Libri di Ruperto Long
La bambina che guardava i treni partire
Ruperto Long
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2022
pagine: 320
Francia, 1940. La guerra è ormai alle porte e i Wins, famiglia ebrea di origine polacca, rischiano di essere deportati. Alter, lo zio, è partito per la Polonia nel tentativo di salvare i suoi familiari, ma è stato preso e rinchiuso nel ghetto di Konskie. Il padre della piccola Charlotte vuole evitare che la sua famiglia subisca lo stesso destino, così si procura dei documenti falsi per raggiungere Parigi. Ma dopo soli quarantanove giorni si rende conto che la capitale non è più sicura e trasferisce tutti a Lione, sotto il governo collaborazionista di Vichy. Charlotte a volte esce di casa, e davanti ai binari guarda passare i treni carichi di ebrei deportati. Ben presto suo padre realizza che nemmeno Lione è il posto giusto per sfuggire alle persecuzioni e paga degli uomini affinché li aiutino a raggiungere la Svizzera. Un viaggio molto pericoloso, perché durante un incidente la famiglia Wins si troverà molto vicina alla linea nazista… Una fuga senza sosta, di città in città, per scampare al pericolo, sostenuta dalla volontà ferrea di un padre di salvare a tutti costi i propri cari.
Non lascerò memorie. L’enigma di Lautréamont
Ruperto Long
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 256
«Il conte di Lautréamont – nome d’arte del poeta montevideano Isidoro Ducasse – è uno dei massimi simboli della rivolta!» tuona André Breton nel 1952, quando l’artista eletto a simbolo del Surrealismo finisce nel mirino de “L’uomo in rivolta” di Albert Camus. Decenni dopo la sua morte, il Conte scalda ancora gli animi, lo spirito del suo demone Maldoror crea e distrugge destini insinuandosi nelle coscienze con i suoi versi sulfurei. Che infanzia ebbe il poeta che chiamavano “il Vampiro”? In che modo raggiunse Parigi? Come si trasformò nell’enigmatico conte di Lautréamont? L’opera di Ruperto Long è il frutto di una ricerca durata oltre cinque anni, condotta nei luoghi in cui Isidoro Ducasse ha vissuto (Montevideo, Tarbes, Pau, Bordeaux, Parigi), e di molte ore di studio sui documenti della Bi-blioteca Nazionale di Francia. Colmando lacune storiche e culturali con ispirate intuizioni e speculazioni, Long ripercorre con partecipazione la biografia appassionante del magnetico Lautréamont, il cui fascino perturbante avvolge anche oggi chiunque lo legga.
Il tempo dei ricordi: La bambina che guardava i treni partire-Una moglie francese-Le quattro donne di Istanbul
Ruperto Long, Robin Wells, Ayse Kulin
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2019
pagine: 1312
La bambina che guardava i treni partire: Francia, 1940. La guerra è ormai alle porte e i Wins, famiglia ebrea di origine polacca, rischiano di essere deportati. Alter, lo zio, è partito per la Polonia nel tentativo di salvare i suoi familiari, ma è stato preso e rinchiuso nel ghetto di Konskie. Il padre della piccola Charlotte vuole evitare che la sua famiglia subisca lo stesso destino, così si procura dei documenti falsi per raggiungere Parigi. Ma dopo soli quarantanove giorni si rende conto che la capitale non è più sicura e trasferisce tutti a Lione, sotto il governo collaborazionista di Vichy. Charlotte a volte esce di casa, e davanti ai binari guarda passare i treni carichi di ebrei deportati. Ben presto suo padre realizza che nemmeno Lione è il posto giusto per sfuggire alle persecuzioni e paga degli uomini affinché li aiutino a raggiungere la Svizzera. Un viaggio molto pericoloso, perché durante un incidente la famiglia Wins si troverà molto vicina alla linea nazista... Una fuga senza sosta, di città in città, per scampare al pericolo, sostenuta dalla volontà ferrea di un padre di salvare a tutti costi i propri cari. Una moglie francese: Cos'è successo tanti anni fa a Parigi? Cos'ha sconvolto la vita della giovane Kat? È passato tanto tempo da allora, ma Kat non ha mai smesso di cercare una risposta... Nella casa di riposo in cui vive, in Louisiana, Amélie O'Connor ha l'abitudine di lasciare la porta della propria