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Libri di Ruggero Giacomini

Pianelle di Sarnano tra Ottocento e Novecento. Immagini e ricordi. . In Appendice racconti pianellesi di Wilfredo Caimmi

Pianelle di Sarnano tra Ottocento e Novecento. Immagini e ricordi. . In Appendice racconti pianellesi di Wilfredo Caimmi

Ruggero Giacomini

Libro: Libro in brossura

editore: Affinità Elettive Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 198

Pianelle è un villaggio rurale di antiche origini in una zona di confine in mezzo a monti e boschi in territorio di Sarnano, a cui sono legati i ricordi d'infanzia dell'autore che vi è nato. Documenti di relazioni matrimoniali, compravendite, corrispondenze di migranti gettano squarci di luce su ambienti e culture in un'epoca di trasformazioni. Rielaborazione letteraria di fatti accaduti sono i "racconti pianellesi" del noto scrittore e partigiano medaglia d'argento Wilfredo Caimmi.
14,00

Vite spezzate. Guerra e civili nelle Marche

Vite spezzate. Guerra e civili nelle Marche

Ruggero Giacomini

Libro: Libro in brossura

editore: Affinità Elettive Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 286

Il libro presenta un saggio sulla guerra ai civili nelle Marche ed espone giorno per giorno e luogo per luogo gli episodi più dolorosi vissuti dalle popolazioni dopo l'8 settembre '43 nella regione, strette tra l'occupazione e le violenze nazi-fasciste e i pesanti e numerosi bombardamenti anglo-americani. Ricostruendo la realtà tragica del conflitto dal punto di vista dei "civili", contribuisce anche al recupero di quel rifiuto della guerra che animò nel profondo la resistenza e motivò le tante manifestazioni di sollievo e di gioia che accompagnarono, con l'avanzare del fronte e l'arrivo degli alleati, le tante liberazioni partecipate dalle comunità locali nel corso del 1944. Ricorrendo quest'anno l'80° anniversario, vale ricordare come il ripudio della guerra, iscritto a chiare lettere nella Costituzione, costituisca ancora oggi l'eredità ammonitrice e vitale di quella tragica esperienza.
24,00

Bella ciao. La storia definitiva della canzone partigiana che dalle Marche ha conquistato il mondo

Bella ciao. La storia definitiva della canzone partigiana che dalle Marche ha conquistato il mondo

Ruggero Giacomini

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 112

Simbolo della lotta partigiana, “Bella ciao” è forse la canzone italiana più famosa al mondo, ormai parte della tradizione dei movimenti di protesta internazionali: da Occupy Wall Street agli scioperi per il clima inaugurati da Greta Thunberg, fino alla sua recente citazione nella serie Netflix “La casa di carta” che sembra averla imposta al grandissimo pubblico come «canto delle Resistenze». A tanta notorietà corrisponde però altrettanta confusione riguardo alle sue origini: c’è chi ha invocato i canti delle mondine della Pianura Padana, chi le ballate popolari, e chi è arrivato a mettere in dubbio ogni legame con la lotta partigiana. Ruggero Giacomini, esperto di storia resistenziale, attraverso testimonianze e fonti inedite, fuga ogni dubbio sul collegamento del canto con i partigiani e ne dimostra l’origine marchigiana, consegnando ai lettori la biografia definitiva di “Bella ciao”.
13,50

Scritti sul partito

Scritti sul partito

Antonio Gramsci

Libro: Libro rilegato

editore: MarxVentuno

anno edizione: 2020

pagine: 292

Questa antologia degli scritti di Gramsci sul partito – dai testi precedenti la fondazione del Pci a Livorno alle note del carcere – intende dare un contributo alla conoscenza di un aspetto fondamentale dell’opera del dirigente comunista generalmente poco considerato: la sua elaborazione sul partito comunista, condizione essenziale della lotta per il socialismo. Il partito comunista è concepito da Gramsci quale organismo vivente che sviluppa attraverso l’esperienza il suo processo di apprendimento. La lotta per il socialismo percorre come un filo rosso tutta la battaglia culturale e politica del rivoluzionario sardo. Oltre a documentare l’azione e la riflessione sviluppate nel tempo, questi testi delineano nel loro svolgersi i capisaldi di una teoria dell’organizzazione, caratterizzata dall’innesto creativo del marxismo e del leninismo nella realtà di un paese capitalistico occidentale con le sue specificità. Essi sono una bussola essenziale anche per chi oggi voglia contribuire al compito, tanto necessario quanto complesso e difficile, della ricostruzione comunista.
18,00

