Libri di Riccardo Marchionni
Mi rammento Piombino. Tanta bellezza non la catturerai. Amacord Piombino. Volume Vol. 2
Gordiano Lupi, Riccardo Marchionni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 230
Questo non è semplicemente il secondo volume di una storia già cominciata e rimasta incompiuta. Qui non ci sono i racconti rimasti nel cassetto dopo la prima stesura di un volume di successo come «Amarcord Piombino» con la prosa poetica di Gordiano Lupi e le immagini romantiche di Riccardo Marchionni. Questo secondo volume in realtà è un tutt'uno con il primo e, personale impressione, potrebbe essere anche il preludio a un terzo appuntamento in libreria. Quello che stanno facendo Gordiano Lupi e Riccardo Marchionni è molto più che un semplice rovistare nel cassetto dei ricordi. Questo libro e il precedente non fanno altro che mettere ordine nella memoria collettiva. Grazie a questi ricordi gli autori riescono a riempire il cuore di una struggente felicità. Non c'è nostalgia, non c'è rimpianto, qui si tratta di ricostruire un cammino tortuoso e controversosenza avere la pretesa di dare un giudizio, anche se il confronto di fatto lo è. Perché è inevitabile far emergere errori e storture in un cammino che non ha certo migliorato la prospettiva di una comunità che ha visto passo dopo passo peggiorare la propria condizione. (Stefano Tamburini)
Amarcord Piombino. I ragazzi di via Gaeta
Gordiano Lupi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 240
Quello che state per sfogliare non potrà mai essere un libro di storia o un semplice compendio di fatti e aneddoti riemersi dal passato. È piuttosto una sinfonia di ricordi, composta con le parole scritte da Gordiano Lupi che evocano immagini e con le foto scattate da Riccardo Marchionni che sembrano parlanti. Pensieri, parole e combinazione di bianchi, neri e grigi sono come un drone che sorvola il passato e, soprattutto, si sofferma sulle emozioni che riemergono dai pensieri. E non c’è nostalgia, se non sullo sfondo di alcuni passaggi legati a luoghi dell’adolescenza andati perduti, semmai c’è l’orgoglio di aver vissuto un’epoca e di volerla tramandare a chi avrà voglia di condividere le riflessioni. Anche per capire quel che accade oggi negli stessi luoghi. In questo libro si trova soprattutto amore per il tempo perdu-to, si trova l’abbraccio con un passato che non è vivere “di” ricordi ma “con” i ricordi. Perché il recupero della memoria aiuta a capire meglio anche il presente e, forse, a evitare altri errori da qui in avanti.