Libri di Sergio Bettini
Venezia. Nascita di una città
Sergio Bettini
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 324
Che cosa fa di Venezia Venezia? Qual è l’intenzione artistica, la forma che concede a Domenico Theotocopuli di Candia o ad Antonio Vassilachis di Milo, Giorgione di Castelfranco, Tiziano di Pieve di Cadore di sentirsi perfettamente veneziani e di parlare artisticamente in veneziano? Ritenuto unanimemente il capolavoro di Sergio Bettini, Venezia. Nascita di una città, che qui ripresentiamo in una nuova edizione con un ricco apparato iconografico, costituisce certamente un unicum nella cultura italiana, oltre che il compendio dell’opera di uno studioso che appare oggi come uno dei più originali pensatori del nostro Novecento. Mostrando come Venezia obbedisca attraverso i secoli a un suo Kunstwollen, a una sua propria intenzione artistica, Bettini illumina la città lagunare come una sola, coerente e viva opera d’arte. La nascita, e il divenire storico di Venezia, la sua struttura urbana, le architetture tutte risolte in facciata, le superfici lucenti dei mosaici e le ombre ribattute delle polifore rispondono a una forma che contesta gli ordini della geometria e le costruzioni della prospettiva, sovverte le gerarchie della statica, ignora le rigide simmetrie e si tiene in bilico, quale ostinato miracolo, tra le superfici illimitate dell’acqua e del cielo. Tutto, spiega Bettini, a Venezia è luce e ritmo, o meglio «tempo», dimensione incomparabile in cui questa forma attesta nei secoli la sua esistenza. E Venezia davvero esiste soltanto se non viene da noi «contemplata» – né ridotta, come accade, a lugubre museo, spettacolo miserabile, vile cartolina – ma propriamente vissuta.
Tempo e forma. Scritti (1935-1977)
Sergio Bettini
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2020
pagine: 380
"Tempo e forma" intende offrire il ritratto di un grande studioso. Noto finora soprattutto al pubblico degli storici dell'arte, Sergio Bettini è una delle figure più vive della cultura italiana del Novecento e in verità delle meno riducibili ai limiti disciplinari. Quel che caratterizza la sua vasta ricerca è semmai il convergere dei diversi percorsi intorno al cardine di un'originale quanto inesausta elaborazione metodologica. Così il saggio giovanile sul non-finito di Michelangelo si lega a quello sui vertiginosi chiarori di Tiepolo, le letture dei contemporanei, come Matisse,]ean Arp, Picasso o Frank Lloyd Wright, fanno da contrappunto a una sorprendente lezione sulla poetica del tappeto orientale, mentre Idea di Venezia compendia, in una trama di immagini proustiane, lo studio di una vita. Dialogando con Erich Auerbach o Roland Barthes, con Merleau-Ponry, Foucault o Deleuze, Bettini ci accoglie nel suo laboratorio, dichiara le proprie ascendenze, forgia e sperimenta i suoi concetti: come quello, personalissimo, di timing, in cui arte e tempo, forma e vita si uniscono così strettamente che «basterebbe una variazione infinitesimale nel suo battere per fare del capolavoro un'opera mancata». In queste pagine di raro tenore letterario, l'erede di Riegl e di Focillon spiega che le forme ci coinvolgono pur non avendo nulla da comunicare, come puri simboli di sé: la nostra vita è la loro, il loro e il nostro mondo non sono che uno. A cura e con un saggio di Andrea Cavalletti.
Il Palazzo dei Diamanti a Bologna
Sergio Bettini
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2017
pagine: 202
Soltanto alcuni palazzi del Quattrocento italiano furono ultimati mentre i loro committenti erano in vita. Il palazzo che Nicolò Sanuti e la moglie Nicolosa Castellani fecero erigere lungo strada S. Mamolo (ora Massimo D'Azeglio) è fra questi e può ancora mostrare la facciata, il cortile e parte degli ambienti interni nelle forme pressoché originarie. Il testo indaga la storia dell'edificio del Quattrocento bolognese, il palazzo dei diamanti felsineo, dopo aver tracciato un profilo storico-politico del suo committente, Nicolò Sanuti, promotore di altre imprese edilizie cittadine. Costruito negli anni del dominio bentivolesco, palazzo Sanuti fu ammodernato dai Campeggi negli anni della Controriforma quando fu scelto quale dimora dal cardinale Del Monte durante il trasferimento del Concilio di Trento a Bologna e successivamente passato ai Bevilacqua che tuttora ne detengono la proprietà. La trascrizione di un vasto corpus documentario, un rilievo e un atlante iconografico concludono il volume.
Baldassarre Peruzzi e la cappella Ghisilardi. Origine, occultamento e recupero di un'opera nella Basilica di S. Domenico a Bologna
Sergio Bettini
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 176
Palazzo Ghisilardi. Il sogno rinascimentale di un notaio bolognese
Sergio Bettini, Giancarlo Benevolo, Richard J. Tuttle
Libro
editore: Edisai
anno edizione: 2005
pagine: 176
L'inquieta navigazione della critica d'arte. Scritti inediti 1936-1977
Sergio Bettini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 376
Un singolare curriculum scritto nel 1942 per il concorso alla cattedra di Archeologia cristiana apre questa raccolta dei testi inediti di Sergio Bettini, significativo contributo alla definizione del suo itinerario personale e di ricerca. Emersi dal lungo lavoro di ordinamento dell'archivio dello studioso (acquisito nel 1987 dall'Università Ca Foscari di Venezia), i testi si collocano in un arco di attività di oltre quarant'anni e restituiscono la vastità degli interessi e delle esperienze di Bettini. Dai mosaici bizantini agli avventurosi sopralluoghi compiuti in Grecia e in Albania negli anni trenta, dai materiali attinenti all'ininterrotta e fondamentale attività didattica agli esiti della costante attrazione per le arti contemporanee che segna tutta la sua produzione. Questi lavori testimoniano una vicenda intellettuale fertile e tuttora ricca di fascino.
Venezia. Nascita di una città
Sergio Bettini
Libro: Libro rilegato
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2006
pagine: 316
Che cosa fa di Venezia Venezia? Qual è l'intenzione artistica, la forma che concede a Domenico Theotocopuli di Candia o ad Antonio Vassilachis di Milo, Giorgione di Castelfranco, Tiziano di Pieve di Cadore di sentirsi perfettamente veneziani e di parlare artisticamente in veneziano? Ritenuto il capolavoro di Sergio Bettini, "Venezia. Nascita di una città" costituisce certamente un unicum nella cultura italiana, oltre che il compendio dell'opera di uno studioso che appare oggi, nel centenario della nascita, come uno dei più originali pensatori del nostro Novecento. Mostrando come Venezia obbedisca attraverso i secoli a un suo Kunstwollen, a una sua propria intenzione artistica, Bettini illumina la città come una sola, coerente opera d'arte.
Tempo e forma. Scritti (1935-1977)
Sergio Bettini
Libro
editore: Quodlibet
anno edizione: 1998
pagine: XLVI-298
L'arte alla fine del mondo antico
Sergio Bettini
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1996
pagine: 96
Sergio Bettini analizza un periodo essenziale per la formazione della civiltà artistica occidentale: nascita della flessione "espressionistica" della rappresentazione artistica, del continuum spaziotemporale, incontro con l'Oriente e il linearismo zoomorfico delle arti "barbariche".