 5

Indro Montanelli, Roberto Gervaso

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: 475

Quella che si affaccia sul diciassettesimo secolo è un'Italia in cui ordine e tranquillità sembrano regnare, specie dopo secoli di lotte intestine e di fronte alle guerre politiche e ideologiche che imperversano nel resto d'Europa. Eppure si tratta di una pace che ha i tratti dell'immobilismo: l'assetto dato al nostro Paese dal trattato di Cateau-Cambrésis sancisce il dominio quasi incontrastato della Spagna, e al nuovo padrone sono sgraditi fermenti eccessivi. Mentre il Mediterraneo perde il suo ruolo centrale a favore del "nuovo Occidente", per gli stati italiani, resi ininfluenti dal loro isolamento sullo scacchiere politico europeo, si apre un periodo fra i più delicati. L'Italia vive insomma nel Seicento la fase iniziale di un lento processo di trasformazione, che parte con un momento di flessione politica, economica e spirituale. Su questo sfondo si stagliano con vigore i ritratti di quegli uomini nei quali sopravvive la grandezza dei secoli d'oro: Galileo, Bernini, Monteverdi, Campanella, Sarpi; e non mancano anche importanti conquiste culturali - come la straordinaria fioritura del Barocco - che però restano quasi sempre appannaggio di pochi. Unendo questi elementi al raffronto con le vicende straniere - tra colonialismo e Guerra dei Trent'anni - prende forma il racconto accurato di un periodo difficile della nostra storia, reso avvincente dall'abilità divulgativa e dal talento narrativo di un grande maestro come Montanelli.
13,00

Storia d'Italia. Volume 4

Storia d'Italia. Volume 4

Indro Montanelli, Roberto Gervaso

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: 507

Con la fine delle invasioni barbariche e l'inizio dell'era comunale, l'Italia aveva ritrovato un ruolo da protagonista nella storia europea, sia sul piano politico sia su quello economico e culturale. Gli ultimi anni del Quattrocento, però, cambiano nuovamente gli equilibri continentali: la calata di Carlo VIII nel 1494 segna la fine dell'effimera libertà italiana. La nostra storia torna così a essere un riflesso di quella altrui, e per ricostruirla gli autori sono costretti a rintracciarne le fila nelle vicende di Francia, Spagna, Germania. Un panorama europeo sul quale soffia il vento della Riforma; nel 1517 Lutero espone le proprie novantacinque Tesi, ma il clima di rinnovamento culturale e spirituale che ne deriva non giunge fino a noi: l'Italia subisce il contraccolpo della Controriforma, e per secoli si trova sprofondata in un oscurantismo senza precedenti. A campeggiare tra le pagine di questo volume sono dunque le grandi figure che fecero la rivoluzione Lutero, Calvino, Huss, Wycliff, Zuinglio - ai quali si affiancano i protagonisti dello straordinario tramonto italiano: Ariosto, Tasso, Mantegna, Galileo Galilei, Savonarola e Giordano Bruno, sul cui rogo - nel 1600 - si chiude la narrazione. Il risultato è, come sempre, una storia affascinante, che malgrado racconti un periodo drammatico non rinuncia a una vena di ironia. Come ha scritto Montanelli: "Non siamo mai stati tanto seri come nello scrivere queste giocosità".
12,00

Storia d'Italia. Volume 2

Storia d'Italia. Volume 2

Indro Montanelli, Roberto Gervaso

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: 402

Tra il 1000 e il 1250 si assiste in Italia a una rinascita politica, culturale e spirituale: le città si ripopolano, si intensificano i commerci e le comunicazioni, la poesia in volgare muove i primi passi, si rinnovano gli ordini monastici. In questi due secoli e mezzo si decide in una certa misura il destino del Paese, e si consuma quello che gli autori definiscono "il suo aborto come Stato nazionale". Il nuovo millennio vede difatti l'affermarsi di entità capaci di influenzare fortemente il panorama italiano: i Comuni. Diversi per sviluppo, organizzazione, fisionomia e tradizioni, questi organismi locali si costituiscono in vere e proprie città-stato, garantendo un forte sviluppo locale ma al contempo accendendo conflitti che hanno a lungo impedito un percorso verso l'unità. Intanto, alle lotte intestine tra Genova e Pisa, Amalfi e Venezia, Firenze e Siena, si uniscono guerre epocali quali le Crociate, e scontri ideologici come il grande scisma. Conflitti, cambiamenti e rivoluzioni animati da grandi personalità, che già annunciano il periodo d'oro del Rinascimento: Federico Barbarossa e Tommaso d'Aquino, Arnaldo da Brescia e Francesco d'Assisi, Federico II di Svevia e Domenico di Guzmàn.
15,00

Lo stivale zoppo. Una storia d'Italia irriverente dal fascismo a oggi

Lo stivale zoppo. Una storia d'Italia irriverente dal fascismo a oggi

Roberto Gervaso

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 336

Mussolini non è morto nell'aprile del 1945. Il corpo esposto in piazzale Loreto non era il suo. Grazie a una fuga rocambolesca con scambio di persona, è riuscito a rifugiarsi in Svizzera sotto mentite spoglie. Lì ha ricominciato una seconda vita trovando lavoro come giornalista (la sua prima passione) per un piccolo quotidiano ticinese. Dopo i primi pungenti articoli, il direttore lo manderà inviato in Italia per una serie di reportage, che racconteranno il nostro paese dalla ricostruzione al '68, dal rapimento di Moro all'ascesa di Berlusconi, fino alle vicende del governo Letta e della condanna del Cavaliere. Con questo stratagemma narrativo, Roberto Gervaso compone una storia irriverente del nostro Paese, dal trattato di Versailles ai giorni nostri, e ci accompagna in una cavalcata lungo il secolo che ci ha resi quel che siamo.
10,00

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