Libri di Santo Primavera
Le corrispondenze segrete
Tommaso De Chirico, Santo Primavera
Libro: Libro rilegato
editore: Tipheret
anno edizione: 2025
pagine: 156
Un mercante portoghese e un gesuita romano si scambiano lettere fitte di mistero, aneddoti sussurrati e verità sepolte. Sullo sfondo, un’Europa in subbuglio: logge massoniche, processi inquisitoriali, rivoluzioni culturali e un nome che ritorna ovunque: Cagliostro. Seduttore, guaritore, truffatore o profeta? Nessuno lo sa davvero. Ma tutti ne parlano. Attraverso un brillante gioco letterario tra realtà e finzione, Tommaso De Chirico e Santo Primavera ricostruiscono l’enigma del “gran cofto” in un mosaico di lettere rubate, documenti bruciati e testimonianze mai giurate. Ogni pagina è una chiave. Ogni omissione, un segnale. "Le corrispondenze segrete" è un romanzo epistolare che affonda nel cuore oscuro del Settecento europeo, dove la verità si maschera e i dubbi – come gli uomini – viaggiano in incognito. Apri la prima lettera. Il resto verrà da sé.
Cagliostro svelato. In un manoscritto ritrovato vecchie imposture di Barberi e nuove verità sul processo
Santo Primavera
Libro: Libro rilegato
editore: Tipheret
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il ritrovamento di un manoscritto anonimo in latino della fine del Settecento presentato per la prima volta al pubblico ha spinto l'Autore, con l'ausilio di uno specialista quale Tommaso De Chirico, a scandagliare il processo della Santa Inquisizione Romana al conte di Cagliostro. L'Inquisizione parlava a Balsamo, ma faceva il processo a Cagliostro. Il documento inedito scoperto ripercorre la vita avventurosa e colorita di Giuseppe Balsamo, che era servita a rappresentare al volgo la sua pericolosità delinquenziale, ma allo stesso tempo presta accurata attenzione ai motivi "politici" della condanna, insistendo nella descrizione del profilo sedizioso, quindi ereticale e massonico di Cagliostro. L'intricata storia "fantastica" che ne viene fuori è quella classica e che ha fatto letteratura su Giuseppe Balsamo definito Conte di Cagliostro. Nei meandri di fonti storiche inedite, che arricchiscono ancora la copiosa bibliografia cagliostriana, si cerca invece di svelare storicamente il vero Conte di Cagliostro, condannato nei secoli a una damnatio memoriae per precisa volontà affidata alla mano di Mons. Giovanni Barberi con il suo Compendio della vita e delle gesta di Giuseppe Balsamo, detto il conte di Cagliostro. L'informazione sul "caso Cagliostro" fu un affare attinente all'Inquisizione e rientrava in una sofisticata strategia accusatoria tanto processuale quanto storica; il suo poliedrico profilo filantropico era ritenuto una forza destabilizzante anche per il Governo Pontificio; i legami di Cagliostro con gli Illuminati, lo rendevano pericoloso sia per la politica interna, che per quella internazionale in quell'Europa dei Lumi ormai incendiata dal giacobinismo incalzante della Rivoluzione francese.
In cerca di Cagliostro. Un'indagine tra archivi e biblioteche
Libro: Libro rilegato
editore: Tipheret
anno edizione: 2024
pagine: 184
Non esiste nella storia un "ciarlatano" che abbia avuto dedicata una bibliografia così copiosa come Giuseppe Balsamo alias Cagliostro. Su di lui una vastissima letteratura con oltre duemila pubblicazioni ed edizioni in più di venti lingue. L'analisi storiografica di questo libro intende fare nuova luce e contribuire ancora di più alla scoperta di un personaggio la cui storia ha attraversato i secoli affascinando studiosi e amanti di esoterismo. La volontà è quella di sdoganare il Conte da un limbo leggendario quasi voluto. Chi era Giuseppe Balsamo? Chi era Cagliostro? Erano la stessa persona? Ripartendo dalla pubblicazione e dalla lettura di rari testi anche coevi al personaggio, gli autori ripercorrono i sentieri "da Oriente ad Occidente" di Alessandro Conte di Cagliostro fino ad arrivare alla mistificazione processuale del Sant'Uffizio e al sinistro epilogo di San Leo. Parafrasando Goethe, è dalla Sicilia che tutto ha inizio: da Messina, dove incontra il misterioso Althotas, quindi Malta, tappa cruciale per la propria formazione esoterica, e l'incontro con Pinto de Fonseca, Gran Maestro dell'Ordine. Ma sarà Parigi il palcoscenico naturale delle sue arti e dove la sua fama toccherà il culmine; anche per via dello scandalo della collana. Le sue memorie difensive stampate nel 1786 in migliaia di copie recheranno inciso il suo volto con l'epigrafe che lo ricorderà per sempre: «Riconoscete le fattezze dell'amico degli Uomini. Infatti, tutti i suoi giorni sono contraddistinti da nuovi benefici. Egli prolunga la Vita; egli soccorre i poveri; e la sua ricompensa è il piacere di essere utile».
