Libri di Sergio Blanco
Confessioni. Tre conferenze autofinzionali
Sergio Blanco
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2023
pagine: 128
Amore, violenza e morte: è davanti a questi tre diversi oggetti di indagine, lungo pagine vibranti in cui compostezza verbale e gestuale propria di ogni conferenza scientifica viene alternata dall’emergere di insistenti emozioni, che Sergio Blanco si mette a nudo. In questi tre testi, autonomi nella loro compiutezza espressiva e narrativa, eppure uniti nella loro specifica intertestualità, realtà e finzione si contaminano in un percorso in cui l’elemento autobiografico, sempre al confine tra l’attendibile e il non attendibile, diventa il punto di partenza per una riflessione che trascende l’io dell’autore e diviene un’esperienza collettiva per lettori e spettatori.
Zoo
Sergio Blanco
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 120
Cosa significa amare? Cosa significa desiderare? È possibile innamorarsi rispettando le diversità?dell'altro? E quando questo altro non è un essere umano ma un animale? "Zoo" racconta l'incontro tra l'autore, Sergio Blanco, e un gorilla. Iniziata per fini lavorativi, la relazione tra i due si intensificherà?sempre più?fino a divenire amore e irresistibile desiderio erotico. "Zoo" mette in discussione tutte le certezze che pensiamo di avere sull'umano e l'animale, l'addomesticato e il selvaggio, il civilizzato e il barbaro. Sui modi e le forme dell'amore e sui confini che non può avere. Prefazione Roberto Marchesini.
Teatro. Kassandra, Ostia, Quando passerai sulla mia tomba, Cartografia di una sparizione, Traffico. Volume Vol. 2
Sergio Blanco
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2022
pagine: 160
«Il mio lavoro è mentire la verità»: questa frase ben definisce l’operazione che compie Sergio Blanco in questi cinque testi, uniti dal concetto da lui sviluppato di autofinzione: l’autobiografia come canovaccio per continue invenzioni e reinvenzioni di sé, in una sfida all’attendibilità della memoria, in una sorta di cronaca-documento della propria vita che mescola il vissuto probabile all’esistenza inesistente. La morte del padre, la sessualità violenta, il terrorismo, la ricerca dell’amore e della vita nell’arte, come in un autoritratto allo specchio, dove ogni piano riflette l’altro in un rimando continuo alla finzione e alla realtà dell’Io, sono i temi portanti dei quattro testi, che vedono per protagonisti lui stesso e figure legate alla sua vita: la sorella, Joan Brossa, i suoi collaboratori, il suo medico, i suoi amanti, in un turbinio di realtà e fantasia, dove il fine ultimo è confondere lo spettatore, spesso ignaro se si tratti di realtà, possibilità, probabilità o finzione.
Teatro. Tebas Land, L'ira di Narciso, Il bramito di Düsseldorf
Sergio Blanco
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2019
pagine: 132
L’autofinzione è alla base dei tre testi di Sergio Blanco, drammaturgo uruguayano, classe 1971, che pubblichiamo in questo volume. Persone e personaggi, vita reale e vita romanzata, si alternano nelle narrazioni che, in un sistema di scatole cinesi, ci portano dal passato al presente, da ciò che è a ciò che potrebbe essere o potrebbe essere stato. Sergio Blanco è in tutti i personaggi, in tutte le storie, in tutti gli intrecci, pur non essendo in nessuno di essi. Siamo continuamente indotti a chiederci se ciò che leggiamo è successo davvero, se il luogo in cui siamo esiste davvero, se le esperienze che Blanco ci racconta sono autobiografiche oppure no: è vero che voleva convertirsi all’ebraismo? È vero che è omosessuale e vive una vita dissoluta tra sesso spinto e droghe? È vero che è stato chiamato per scrivere sceneggiature di film porno? È vero che prova il desiderio di uccidere il padre? E via dicendo. Il lettore/spettatore viene continuamente portato a chiedersi cosa sia verità e cosa sia finzione. Ma ha poi senso saperlo? L’autofinzione dei testi di Blanco apre domande e dà pochissime risposte. Come la vita di ognuno di noi, al di là del vero e del falso.
Autofinzione. L'ingegneria dell'io
Sergio Blanco
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2019
pagine: 50
"Autofinzione" è un saggio che raccoglie idee e appunti sulla pratica della narrazione di sé. Con esempi tratti dalle sue stesse opere, l’autore spiega la nascita e l’utilizzo delle tecniche narrative attraverso cui trasforma in finzione la materia grezza del proprio vissuto. Vera e propria ingegneria dell’io, l’auto-finzione è invenzione e reinvenzione di sé, in un costante auto-attacco e messa in discussione dell’attendibilità della propria memoria. Da Socrate alla psicanalisi di Freud, passando per Santa Teresa, Stendhal e Rimbaud, l’autofinzione esiste da sempre. Genere di moda e al tempo stesso sotto accusa, tacciato di egolatria da chi non ne comprende il profondo senso di apertura verso gli altri. Lungi dall’esibizione narcisista, l’autofinzione è sempre offerta di sé alla pubblica piazza: la propria storia può essere ed è quella di tutti gli altri, e mostra sfacciatamente i meriti come le mancanze. In bilico tra esagerazione e degradazione di sé, l’autofinzione è sempre un percorso di guarigione che conduce dal trauma alla trama: di tutto si può narrare e si può ridere, ogni colpa è espiata.