Libri di Serenella Antoniazzi
Un tempo piccolo. Continuare a essere famiglia con l'Alzheimer precoce
Serenella Antoniazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Gemma Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 272
Il libro che ha ispirato il film Per te.La storia vera di Paolo Piccoli, Michela Morutto e dei loro figli, Mattia e Andrea, una famiglia di Concordia Sagittaria.Questo libro ne contiene due.Nel primo, Un tempo piccolo, uscito nel 2020, Serenella Antoniazzi raccoglie le voci di Michela e Paolo, che raccontano il cammino verso la diagnosi di Alzheimer precoce di lui, allora poco più che quarantenne. Scelgono di raccontare la loro storia e per farlo ricorrono al tempo, nella sua unità di misura più piccola, l’istante, l’unico capace di sfuggire alle dimenticanze.Il secondo libro, Dopo un tempo piccolo, che prosegue fino al 2025, riprende la trama interrotta: Paolo vive in una RSA dal 2020, mentre Michela e i figli continuano a tessere una nuova forma di famiglia.Mattia e Andrea crescono, imparano a convivere con l’assenza e a trasformarla in amore. Michela diventa voce che illumina, portando la loro storia là dove può generare cambiamento. Questo libro è un atto d’amore, una carezza contro l’oblio, la prova che anche in un tempo piccolo si può generare cambiamento.
Un tempo piccolo. Continuare a essere famiglia con l'Alzheimer precoce
Serenella Antoniazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Gemma Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 176
Michela Morutto, 47 anni e Paolo Piccoli, 48, sono una coppia che vive, attualmente, a Concordia Sagittaria, una cittadina di circa undicimila abitanti che fa parte della Città Metropolitana di Venezia. Michela e Paolo hanno due figli: Mattia (10 anni) e Andrea (6 anni). Nel 2014, Paolo inizia un lungo iter diagnostico per comprendere i motivi dei suoi continui malesseri. La sua giovane età porta i medici, un po’ frettolosamente, a diagnosticargli una depressione. Tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, esami più approfonditi portano alla diagnosi definitiva: Paolo è affetto da una forma di Alzheimer presenile. Da quel momento la sua vita, insieme a quella di tutta la sua famiglia, cambierà per sempre. Michela e Paolo decidono allora di raccontare la loro storia, terribile e umana, unica e universale, perché famiglie come la loro vivono in uno stato di ingiusto isolamento – frutto di pregiudizio, impotenza e incapacità, che annebbiano persone e istituzioni. Questo libro non è un romanzo, né un’opera di fantasia. Anche laddove, per ragioni legate alla privacy, i nomi di terzi fossero stati modificati, nulla viene tolto alla veridicità di quanto raccolto.
Fantasmi
Serenella Antoniazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2019
pagine: 168
Agnese racconta a Serenella, durante un pranzo di famiglia, episodi della sua vita professionale di infermiera, iniziata quarant'anni prima in una casa di riposo. Agnese prende per mano Serenella e la conduce dentro vite che non possono essere dimenticate.
Io non voglio fallire. Un'imprenditrice in lotta per salvare la propria azienda
Serenella Antoniazzi, Elisa Cozzarini
Libro: Libro in brossura
editore: nuovadimensione
anno edizione: 2015
pagine: 187
Per Serenella il lavoro è tutto. Già da bambina gioca tra le mura del capannone costruito da suo padre, mattone su mattone; a sedici anni comincia a lavorare nell'azienda di famiglia, archiviando le aspirazioni personali; maggiorenne si ritrova con cinquanta milioni delle vecchie lire in cambiali, proprietaria a metà della ditta. L'impresa - una piccola azienda che si occupa della levigatura del legno - cresce progressivamente. Nel 2008 si avvertono i primi sentori della crisi, ma la ditta resiste: attinge ai risparmi, mantiene i posti di lavoro. Nel 2011 importanti commesse da parte di un grosso committente portano nuova linfa e fanno girare la produzione. Nel 2012 l'amara sorpresa: un'enorme mole di lavoro, già fatto e consegnato, non viene pagata. Si innesca un meccanismo perverso di insoluti, posticipi, acrobazie bancarie. Dopo qualche mese Serenella, disperata, scrive a un quotidiano locale: cerca aiuto, l'appoggio di qualcuno, di enti, istituzioni, associazioni. La sua lettera è ripresa da "la Repubblica" e colpisce l'attenzione di un imprenditore che aveva appena vissuto un'esperienza analoga. Questi chiama Serenella, la conforta. Sarà lui a impedirle un gesto estremo quando lei scoprirà di essere creditrice di un'azienda improvvisamente fallita, che non la pagherà mai più.

