Libri di Saverio Rotella

Nella primavera del 1936, Andrea Gilardi riceve a Roma la visita di un mercante greco appena tornato dall'Etiopia. Il mercante gli dà notizia della morte del fratello Mario, con il quale aveva stretto amicizia laggiù, e gli consegna un pacco che Mario, prima di morire, gli ha raccomandato di fargli avere. La visita del greco segna l'inizio di una vicenda che porterà Andrea e la giovanissima moglie nella lontana Gimma, tra i disagi e i pericoli dell'Africa equatoriale di allora.

Un giallo classico ambientato nei primi anni '70 del secolo scorso. Un delitto il cui autore sembra scontato al sostituto procuratore incaricato del caso. Il vero colpevole sarà invece smascherato soltanto con l'aiuto di una giovane e intraprendente nipote della vittima, che vuole mettere alla prova la sua vocazione per la criminologia.

Il commissario Paolo Fieschi della Squadra Mobile di Roma non somiglia molto ai suoi numerosi colleghi. Rispetta il ruolo degli altri, dà spazio ai suoi collaboratori e, soprattutto, ha un rapporto ottimo con il sostituto procuratore con il quale deve lavorare, la paffuta Alice Galimberti, sua compagna di liceo e di università. Il volume comprende tre romanzi: "Il progetto" (finalista al Premio Alberto Tedeschi 2004), "Una mossa disperata" e "L'usuraio". Nel primo, un progetto acquistato, a un prezzo stracciato, da un'azienda sull'orlo del fallimento dà origine a una ingarbugliata vicenda, che per Fieschi non sarà facile sbrogliare. Nel secondo, il cadavere di un brillante uomo d'affari viene trovato sotto un cepuglio nel giardino di una villa disabitata, composto come in una bara, e a Fieschi toccherà smascherare chi lo ha così gentilmente assassinato. Nel terzo, il corpo di un usuraio viene trovato in fondo a una scarpata, scaraventato fuori da una macchina in corsa; l'usuraio ha probabimente sbagliato i suoi calcoli, ma nessuno dei suoi squallidi affari sembra poter giustificare un omicidio; perchè, allora, è stato assassinato?

Una misteriosa operazione che dovrà aver luogo nell'Egeo, di cui si parla in una telefonata intercettata per caso, preoccupa il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. L'ambasciatore americano ad Atene convince Aldo Spini, suo vecchio amico, a impegnarsi per cercare di scoprire di che si tratti. Spini, ex docente di una famosa università, aveva già fatto luce su oscure e delicate vicende nelle quali governi e istituzioni di vari paesi non avevano potuto intervenire ufficialmente. Ci riuscirà anche questa volta, e punità gli ideatori e gli esecutori dell'operazione nella maniera per loro più dolorosa.

L'Eremo è un antico convento francescano da poco trasformato in un esclusivo albergo. Aldo Spini, più volte incaricato da istituzioni e governi di far luce su oscure vicende in giro per il mondo, vi viene inviato dal suo medico per un periodo di riposo. Si troverà invece, anche là, a sbrogliare un intricato garbuglio, con l'aiuto di una giovane giornalista, estroversa e inraprendente.

Un audace furto in una banca si conclude con un incidente mortale e il recupero della quasi totalità della refurtiva. Soltanto uno dei ladri sopravvive, e riesce a dileguarsi portando con sé un sacchetto di diamanti grezzi. Dieci anni dopo, la giovane vedova dell'importatore dei diamanti rubati coinvolge un anziano professore in una sorta di inchiesta per smascherare il ladro. Un inspiegabile omicidio porterà il professore, inaspettatamente, a far luce su un'intricata e sanguinisa vicenda.

Nel giugno del 1311, ad Avignone, Roberto d'Angiò affida a un barone suo fedele vassallo una delicatissima missione, la cui prima tappa è Napoli, per la riscossione di una lettera di cambio del valore di ventimila fiorini d'oro. Intorno a questa lettera si sviluppa un'intricata vicenda che vede coinvolti molti dei personaggi che il barone ha avuto come compagni di viaggio nella traversata dalla Provenza all'Italia. La matassa è alla fine districata da un francescano, amico d'infanzia di Roberto d'Angiò e suo compagno d'arme, con l'aiuto di un illustre maestro di medicina, estroverso e donnaiolo.

L'assurda morte di un suo ex collaboratore proietta il professor Spini, anziano e arguto manager in pensione, nel cuore di un'oscura e sordida vicenda, che ha al suo centro un'azienda Hi-tech di firenze, da lui in passato amministrata. La mancanza di scrupoli di quanti sono coinvolti nell'intrigo si scontrerà con il rigore morale e il fine intuito di Spini e di chi lo affiancherà nelle sei settimane di indagini.