Libri di R. Serpieri
L'innovazione organizzativa per la governance delle politiche sociali regionali
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 144
In questo volume si presenta lo sforzo che la Regione Campania, attraverso la stretta connessione tra i protagonisti delle politiche di settore e di innovazione organizzativa, ha sostenuto per definire strategie e meccanismi di messa a punto e supporto del cambiamento. Il processo di riorganizzazione dell'Area Generale di Coordinamento della Regione, Assistenza Sociale, Attività Sociali, Sport, Tempo Libero e Spettacolo, realizzato all'interno del progetto "La Regione che cambia" curato da RSO, ha consentito di mettere a regime l'intenso lavorìo che la struttura regionale aveva già vissuto per sviluppare competenze e pratiche innovative di programmazione, negoziazione, coordinamento, monitoraggio e valutazione.
L'integrazione frammentata. Le politiche del lavoro, sociali ed educative in Campania
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 163
Questo volume presenta una ricerca sulle possibilità di integrazione delle politiche sociali, educative e del lavoro in Regione Campania nel biennio 2010-11. Lo scenario che ne scaturisce è quello di politiche ancora molto frammentate, sia negli spazi intersettoriali che in quelli intrasettoriali, seppure in presenza di sforzi e di esperimenti non trascurabili d'innovazione nel sistema di welfare regionale.
Il ministero virtuale. La pubblica istruzione in rete
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2005
pagine: 200
Oggetto di questo volume è la e-governance scolastica, in particolare i percorsi di introduzione e di uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT). Si valutano i risultati di un programma di ricerca sulle dinamiche di innovazione che riguardano nel complesso il sistema informativo del Ministero dell'istruzione e sui processi di costruzione di nuove competenze nella progettazione e nell'adozione delle nuove tecnologie nel mondo professionale della scuola. Il volume evidenzia le "frizioni" emergenti tra logiche tecnocratiche, da un lato, e logiche di empowerment per la progettazione e l'uso dei nuovi intermediari digitali, dall'altro.