Va da Valona! La rivolta dei bersaglieri e le «giornate rosse»

Va da Valona! La rivolta dei bersaglieri e le «giornate rosse»

Ruggero Giacomini

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 284

Nel giugno 1920 un battaglione di bersaglieri di stanza nella caserma anconetana di Villarey si ammutinò per non fare la guerra all'Albania. Ottennero la solidarietà dei commilitoni e di larga parte della popolazione e costrinsero il governo Giolitti, appena insediato, a revocare l'ordine di partenza, obbligandolo di fatto a rinunciare alle ambizioni colonialiste, per rispettare l'indipendenza schipetara. Fu la prima ribellione di soldati dell'esercito italiano che ottenne il risultato e la più importante dopo la rivoluzione d'Ottobre. Nel momento culminante del biennio rosso, quando ancora le attese rivoluzionarie erano vive e le possibilità anche, nata per solidarietà ai bersaglieri, l'insurrezione popolare proseguì contando di innescare l'attesa Rivoluzione. Furono le "giornate rosse": scioperi, manifestazioni e scontri si ebbero in tutta Italia. Via da Valona!, avvalendosi di materiale d'archivio inedito, è la prima e completa ricostruzione storica a 100 anni di distanza da quel famoso evento.
24,00

Storia della Resistenza nelle Marche (1943-1944)

Storia della Resistenza nelle Marche (1943-1944)

Ruggero Giacomini

Libro: Copertina morbida

editore: Affinità Elettive Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 504

«Una sconfinata conoscenza della documentazione sostiene una narrazione precisa, a tratti addirittura cronachistica, degli eventi, e ne discute via via le fonti, le incrocia, le confronta con il dibattito storiografico, con una rara capacità di dominare il significato e il valore della singola testimonianza in rapporto al contesto. Giacomini ripercorre così, con lucida partecipazione, i drammatici momenti del disorientamento dopo l'8 settembre, la violenza della reazione e riorganizzazione dei nazisti e dei fascisti, le difficoltà del primo coordinamento del fronte antifascista, la deportazione dei soldati marchigiani nei campi di concentramento in Germania, l'indiscriminato esito dei bombardamenti anglo-americani sulle popolazioni civili della regione, il ruolo dell'universo contadino, i rapporti con gli Alleati e il dibattito che anima le scelte dei singoli e dei gruppi di partigiani antifascisti.» (dalla Prefazione di Franco Amatori)
24,00

Il processo Stalin

Il processo Stalin

Ruggero Giacomini

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 384

Il 25 febbraio 1956, davanti a delegati del XX Congresso del Pcus e a reduci della prigionia, si svolse un singolare processo a Stalin, morto ormai da tre anni, in cui Kruscev assunse i ruoli di pubblico ministero, testimone d'accusa e giudice. Ne risultò il famoso Rapporto Kruscev, in cui venivano elencati tutti i crimini di Stalin e che fu utilizzato come fonte di riferimento dalla storiografia dominante durante la Guerra Fredda. Ruggero Giacomini, avvalendosi delle nuove documentazioni emerse dagli archivi sovietici, passa in rassegna in modo analitico tutti i capi d'accusa e, senza negare gli orrori e gli errori dell'epoca staliniana, dimostra come quel particolare processo fu per Kruscev un modo per rafforzare la propria autorità. Prefazione di Stefano G. Azzarà.
29,00

Gramsci e il giudice

Gramsci e il giudice

Ruggero Giacomini

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 416

«Onorevole Gramsci, lei ha degli amici che certamente desiderano che lei rimanga un pezzo in galera». Con queste parole il giudice istruttore del Tribunale Speciale, Enrico Macis, mostra al capo del Partito Comunista d’Italia, detenuto nel carcere milanese di San Vittore, una lettera proveniente da Mosca, di cui è mittente il dirigente comunista Ruggero Grieco. Di qui nascono i timori e i sospetti di Antonio Gramsci che una provocazione contro di lui possa essere venuta dal vertice del suo partito e, a seguire, l’infinita denuncia della pubblicistica e della storiografia – anche recenti – alla ricerca del colpevole ispiratore, puntando il dito solitamente su Palmiro Togliatti. Intorno al prigioniero Gramsci, Macis mette in moto una macchina infernale di insinuazioni e menzogne. Ma chi era questo magistrato, accreditatosi come un onesto e indipendente professionista della giustizia? Quale il suo ruolo effettivo nel sistema di potere fascista? Quale la verità del suo giudizio? A questi interrogativi – finora largamente elusi – risponde la ricostruzione di Ruggero Giacomini, frutto di una minuziosa ricerca condotta su molte fonti inedite, nel confronto serrato con la principale storiografia.
22,00

