Libri di Roberto Cocchis

"Il lato oscuro del calcio italiano" racconta il rapporto profondo e spesso contraddittorio tra gli italiani e il gioco del calcio, attraverso la figura di Gegio Gaggiotti, un “bandito” sui generis che trucca partite non per guadagno, ma per vendetta contro la Federazione che gli ha negato il ruolo di CT della Nazionale. Idealista e visionario, Gaggiotti sogna un calcio libero da interessi economici e pressioni politiche, giocato per passione e con spirito comunitario. Ma il sistema corrotto contro cui si batte finisce per usarlo, trasformandolo in strumento inconsapevole di regolamenti di conti e abusi di potere. Intorno a lui, mentre resta impunito per via della sua posizione indefinita, si consuma una lotta per il controllo del calcio, specchio fedele delle trasformazioni culturali e politiche del Paese.

Sembra una mattina d'inverno come tante, nella periferia Nord di Napoli. Invece, ci sono tre cadaveri per strada, in tre punti diversi ma vicini tra loro, tutti morti a cavallo dell'alba. Una donna strangolata, un uomo morto sparato, un altro uomo che sembra aver avuto solo un malore mentre era in auto. Esisteva un legame tra la donna e l'uomo morto in auto: possibile che anche l'uomo morto sparato fosse collegato a loro? Il passato di tutti e tre presenta qualche lato oscuro: nulla di pesante, ma tutto può rivelarsi una traccia da seguire nelle indagini. Ad occuparsene, saranno gli agenti di due diversi commissariati, costretti a fare squadra.

Un corso di scrittura creativa "for dummies": ossia, per chi avrebbe sempre voluto mettersi alla prova come scrittore ma, per qualsiasi ragione, non se l'è mai sentita di provarci. Un testo per chi vuole innanzitutto prendere coscienza dei propri mezzi espressivi e valutare il livello della propria motivazione, prima di passare ad obiettivi più impegnativi. Il materiale qui presentato proviene da un seminario dell'Auser, associazione per l'invecchiamento attivo, tenuto a Caserta da Roberto Cocchis a cavallo tra la fine del 2018 e i primi del 2019. Una serie di lezioni che partono dalla lettura di appassionanti racconti d'autore (i buoni scrittori sono innanzitutto buoni lettori) per spiegare e far comprendere le qualità che li rendono unici e speciali, i meccanismi che bisogna conoscere per riuscire a narrare con successo. Alle lezioni del docente si alternano le prove narrative elaborate dai suoi allievi prendendo spunto dai temi trattati. Prefazione di Nadia Verdile. Con una nota di Mariastella Eisenberg.

Una poesia quotidiana, poco presa dalle ambizioni intellettuali, che accompagna le esperienze esistenziali di un uomo e scandisce le tappe di una presa di coscienza come "cittadino del proprio tempo", sempre alle prese con molti dubbi e poche certezze. Poesia che nasce come annotazione lirica di eventi ed emozioni personali ma si imbatte fortunosamente in sentimenti e valori che appartengono al patrimonio interiore di tutti. Parole scelte con cura, ma senza alcuna leziosa ricercatezza, e un ritmo che si richiama a quelli dei tempi musicali, per invitare alla recitazione ad alta voce, si fondono per ispirare sensazioni discordanti e sorprendenti, tramite immagini dal vivido impatto che si sovrappongono a quelle della vita di tutti i giorni, pur mantenendo sempre la banalità il più lontano possibile.

La tua vita è rasa al suolo, senza prospettive future, quando ti arriva una grande, imprevista occasione di darle una svolta. Sembra un sogno e la cogli al volo: ma, dopo poco, cominciano a sorgerti dei sospetti su cosa nasconda e, più cerchi di saperlo, più i sospetti si fanno certezze e il sogno si rivela un incubo.

19 racconti: alcuni di genere (thriller, horror), altri no. Un solo obiettivo: tenere il lettore incollato alla pagina, dalla prima all'ultima parola di ogni storia. Il di?cile mestiere di autore praticato, per una volta, senza pretese intellettuali, da onesto artigiano della narrativa; ma anche una sfida al più trito pregiudizio dell'industria culturale, quello per cui "in Italia non si leggono racconti".