Libri di Romeo Pignat
Time out. Riflessioni di un imprenditore che ha creduto nel gioco di squadra
Zollia Benito
Libro
editore: Primalinea (Pordenone)
anno edizione: 2019
pagine: 236
Da bambino gracile ad azzurro di basket. Da pluriripetente a dottore in ingegneria honoriscausa. Da titolare dell’officina Brovedani di Pordenone, con tredici dipendenti nel 1972, apresidente di Brovedani Group, azienda 4.0 della subfornitura meccanica, con un mercato mondiale e oltre mille dipendenti tra Italia, Messico e Slovacchia. Con i suoi trascorsi e i suoi passaggi, l’autobiografia di Benito Zollia mette nero su bianco la fiducia nel futuro e nella vita, accompagnata dalla coscienza di quanto conti, per ogni forma di successo, l’unione della squadra. Tra le righe emergono quei tratti di carattere che hanno forgiato gli incontri e trasformato in opportunità le circostanze: la propensione ad ascoltare gli altri; la capacità di scegliere le persone; la fedeltà a un mondo di valori stabili, come la famiglia, gli amici, l’immancabile Gorizia con il suo fiume, le sue osterie e i suoi silenzi. Ad amalgamare e a far lievitare questi ingredienti preziosi l’entusiasmo: quell'energia interiore che si propaga nel rapporto con gli altri e ci consente di vedere oltre il luogo e il momento. Consapevoli che costruiamo sulla sabbia, ma dobbiamo farlo come se la sabbia fosse pietra.
Tutti i mestieri del mondo. Un secolo di emigrazione bellunese
Libro: Libro rilegato
editore: Bellunesi nel Mondo
anno edizione: 2016
pagine: 144
C’è una regola che accomuna tutte le storie di emigrazione: si emigra per conquistare, attraverso il lavoro, una dignità individuale e sociale spesso negata a casa propria. Per questo il lavoro, insieme strumento e fine, è l’assoluto protagonista di quell’andare per il mondo che è la linfa vitale del nostro pianeta. Sono i continui flussi di mani, intelligenze e motivazioni, a trasformare il presente e a costruire il futuro. Questa legge fondamentale, che regola economie e società, è ben nota a generazioni di bellunesi, protagonisti di un’epopea migratoria con antiche radici, che ha raggiunto i suoi picchi massimi tra l’ultimo quarto dell’Ottocento e gli anni Settanta del Novecento. Tutti i mestieri del mondo è un album fotografico che fissa alcuni di questi momenti, con immagini che attraversano quasi un secolo e, nella loro successione cronologica, ci lasciano intravedere un cammino storico, sociale e culturale, percepibile non solo per i segni oggettivi, le mutazioni delle mode e dei paesaggi sullo sfondo, ma anche per l’evoluzione dello sguardo, per come si rappresenta o ci si fa ritrarre, tradendo un vissuto, un sentimento di appartenenza a un’epoca e a un luogo.
Lacrime nere. Dalle Valli del Natisone alle miniere del Belgio
Ferruccio Clavora, Romeo Pignat
Libro: Copertina morbida
editore: Primalinea (Pordenone)
anno edizione: 2017
L'emigrazione dalle Valli del Natisone verso le miniere del Belgio è un doloroso viaggio verso la notte e, insieme, verso la luce della coscienza. È la notte dell'identità della Slavia, svuotata nel secondo dopoguerra da troppe partenze, dispersa lungo la strada di un progressivo declino della propria lingua e della propria cultura, di tradizioni coltivate per secoli in questa complessa terra di frontiera, dove (soprav)vive ancora uno dei più antichi popoli d'Europa. È la notte della dignità dell'uomo, venduto e "comprato sulla carta di un trattato", condannato a un lavoro inumano nelle viscere della terra, emarginato in baracche di grigi villaggi minerari, in un paese lontano, lacerato da forti tensioni tra valloni e fiamminghi: una nazione di cocenti paradossi al centro del Vecchio Continente, che accoglie il Parlamento europeo e insieme vede esplodere al proprio interno tutti i problemi irrisolti di un'Europa fondata su "emergenze" e compromessi economico-finanziari, come testimonia crudamente il Protocollo italo-belga del 23 giugno 1946.