Libri di Rossano Adorno
Corso di diritto processuale penale
Rossano Adorno, Rosita Del Coco, Carlo Fiorio, Rossella Fonti, Vania Maffeo, Annalisa Mangiaracina, Mariangela Montagna, Lucia Parlato
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier Università
anno edizione: 2025
pagine: XX-908
Il volume, nell’analizzare le regole del processo penale, evidenzia una sistematica assolutamente peculiare, che non ripete le due tradizionali suddivisioni codicistiche (parte statica e parte dinamica), ma, al contrario, privilegia una trattazione orizzontale e diacronica, che rinviene la propria genesi nella notizia di reato e si dipana secondo le cadenze caratterizzanti il procedimento penale. La struttura narrativa muove, infatti, dal desiderio di rappresentare cronologicamente il fenomeno processuale, rifuggendo dalla usuale descrizione della materia sulla scorta della sequenza imposta dal codice di rito. In ragione della sua vocazione «operativa» e dell’approccio casistico, questo volume può rappresentare un valido sussidio oltre che per lo studio universitario anche per la preparazione agli esami da Avvocato, per il concorso in Magistratura, configurandosi, più in generale, quale strumento utile per l’attività del professionista.
L'ammissione della prova in dibattimento
Rossano Adorno
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: 278
La fase di ammissione della prova in dibattimento, morfologicamente descrivibile come sequenza iniziale e autonoma del procedimento probatorio, deputata alla selezione dei mezzi da esperire per la verifica dell'ipotesi formulata dal pubblico ministero, è disciplinata da un reticolo di regole che operano su due piani diversi, ma complementari: le norme che modulano la ripartizione dei poteri di iniziativa probatoria tra le parti e il giudice; le disposizioni che tracciano il volto polimorfico del "diritto" alla prova, delineando parametri, preambolo dialettico e caratteri della decisione giudiziale, anche di quella che revochi una precedente statuizione in ordine all'ammissibilità della prova. Chi osservi in filigrana la costante interazione tra i due piani normativi nell'evolvere della sequenza ammissiva ne trae una rappresentazione, di tipo quasi geometrico, dei vari punti di contatto, identificativi, in un certo momento, della dislocazione dei poteri di impulso probatorio e della cifra del "diritto" alla prova. Da questa idea nasce l'intento, perseguito col presente lavoro, da un lato, di svelare la complessa fisionomia del thema probandum e le variabili, talora sfuggenti, che ne accompagnano la proiezione dinamica nel dibattimento, dall'altro, di ripercorrere le scansioni del subprocedimento di ammissione della prova per cogliervi le situazioni giuridiche che regolano sia i rapporti interni tra i contendenti, sia quelli esterni tra le parti e il giudice.