Libri di Riccardo Graciotti
Il Conservatorio nella città. Per i 50 anni dalla statizzazione del Conservatorio «L. D'Annunzio» di Pescara (1969-2019)
Libro: Libro rilegato
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 184
Sandra Di Paolo Luisa D'Annunzio: le ragioni di un nome Anna Maria Ioannoni Fiore La Corporazione Musicale “Luisa D'Annunzio” e il Conservatorio di Pescara: uno sguardo al passato per interpretare il futuro Michela Grossi La Biblioteca del Conservatorio “L. D'Annunzio”: prima ricostruzione e prospettive future Adriano Ardovino Cittadinanza musicale. Saperi, pratiche, istituzioni Maria Cristina Forlani Spazio, musica, città Marco Della Sciucca Un ritorno al futuro: le dinamiche della musica classica a Pescara Contrappunti Marco Patricelli Una città con le radici saldamente poggiate nel futuro Francesco Maschio La direzione del Conservatorio nel nuovo millennio. Intervista a Enrico Perigozzo e Massimo Magri Andrea Bollini Il Nucleo di valutazione: fotografare il reale per dare stimoli alla crescita delle istituzioni dell'Alta Formazione Artistica e Musicale Giacomo Danese Un confronto europeo tra realtà, tradizione e nuove sfide. Dialogo-intervista con Jurgen De Pillecyn compositore e docente del Koninklijk Conservatorium Brussel Jessica Liberatore Musica, arte e vita: percezione e significato dell'Opera oggi. Intervista a Carmela Remigio.
Le cappelle musicali di Camerino. Cattedrale e collegiata nei secoli XVI-XVIII
Riccardo Graciotti
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2014
pagine: XVIII-282
Il presente lavoro fissa la sua attenzione sulle istituzioni musicali attive nelle due maggiori chiese camerinesi nell'arco temporale segnato dall'emergere e dal pieno realizzarsi dello spirito della riforma cattolica, dunque fra metà del secolo XVI e la fine del XVIII, periodo nel quale la città conosce significative trasformazioni dell'assetto giuridico-amministrativo e del tessuto sociale e culturale, che accompagnano il passaggio al governo diretto dei pontefici dopo secoli di dominio esercitato dalla famiglia dei da Varano (1545). La documentazione reperibile sul posto ha indotto quasi forzatamente alla scelta di esaminare questo lasso temporale, da cui - come si nota - è escluso il secolo XV, fase storica tanto intrigante per gli studiosi quanto sfuggente - almeno allo stato attuale della documentazione reperibile - a un esame dei "fatti" di natura musicale. Per analoghi motivi la delimitazione finale entro lo scadere del secolo XVIII è stata suggerita dalla coincidenza con il traumatico evento del sisma del 1799 che distrusse le due chiese, costringendo, seppure solo per un periodo, alla sospensione delle attività delle cappelle nelle sedi originarie.