Antonio Gramsci. Nell'ottantesimo della morte

Antonio Gramsci. Nell'ottantesimo della morte

Ruggero Giacomini, Alexander Höbel

Libro

editore: Affinità Elettive Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 62

"La classe operaia possiede un elemento del successo: il numero; ma il numero pesa nella bilancia solo quando è organizzato e consapevole del fine". Così Carlo Marx, nell'Indirizzo inaugurale dell'Associazione Internazionale degli Operai, 1864. Coscienza e organizzazione sono dunque le gambe del processo di emancipazione. Con questa collana la Scuola di formazione politica "Gramsci-Togliatti" del Pci, inaugurata nel 2016 a Campoleone di Lanuvio, intende offrire ai compagni e alle compagne "argomenti" che possano essere di stimolo e occasione di approfondimento.
5,00

Il giudice e il prigioniero. Il carcere di Antonio Gramsci

Il giudice e il prigioniero. Il carcere di Antonio Gramsci

Ruggero Giacomini

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2014

pagine: 381

"Onorevole Gramsci, lei ha degli amici che certamente desiderano che lei rimanga un pezzo in galera". Con queste parole il giudice istruttore del Tribunale Speciale, Enrico Macis, mostra al capo del Partito Comunista d'Italia, detenuto nel carcere milanese di San Vittore, una lettera proveniente da Mosca, di cui è mittente il dirigente comunista Ruggero Grieco. Di qui nascono i timori e i sospetti di Antonio Gramsci che una provocazione contro di lui possa essere venuta dal vertice del suo partito e, a seguire, l'infinita denuncia della pubblicistica e della storiografia - anche recenti alla ricerca del colpevole ispiratore, puntando il dito solitamente su Palmiro Togliatti. Intorno al prigioniero Gramsci, Macis mette in moto una macchina infernale di insinuazioni e menzogne. Ma chi era questo magistrato, accreditatosi come un onesto e indipendente professionista della giustizia? Quale il suo ruolo effettivo nel sistema di potere fascista? Quale la verità del suo giudizio? A questi interrogativi - finora largamente elusi - risponde la ricostruzione di Ruggero Giacomini, frutto di una minuziosa ricerca condotta su molte fonti inedite, nel confronto serrato con la principale storiografia. Ne emerge il profilo di un'anima nera della dittatura, di eccezionale abilità camaleontica, che dà avvio a quel meccanismo di terrore, psicologico e fisico, con cui il regime avrebbe tentato in ogni modo, e vanamente, di fiaccare Gramsci.
22,00

Una donna sul monte. La partigiana Maria Rossini di Cabernardi e il mistero dei militi scomparsi nella strage del S. Angelo di Arcevia

Una donna sul monte. La partigiana Maria Rossini di Cabernardi e il mistero dei militi scomparsi nella strage del S. Angelo di Arcevia

Ruggero Giacomini

Libro: Copertina morbida

editore: Affinità Elettive Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 194

In questo nuovo lavoro, che prende le mosse dal saggio "Le stragi nazifasciste nelle Marche, uscito nel 2009 su "Storia e problemi contemporanei", Giacomini pone al centro della ricerca il più grave di questi episodi: l'eccidio avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 maggio 1944 sul Monte S. Angelo di Arcevia. Una strage di straordinaria efferatezza, caratterizzata da punti oscuri, da memorie discordi e, soprattutto, da molte vittime alle quali non si è ancora potuto dare un nome. Alle vicende ricostruite con un'ampia documentazione inedita, il libro si accosta attraverso lo sguardo di un singolare personaggio femminile, la postina di Cabernardi, salita sul monte pochi giorni prima della strage, spinta da un sentimento da cui sarebbe potuta sbocciare forse una storia d'amore.
15,00

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