Libri di Robert Wright
Perché il buddhismo fa bene. La scienza e la filosofia alla base di meditazione e illuminazione
Robert Wright
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2021
pagine: 416
Perché il buddhismo fa bene è un'opera che combina psicologia, filosofia, mindfulness, scienza ed esperienza personale. Attraverso un'analisi semplice e profonda l'autore rende accessibili a tutti concetti vertiginosi quali il vuoto o il non-sé e ci spiega come il Buddha abbia descritto migliaia di anni fa aspetti della realtà che gli scienziati stanno scoprendo solo ora. La meditazione ha un ruolo cruciale: consente di osservare con distacco pensieri ed emozioni, rendendo permeabili i confini tra sé e non-sé (il mondo, gli altri); ne consegue una maggiore compassione verso tutte le creature (non essendoci effettiva separazione tra gli individui, offendere gli altri significa nuocere a se stessi) e la possibilità di superare egoismi, conflitti e sofferenze. Dimostrando l'illusorietà della realtà e del sé, insegnandoci ad abbandonare il desiderio e quindi il dolore, il buddhismo svela una visione del mondo che ci salverà, come individui e come specie.
Perché il buddhismo fa bene. La scienza e la filosofia alla base di meditazione e illuminazione
Robert Wright
Libro: Libro rilegato
editore: Vallardi A.
anno edizione: 2021
pagine: 400
"Perché il buddhismo fa bene" è un'opera utile che combina psicologia, filosofia, mindfulness, scienza ed esperienza personale. Attraverso un'analisi semplice e profonda l'autore rende accessibili a tutti concetti vertiginosi quali il vuoto o il non-sé e ci spiega come il Buddha abbia descritto migliaia di anni fa aspetti della realtà che gli scienziati stanno scoprendo solo ora. La meditazione ha un ruolo cruciale: consente di osservare con distacco pensieri ed emozioni, rendendo permeabili i confini tra sé e non-sé (il mondo, gli altri); ne consegue una maggiore compassione verso tutte le creature (non essendoci effettiva separazione tra gli individui, offendere gli altri significa nuocere a se stessi) e la possibilità di superare egoismi, conflitti e sofferenze. Dimostrando l'illusorietà della realtà e del sé, insegnandoci ad abbandonare il desiderio e quindi il dolore, il buddhismo svela una visione del mondo che ci salverà, come individui e come specie.
Perché il buddhismo fa bene. La scienza e la filosofia alla base di meditazione e illuminazione
Robert Wright
Libro: Libro rilegato
editore: Vallardi A.
anno edizione: 2018
pagine: 400
"Perché il buddhismo fa bene" combina psicologia, filosofia, mindfulness, scienza ed esperienza personale. Attraverso un'analisi semplice e profonda l'autore rende accessibili a tutti concetti vertiginosi quali il vuoto o il non-sé e ci spiega come il Buddha abbia descritto migliaia di anni fa aspetti della realtà che gli scienziati stanno scoprendo solo ora. In questo viaggio, insieme contemplativo e pragmatico, un ruolo cruciale ha la meditazione, che consente di osservare con distacco pensieri ed emozioni, rendendo permeabili i confini tra sé e non-sé (il mondo, gli altri). Dimostrando l'illusorietà della realtà e del sé, insegnandoci ad abbandonare il desiderio e quindi il dolore, il buddhismo svela una visione del mondo che ci salverà, come individui e come specie.
L'evoluzione di Dio
Robert Wright
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2010
pagine: 479
Qual'è il futuro di Dio? Qual è l'evoluzione del concetto, della personalità di Dio dalle origini a oggi? Nell'epoca della globalizzazione, c'è un modo in cui le diverse religioni possono rapportarsi le une con le altre in modo pacifico e produttivo? E poi: riuscirà mai la religione a trovare un completo accordo con la scienza? Robert Wright, conducendoci in un appassionante viaggio attraverso i secoli, si interroga per scoprire il comune denominatore che ha caratterizzato l'origine e lo sviluppo delle grandi religioni, giungendo ad affermare che tutti i vari dèi esistiti nel corso della storia, con i loro differenti nomi e le loro diverse caratteristiche, non sono altro che emanazioni di una stessa divinità. Analizzando le scritture sacre e servendosi degli strumenti interpretativi forniti dall'archeologia, dalla teologia, dalla storia e dalla psicologia evolutiva, Wright capovolge le credenze tradizionali: secondo i suoi studi, l'antico Israele sarebbe rimasto politeista fin dopo l'esilio babilonese; Gesù non avrebbe mai davvero detto "Ama i tuoi nemici" né lodato la condotta del buon samaritano e Maometto, più che un leader spirituale, sarebbe stato un freddo pragmatista politico, incline anche al politeismo, se ciò poteva favorire alleanze strategiche. Seguendo l'evoluzione delle confessioni religiose, Wright dimostra come la storia dell'idea di Dio sia di fatto la storia di un'illusione destinata a finire.