Trafficante sarà lei! Lobby e processo mediatico ai tempi di Tempa Rossa
Massimo Micucci, Santo Primavera
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 116
Sui media non si è parlato d’altro, eppure sono in pochi ad aver spiegato nel dettaglio cos'è e come funziona il traffico di influenze illecite: un "mezzo reato" che sta squassando la politica e sconvolgendo gli equilibri nel paese. I magistrati che hanno indagato sull'affaire Tempa Rossa hanno ipotizzato questa fattispecie di ultima generazione, introdotta con la legge Severino nel novembre 2012. Ma le riflessioni vanno oltre il singolo episodio e investono, in generale, i rapporti che intercorrono tra aziende e istituzioni, tra lobbying e decisioni pubbliche, su cui è sempre in agguato il rischio di un processo mediatico nello scontro italico fra magistratura e politica. I "gruppi di pressione" rappresentano oggi una parte fondamentale della dialettica politica: il lobbismo è infatti considerato come un aspetto indispensabile del procedimento decisionale. Malgrado ciò, il nostro ordinamento giuridico ancora non prevede una normativa di riferimento che disciplini la rappresentanza di interessi particolari presso i decision makers.
Pensare per governare. Appunti per una destra globale
Lorenzo Castellani, Santo Primavera
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2014
pagine: 96
Lobbying.net. Connessioni di potere
Santo Primavera
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2009
pagine: 128
L'impresa portando avanti le proprie politiche d'impresa agisce da soggetto politico. L'impresa può partecipare a plasmare innanzitutto i temi di governo e contribuire a determinare l'agenda setting. In questo momento di crisi e fallimento del sistema di mercato autoreferenziale, l'agire secondo una strutturazione politica può essere considerato come un processo strategico per rilanciare l'economia. Per questo deve andare oltre i programmi di pura facciata delle public relation. I consumatori non giudicano più i vertici industriali da quello che dicono, ma da quello che faranno.
È la lobby, bellezza! La politica degli interessi
Santo Primavera
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2008
pagine: 150
Che cosa è la lobby? Sempre di più nel lessico giornalistico e politico è impiegata questa espressione. Il termine è utilizzato per agitare fantasmi di poteri occulti, torbidi intrecci di interessi difesi a colpi di pesanti pressioni e di indebite ingerenze nell'attività delle istituzioni. La lobby si associa alle tangen-ti, alla corruzione di politici, di uomini di governo e della pubblica amministrazione, ma anche alla difesa indiscriminata di corporazioni e interessi di nicchia. Ma in realtà questa definizione ambigua nasce dal senso comune. Perché la lobby, nella sua accezione politologica, indica una tecnica o forma legittima di partecipazione in democrazia di interessi più o meno particolari. Ed è antitetica alla corruzione.
Trafficante sarà lei! Lobby, politica e traffico di influenze
Massimo Micucci, Santo Primavera
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2013
pagine: 80
Il tema della giustizia, rimane ostaggio di una contesa tra due poteri quello politico e quello giudiziario, complicato pure da una serie di dispositivi sul tema della corruzione che si aggiungeranno al rugginoso sistema esistente. La nuova legge anticorruzione prevede incrementi di pena, ridefinizione di reati e l'introduzione di nuove fattispecie come il traffico di influenze illecite. Uno dei più gravi difetti di sistema è avere sempre affidato troppo alla norma giuridica, aumentando contemporaneamente la quantità di denaro e decisioni in mano allo Stato. Ricorrendo sempre più alla forza della giustizia per sanare i problemi che derivavano da un uso cattivo o distorto di risorse e poteri. Così invece di costruire il cambiamento dal basso, ci si è affidati alla forza della legge, alla privazione della libertà come tutela di giustizia ed equità. La rappresentanza di interessi, il rapporto tra cittadino e decisione politica si è fatto drammaticamente difficile ed al tempo stesso sempre più ineludibile.
La Sicilia sotto pressione. Il lobbying nel processo legislativo regionale
Santo Primavera
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 192
In Sicilia vige una norma statutaria peculiare, secondo cui i progetti di legge sono elaborati dalle commissioni dell'Assemblea regionale con la partecipazione dei gruppi di interessi professionali e degli organi tecnici regionali. Lo Statuto speciale siciliano è storicamente il primo esempio di integrazione delle lobby nel processo legislativo. Il dibattito costituente dell'epoca mostra tutta la portata costituzionale innovativa della disposizione. Ma come è accaduto, mentre da un lato si sanciva con regolamento parlamentare l'inclusione nell'istruttoria dei portatori di interesse, dall'altro la prassi e una patologica intermediazione politica hanno cancellato le funzioni dello stesso processo istruttorio. Nel dibattito odierno sulla regolamentazione dell'attività di lobbying la forma di regolamentazione siciliana appare giuridicamente rilevante ma nello stesso tempo rende evidente i limiti di operatività rispetto alla nuova forma di governo regionale e all'espandersi dei relativi poteri legislativi e amministrativi nel nuovo assetto istituzionale federalista.