Libri di Sergio Degrassi

Scoprire le relazioni dell’uomo con l’universo è fondamentale per arrivare alla Teosofia Contemporanea; il fondersi dei principi che si scoprono in queste relazioni e nella stessa Natura dà inizio al risveglio di una mente diversa, più consona alla conoscenza che riguarda idee più grandiose, più nobili, più comprensibili che riconoscono il regno universale della legge immutabile che riguarda: il mortale e l’immortale, il temporaneo con l’eterno e per ultimo, il finito con l’infinito... Relazioni che non finiscono di stupire l’uomo che non si limita a comprendere solo gli effetti che muovono l’universo e il mondo; ma che vuole conoscere le cause, i PERCHÉ queste leggi della Natura seguono il fluire della materia nelle innumerevoli forme sempre in movimento sia fuori che dentro di lui... Così, l’entronauta arriva a considerare che la materia è un fatto per nulla compreso. Che il movimento è un altro fatto ancora sconosciuto. E la loro eterna esistenza, un terzo fatto da inserire nel cammino di conoscenza di se stesso, della sua non nota complessità, ed infine, non meno importante, dell’unità di tutte le cose...

"Se fino adesso il neo-Teosofo pensava che i sette principi annunciati dalla letteratura Teosofica fossero sufficienti a risvegliare in lui la “coscienza Teosofica”, ora sa che quello era solo il primo passo per entrare in un mondo che si rivela ben più vasto di quello illusoriamente conosciuto... Vorrà lui intraprendere questo cammino e diventare un pioniere-entronauta?... Un vero Teosofo?... Solo lui può rispondere a questa domanda. Noi lo abbiamo fatto già da molto tempo... Per quanto riguarda l’autore egli dice, di se stesso, essere... l’ultimo tra i teosofi del mondo..."

Nuove scoperte affiorano dalla Dottrina-saggezza; mentre il mondo rincorre un’evoluzione generale mancante della parte metafisica, la Blavatsky fa emergere tre schemi evolutivi che si incrociano inestricabilmente tra di loro. Il fascino di queste correnti evolutive che si insinuano dal macrocosmo all’uomo, è la vittoria dell’intellettualismo Teosofico Contemporaneo – la sua Upadhi. Come per tutte le scienze, le scoperte sono continue; ma questa ha la prerogativa di coinvolgere pienamente l’essere umano, senza nulla escludere della sua complessità formata proprio dalle Upadhi... “Un’espansione mentale indicibile”...

In questo punto cruciale, l’Autore gira attorno al problema delle due menti, dove si trova lo spazio ancora da sondare, un apparente abisso. Lui non può rispondere; il protagonista, resta sempre e solo l’entronauta; lui sa... cosa si nasconde dietro la narrazione; lui sa... come e dove fare il primo passo; lui sa... che l’oscura miniera cela un grande segreto!! Ma se lui non lo rivela, perché dovremmo farlo noi!! Allora resta un magnifico segreto... sondato; ma non rivelato...

..."Sette volte sette ombre d'uomini futuri... i Padri, i senza ossa, non potevano dar vita ad esseri con le ossa. La loro progenie era 'Bhuta', senza forma né mente"... (il primo doppio, l'ombra) ..."i loro Padri, i nati da sé, erano i ‘Chhaya', le ombre pervenute dai corpi dei figli del crepuscolo"... (il secondo doppio, il Linga Sharira) ..."Allora, tutti gli uomini furono dotati di Manas"... (il terzo doppio, la mente e il causale) ...dalle Stanze dell'Antropogenesi... Il susseguirsi di ronde e catene, di involuzioni ed evoluzioni dell'uomo...che ancora non è l'uomo... Sette giri, due triadi e "l'oscura miniera"... Poi, l'entronauta comprenderà come: "l'esterno della prima divenne l'interno della seconda, la vecchia ala divenne la nuova ombra"... Ancora quattro ombre, quattro veli prima di essere quello che ancora non è...

Le Paramita o Perfezioni – prima sei e poi diventate dieci – qui riportate, costituiscono la pratica principale di un Bodhisattva. I Bodhisattva che praticano il Tantra integrano la pratica delle Paramita con varie tecniche chiamate di Generazione (questo è lo stadio iniziale dell’anuttara yoga tantra o tantra supremo) e di Completamento (stadio finale della pratica dell’anuttara yoga tantrico). I Voti del Bodhisattva – che sono divisi in diciotto voti radice e quarantasei secondari – vengono presi allo scopo di sviluppare la mente dell’illuminazione, e rafforzano la determinazione personale a conseguire la Bodhicitta attraverso la pratica delle Paramita, che costituiscono il prerequisito per le iniziazioni tantriche. Questi voti non si esauriscono in una vita, ma perdurano fino alla conquista della completa illuminazione.

«Rivolgiti con attenzione all'avvertenza, o imperturbabile e raro curioso... L'entronauta sei tu che leggi; che non fa il cammino tra le pagine del libro, ma dentro se stesso; osservando un susseguirsi di attrazioni e repulsioni, di aggregati e attrattori incerti, di confini orizzontali e verticali; immerso in una centralità emotiva che non lascia scampo e mostra tutto il suo "CAOS". Riuscirai tu, coinvolto in tutto questo, a conoscere il misterioso "CHI"? ... Segui l'ordine dentro il "CAOS"; le parole ti condurranno sul sentiero della seconda conoscenza... "LÌ" troverai la porta che conduce alla terza... solo allora saprai... "CHI"...»

Leggende...? Miti...? Uomini primordiali...? Attraverso questi, l'autore ci accompagna dentro il libro di Dzyan, alza un piccolo velo che le nascondeva, e fa intendere che vi è una storia dell'uomo e dell'umanità ancora tutta da svelare. Sette frasi, divise in tre scopi, formano già un mistero. "Formare, incoraggiare e investigare", patrimonio indiscusso della Teosofia attraverso i tempi, pongono le basi essenziali per la "Reintegrazione". La sua analisi, spinge a far intendere le potenzialità che questi tre scopi nascondono, svelando un mondo inaspettato anche per i Teosofi Contemporanei...

I fili segreti che si diramano come una fitta rete dai limiti densi del corpo fisico a quelli dell'ultimo sottopiano dell'eterico – l'atomico –, rivelano per la prima volta un uomo completamente diverso da quello conosciuto; grazie anche alla scienza che con le sue tecnologie ha ormai superato ogni forma religiosa, rivelando quello che ormai da tempo la Teosofia sapeva. Seguendo l'indicazione del Tanka, al lettore è rivelato ciò che nascondeva il primo velo grazie ad una Teosofia altrettanto Contemporanea. Questo volume è il primo di una trilogia che comprende "Il doppio eterico", "Il doppio astrale" e "Il doppio mentale", in fase di pubblicazione insieme a "I tre scopi della Società Teosofica" e "Le Paramita o Perfezioni" che sono base essenziale per questo percorso di studio e di ricerca.