Libri di Rosario Castelli
Leggere oggi «Il contesto»: il giallo politico-giudiziario, le esequie della verità
Libro: Libro in brossura
editore: Sciascia
anno edizione: 2022
pagine: 244
Rappresentazioni narrative. Realismo, verismo, modernismo tra secondo Ottocento e primo Novecento. Sperimentazione italiana e cornice europea
Libro: Libro rilegato
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 368
Atti del Convegno Internazionale di Studi (Catania 3-5 ottobre 2019).
Il mio paese
Santo Calì
Libro: Libro in brossura
editore: Incontri
anno edizione: 2018
pagine: 112
Il 1959 fu l’anno in cui venne pubblicato "Il mio paese". Adesso viene riproposto, in occasione del centenario della nascita dell'autore. Il libro rappresenta una dettagliata e appassionata testimonianza d’amore per la propria terra e per il paese (Linguaglossa) dove nacque e da cui mai si spostò. Santo Calì, però, non rimase mai ingabbiato nel luogo natio in una dimensione provinciale o strapaesana, ma come Recanati per Leopardi o Racalmuto per Sciascia, fu presupposto e roccaforte, faro e osservatorio privilegiato del cosmo che gli consentì una maggiore acutezza dello sguardo.
«Contraddisse e si contraddisse». Le solitudini di Leonardo Sciascia
Rosario Castelli
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2016
pagine: 135
La letteratura costituì per Leonardo Sciascia "la più assoluta forma che la verità possa assumere", senza essere mai "innocente", nel senso che può avere un valore civile, ma anche orientarci verso territori disagevoli, abissi interiori che spetta alle capacità maieutiche e demiurgiche dello scrittore portare alla luce. Il suo scrivere non compromissorio dice della singolare capacità che ebbe di opporsi al conformismo, rinunciando puntualmente al balsamo delle certezze accomodanti, ribadisce l'attitudine a smascherare le imposture del Potere, denunciando le funamboliche piroette del trasformismo. È questa prerogativa che accomuna il maestro di Racalmuto a una vasta famiglia di personaggi reali e immaginari con cui sconterà, soprattutto negli ultimi anni di vita, il destino di essere un uomo "solo", disposto a contraddire ma anche a contraddirsi perché mai assoggettato al Potere, capace di valutare le cose nella loro immediata e semplice evidenza, interamente scevra dal pregiudizio ideologico.
Prigioniero del sogno. Linguaggi al confine tra letteratura, cinema e musica
Rosario Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 152
Gli studi e le cinefilie raccolti nel volume fanno dialogare libri, film, musiche per illuminarsi vicendevolmente: dal Pirandello di "Giuoca, Pietro!" allo Sciascia innamorato del cinema e "tradito" dai registi, dal serbatoio di archetipi dei film sul Risorgimento all'immaginario letterario di Truffaut, dai Fioretti musicati di Francesco d'Assisi ai ritmi delle colonne sonore dei grandi musical americani. Un corpo a corpo tra linguaggi al confine che questo secolo renderà definitivamente inscindibili perché se è vero che alcune invenzioni narrative hanno dovuto attendere l'evoluzione delle tecnologie mediali della recente modernità per rivelare le loro potenzialità latenti, come se queste fossero finalmente riuscite ad articolare in modo più efficace la percezione della vita già presente nei libri o a farci comprendere pienamente la compositiva di certi romanzi, è altrettanto vero che il cinema e la musica avranno sempre più un ruolo di cerniera con la tradizione letteraria.
Il discorso amoroso di Federico De Roberto
Rosario Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 256
La frequenza tematica dei topoi amorosi nell'opera di Federico De Roberto permette un inquadramento della sua produzione nei termini del "discorso amoroso" di cui parlava Roland Barthes, vale a dire del dialogo tra vita e libri, della dispersione per frammenti di un sentire dissimulato per svariate motivazioni e mascherato nel gioco della scrittura. Sul doppio binario della ricerca di motivazioni soggettive e oggettive che spieghino il continuo interrogarsi dell'autore catanese sul vero o falso idealismo romantico, vengono verificate le matrici culturali della frequenza di temi quali il conflitto eros-thanatos, l'illusorietà della vita, la solitudine e l'esclusione del personaggio, la retorica dell'amore e dell'eros, l'adulterio. Si tratta nella maggior parte dei casi di una prassi d'intermittenze tra realtà e finzione in cui i documenti, alcuni dei quali inediti, si configurano come la più palese mise en abîme delle immagini e delle idee che alimentano l'invenzione narrativa.
I cavalli di Platone. Forme e scritture dei siciliani
Rosario Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 152
Nel Fedro di Platone l'anima è descritta usando l'immagine di un carro guidato da un auriga e tirato da due cavalli di cui uno riottoso e cattivo si ribella all'altro che vuole seguire le schiere degli dèi, supreme essenze ideali. Le anime che a differenza degli dèi non si congiungono sempre alle idee, rappresentano bene l'antinomia più volte richiamata in sede critica a proposito degli autori, Verga, De Roberto, Brancati, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, fino ad alcuni contemporanei, di cui si occupano i saggi raccolti nel presente volume: tra luce e ombra, tra mito e storia, tra ragione e mistero, tra isolamento ed esibizione, tra lirismo memoriale e registrazione impersonale. Ma per ognuno di loro si mostra come i termini finiscano col coincidere nel segno della circolarità più che in quello dell'antinomia; così è possibile rinvenire in molti scrittori siciliani tracce evidenti di questa duplice e simultanea anima, del loro coerente trascorrere dal sentimento alla ragione, dall'istinto all'analisi, dalla fantasia alla verità, dal mito alla storia, dal mistero al reale.
La penna e la macchina da presa. Itinerari tra letteratura e cinema
Rosario Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2007
pagine: 260
I saggi raccolti nel presente volume compongono un libro in due tempi, sui linguaggi autonomi e complementari della letteratura e del cinema.
Ombre di stelle cadenti
Gabriella Dell'Orto, Rosario Castelli
Libro
editore: Montedit
anno edizione: 2003
pagine: 160
Il punto su Federico De Roberto. Per una storia delle opere e della critica
Rosario Castelli
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2010
pagine: 220
Dalla stroncatura ad opera di Benedetto Croce all'acquisizione nel novero dei classici, la fortuna di Federico De Roberto conoscerà diverse stagioni e passerà dalle ipoteche critiche al riconoscimento dei "Vicerè" come uno dei maggiori romanzi della letteratura italiana. Il volume ripercorre la storia delle opere e della critica fornendo altresì l'indispensabile strumento dei repertori bibliografici completi, utili a ricollocare l'autore nel canone letterario e a considerarlo ben più di un semplice epigono del verismo siciliano.