Libri di S. Pricoco
Elogio dell'eremo
Eucherio di Lione (sant')
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 368
Composto tra la fine del 428 e l'inizio dell'anno successivo, il "De laude" eremi di Eucherio è un documento di grande rilievo nella storia del cenobio fondato da Onorato agli inizi del V secolo su un'isola dell'arcipelago di Lérins, nella Francia meridionale. L'operetta, redatta in forma di epistola, trae lo spunto da un preciso episodio. Chiamato alla cattedra episcopale di Arles, Onorato si era fatto accompagnare dal suo discepolo e parente Ilario, il quale aveva presto ceduto al richiamo della vita solitaria e aveva fatto ritorno al monastero. Tuttavia, qualche mese dopo aveva nuovamente raggiunto Arles e alla morte di Onorato gli era succeduto dando inizio a un ventennale episcopato, denso di memorabili eventi. Nel temporaneo ritorno di Ilario all'isola, Eucherio trova l'occasione per predicare l'abbandono del secolo ed esaltare la solitudine dell'eremo, che si apre ad accogliere coloro che cercano un rifugio dai travagli e dalle tentazioni del mondo come il porto si apre al naufrago scampato al mare tempestoso. Il filo conduttore dello scritto è dato dalla lettura della Bibbia, della quale l'autore seleziona in fitta successione pagine ed episodi. Muovendo dalla Genesi e dalla migrazione di Abramo, il testo ripercorre i libri dell'Antico Testamento - in particolare l'Esodo, il Deuteronomio e i Salmi - i Vangeli, in particolare Matteo e Giovanni, e le Lettere di Paolo.
L'eros difficile. Amore e sessualità nell'antico cristianesimo
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 1998
pagine: 298
Storie di santi e di diavoli
Gregorio Magno (san)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: CXXVI-948
I Dialoghi, composti in latino e in quattro libri, furono uno tra i più amabili, drammatici e insieme divertenti testi del Medioevo. In un'Italia invasa da Goti e Longobardi, visitata dalle pestilenze e dalla carestia, tutto era caos e tenebra. Solo i monaci restavano, "come lucerne sul candelabro che diffondono la loro luce" e in questo mondo sprofondato nella barbarie e nella superstizione compivano prodigi: risuscitando i morti e liberando gli ossessi, ma anche moltiplicando olio e vino negli orci e riparando vasi rotti.
Storie di santi e di diavoli. Dialoghi. Volume Vol. 2
Gregorio Magno (san)
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: XXVII-538
In un'Italia invasa da Goti e Longobardi, visitata dalle pestilenze e dalla carestia, tutto era caos e tenebra. Solo i monaci restavano, "come lucerne sul candelabro che diffondono la loro luce", e in questo mondo sprofondato nella barbarie e nella superstizione compivano prodigi: resuscitando morti e liberando gli ossessi, ma anche moltiplicando olio e vino negli orci e riparando vasi rotti. Degno di nota il quarto e ultimo libro in cui la narrazione di profezie ed eventi straordinari compiuti dai religiosi antichi e contemporanei si sussegue con un filo logico e un preciso intento: la dimostrazione dell'immortalità dell'anima.
Storie di santi e di diavoli. Dialoghi. Volume Vol. 1
Gregorio Magno (san)
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2005
pagine: XCIX-410
I "Dialogi" di Gregorio Magno, composti in latino in quattro libri, furono tra i più amabili, drammatici e insieme divertenti testi del Medioevo. In un'Italia invasa dai goti e longobardi, visitata dalle pestilenze e dalla carestia, tutto era caos e tenebra. Restavano solo i monaci a compiere prodigi: resuscitavano i morti, liberavano gli ossessi, moltiplicavano olio e vino. Il testo, composto per un pubblico vasto e popolare, è riproposto con la cura di Manlio Simonetti e Salvatore Pricoco.
Il rifiuto del mondo-De contemptu mundi
Eucherio di Lione (sant')
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 1999
pagine: 240
Il demonio e i suoi complici. Dottrine e credenze demonologiche nella tarda antichità
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 1995
pagine: 320
La regola di san Benedetto e le regole dei Padri
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1995
pagine: 480
Pubblicando con il testo latino a fronte i 73 capitoli della "Regola", la Fondazione Valla ci dischiude i segreti di un testo che, pervaso dal senso dell'ordine, della concretezza, dell'equilibrio, anticipa le future conquiste del pensiero moderno. Da queste pagine San Benedetto emerge come un antesignano della politica parlamentare, dell'economia agricola e artigianale, dell'editoria libraria (lo studio e la trascrizione dei codici), della psicologia e dell'antropologia.