stanza aperta, in attesa di amici. Ma la visita che un giorno riceve è assolutamente inaspettata: la donna che si presenta è infatti Kat Thompson, l'ex fidanzata del suo defunto marito, Jack. Kat e Jack progettavano di sposarsi dopo il ritorno di lui dalla Francia, alla fine della seconda guerra mondiale. Ma i loro piani furono stravolti a causa di una giovane donna francese che, a detta di Kat, "strappò" al bell'ufficiale americano un sì proprio a Parigi. Quella donna era Amélie... Sarà un ritorno al passato, quello che le due donne dovranno affrontare, un ritorno alla giovinezza, ai rispettivi amori, ma anche ai giorni bui dell'occupazione nazista. Un dolore cui Amélie non può sottrarsi, perché Kat non è disposta ad andarsene senza conoscere la storia che ha cambiato per sempre la sua vita. Le quattro donne di Istanbul: Dopo l'ascesa al potere di Hitler, Gerhard Schliemann, la moglie Elsa e i loro due figli, Peter e Susy, abbandonano la Germania per sfuggire alle persecuzioni naziste. Si rifugiano dapprima a Zurigo e poi, quando Gerhard riceve un'offerta dal Dipartimento di Medicina dell'Università di Istanbul, in Turchia. Mentre Susy e Gerhard sono affascinati dalla cultura turca e provano a integrarsi, Elsa e Peter sono invece fortemente ancorati alle origini tedesche. Nella città musulmana le nuove usanze avranno impatti fortissimi sulle loro vite, fino a ridisegnare i loro concetti di patria e appartenenza. In questa potente saga familiare, la Kulin racconta le sfide e le difficoltà di una vita in esilio, le ardue scelte di chi è costretto ad abbracciare un futuro incerto con una valigia piena di speranze.
La bambina che guardava i treni partire
Ruperto Long
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2019
pagine: 411
Francia, 1940. La guerra è ormai alle porte e i Wins, famiglia ebrea di origine polacca, rischiano di essere deportati. Alter, lo zio, è partito per la Polonia nel tentativo di salvare i suoi familiari, ma è stato preso e rinchiuso nel ghetto di Konskie. Il padre della piccola Charlotte vuole evitare che la sua famiglia subisca lo stesso destino, così si procura dei documenti falsi per raggiungere Parigi. Ma dopo soli quarantanove giorni si rende conto che la capitale non è più sicura e trasferisce tutti a Lione, sotto il governo collaborazionista di Vichy. Charlotte a volte esce di casa, e davanti ai binari guarda passare i treni carichi di ebrei deportati. Ben presto suo padre realizza che nemmeno Lione è il posto giusto per sfuggire alle persecuzioni e paga degli uomini affinché li aiutino a raggiungere la Svizzera. Un viaggio molto pericoloso, perché durante un incidente la famiglia Wins si troverà molto vicina alla linea nazista... Una fuga senza sosta, di città in città, per scampare al pericolo, sostenuta dalla volontà ferrea di un padre di salvare a tutti costi i propri cari.
La bambina che guardava i treni partire
Ruperto Long
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2017
pagine: 405
Francia, 1940. La guerra è ormai alle porte e i Wins, famiglia ebrea di origine polacca, rischiano di essere deportati. Alter, lo zio, è partito per la Polonia nel tentativo di salvare i suoi familiari, ma è stato preso e rinchiuso nel ghetto di Konskie. Il padre della piccola Charlotte vuole evitare che la sua famiglia subisca lo stesso destino, così si procura dei documenti falsi per raggiungere Parigi. Ma dopo soli quarantanove giorni si rende conto che la capitale non è più sicura e trasferisce tutti a Lione, sotto il governo collaborazionista di Vichy. Charlotte a volte esce di casa, e davanti ai binari guarda passare i treni carichi di ebrei deportati. Ben presto suo padre realizza che nemmeno Lione è il posto giusto per sfuggire alle persecuzioni e paga degli uomini affinché li aiutino a raggiungere la Svizzera. Un viaggio molto pericoloso, perché durante un incidente la famiglia Wins si troverà molto vicina alla linea nazista... Una fuga senza sosta, di città in città, per scampare al pericolo, sostenuta dalla volontà ferrea di un padre di salvare a tutti costi i propri cari.