Libri di Salvatore Todde
L'ultima arringa
Salvatore Todde
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 352
Parigi 1788. In un pomeriggio di fine estate il visconte Jean-Louis Delannoy e il suo carissimo amico l'avvocato Nicolas-Auguste Blanchard recatisi nella sede del "Circolo della caccia" di cui il visconte era socio sostenitore, occuparono un tavolo vicino ad un altro al quale sedeva il noto giovane marchese Jérôme-Guy d'Aubigné, impegnato in una serrata partita del gioco della dama con un suo vecchio compagno di scuola. Poco dopo Jean-Louis Delannoy rivoltosi all'amico Blanchard gli confidò sottovoce un commento poco lusinghiero sul conto di una giovane dama di cui il marchese si diceva fosse follemente innamorato. A tal proposito Blanchard replicò all'amico un commento piccante su quella dama. Percepita chissà come quella salace censura, il giovane marchese replicò subito con una furiosa reazione che condusse ad un duello alla spada il quale a causa di una mera fatalità - come testimoniato da tutti i numerosi presenti alla disfida - terminò con la morte del giovin signore.
Il potere e la dignità
Salvatore Todde
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 344
Regno di Napoli 1634. A Monteriso, amena cittadina nota come attiva sede vescovile, muore il barone Gerardo Mascara Caffarelli che, vedovo e senza prole, lascia tutti i suoi notevoli beni alla Curia retta a quel tempo da monsignor Enrico Cacciafesta. In conformità alle disposizioni testamentarie del barone, il vescovo costruisce un ospizio nel quale saranno assistiti fino alla loro morte quindici vecchi operai che per cinquant'anni erano stati alle dirette dipendenze del nobile signore. Come fabbriciere (vale a dire amministratore del gerontocomio) il vescovo nomina un sacerdote conosciuto nel collegio seminarile di Napoli: don Saverio Palumbo, mentre a occuparsi dell'aspetto sanitario dei vecchi assistiti, chiama un giovane medico napoletano che come poi si scoprirà aveva uno stretto legame di sangue con lo stesso monsignore. La storia si snoda principalmente attorno a questi personaggi ai quali, in seguito, si aggiunge la figura di una soave giovane donna di cui il medico s'innamorerà. Intanto tra i vecchi assistiti, il fabbriciere e soprattutto monsignor Cacciafesta insorgono gravi contrasti i quali sfociano presto in una battaglia legale che dischiude orizzonti delicati e dolorosi tanto ai vecchi quanto al fabbriciere e allo stesso vescovo reso insensibile dalla sua sfrenata avidità ma soprattutto dalla sua sete di potere. Quando poi gli eventi sembrano precipitare pericolosamente, in modo improvviso avviene una svolta del tutto imprevedibile...