Libri di Pippo Santonastaso
Voglio fare l'attore
Pippo Santonastaso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2021
pagine: 199
Dalle prime performance casalinghe ancora bambino (galeotto fu un magnetofono Philips), alle numerose esibizioni musicali nelle sale da ballo bolognesi, sino al cinema e agli spettacoli televisivi e teatrali in coppia con il fratello Mario, questo libro è il racconto di un ragazzo che aveva un sogno: fare l’attore. E questo sogno Pippo Santonastaso l’ha fatto diventare realtà, costruendo una carriera di grande, grandissimo successo. Queste pagine non sono solo un diario, ma sono un tributo e un ringraziamento – garbato e ironico come il suo autore – a tutti gli amici che lo hanno accompagnato nella vita e nel lavoro per oltre ottant’anni!
Sono cose da grandi. L'educazione «sentimentale» di un ragazzo del secolo scorso
Pippo Santonastaso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 125
Baci rubati, lettere segrete, serenate e tanti film a cui ispirarsi: con ironia, leggerezza e garbo, Pippo Santonastaso ci racconta come, a metà del secolo scorso, i ragazzi "rimorchiavano" le ragazze e scoprivano il sesso. Curiosità, miti, pudori, ardori degli adolescenti nostrani ai tempi di James Dean: il ritratto di giovani italiani che sapevano vivere senza social network né smartphone...
La bicicletta dalla gomme piene
Pippo Santonastaso
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2011
pagine: 215
Una storia personale che si fa saga familiare, sullo sfondo di vicende determinanti per il nostro Paese: il fascismo, l'entrata in guerra, la tragedia delle foibe, il dopoguerra; ma anche il boom economico, con la Vespa, il televisore, la lavatrice e l'automobile (la Fiat 600). Negli occhi del protagonista bambino, queste pagine di storia assumono contorni del tutto inediti che scuotono nel profondo; ma l'esperienza della paura e del dolore, incredibilmente, non offusca mai la straordinaria fiducia nella vita di questa famiglia, che sembra schermata dal "male di vivere" da un sorriso istintivo sugli eventi e sulle cose. Il sorriso si affina negli anni in una vera e propria arte dell'intrattenimento, impossessandosi, come un demone, dell'autore. Fin dalle prime righe, nomi, volti e strade si affollano sulla pagina, ripescati dalla memoria con precisione ossessiva, come se la ricostituzione del mosaico del passato nella sua completezza potesse fornire, a quel mondo perduto, la chiave per rivivere.