Libri di Pietro R. Fanesi
È tutta colpa del nome
Pietro R. Fanesi
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2013
pagine: 140
A prima vista, "È tutta colpa del nome" è un lieve affresco con vorticanti scene di amori, di ex amori, di quasi amori, di non amori: in primo piano le figure di due donne, con la tinta costante del nome uguale. Ma quando l'occhio cambia il suo fuoco e scruta la trama dello sfondo, incontra le cifre della nostra contemporaneità: radici in aria, migrazioni, transiti convulsi verso mete incerte, tempi divorati, spazi cancellati, incontri consumati in un attimo, vincoli fatiscenti, solitudini, direzioni che si invertono repentinamente, dittature che sembrano finite, ma chissà... Lo sguardo non può sostare e riposare: è costretto ad interrogarsi sul fascino doloroso del progetto smarrito e della ricerca infinita ed è obbligato ad inseguire l'esperienza, amata ed odiata, della incompiutezza.
Garibaldi nelle Americhe. L'uso politico del mito e gli italoamericani
Pietro R. Fanesi
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2008
pagine: XX-122
In generale la storiografia si è soffermata sulla figura di Giuseppe Garibaldi contribuendo a delineare un'immagine carica di retorica ed utilizzando la definizione di "eroe dei due mondi", in maniera dogmatica e strumentale, con una esplicita esaltazione della sua valenza cosmopolita e internazionalista. Questo lavoro, invece, partendo da una angolazione simmetrica alla realtà nazionale e recuperando le tracce dell'evoluzione del mito garibaldino laddove esso nacque, ossia nell'altra sponda dell'oceano, tenta di restituire a Garibaldi una dimensione non offuscata dalle sovrapposizioni culturali (e retoriche) che a lungo hanno influenzato le ricostruzioni bio-bibliografiche; tenendo comunque conto di un'ambiguità strutturale legata all'utilizzo del mito garibaldino che, via via, si è prestato nel corso di oltre un secolo ad un "doppio uso" poggiato sul binomio patriottismo-italianità: un Garibaldi certo massone, anticlericale, democratico e populista, internazionalista, ma anche "padre della Patria". In buona sostanza il libro si pone l'obiettivo di comprendere quanto il mito garibaldino abbia contribuito alla costruzione di un'identità nazionale tra le comunità italiane nelle Americhe o, se, al contrario, esso non sia stato l'elemento caratterizzante di un'identità "divisa".
Un oceano tra le Italie. L'unità d'Italia e gli italiani al Plata nel secolo XIX
Pietro R. Fanesi
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 148
Attraverso le esperienze degli "italiani" giunti sulle rive del Plata, dai primi decenni del secolo XIX fino all'Unità italiana, l'autore cerca di comprendere se sia possibile verificare l'esistenza, dall'altra parte dell'oceano, di una sorta di identificazione nazionale o, perlomeno, di un senso di italianità da parte degli emigrati, giunti da quasi tutti i sette Stati in cui era politicamente e istituzionalmente divisa l'Italia prima del 1861. A questo scopo ha utilizzato le biografie e le vicende latinoamericane di figure di rilievo del Risorgimento nazionale, da Giuseppe Garibaldi a Pio IX e di tanti altri esuli, per lo più di matrice laica e repubblicana, nonché le esperienze associative italiane in Sudamerica, dalla Giovine Italia alle società mutualistiche. Ne deriva una immagine di una comunità italiana percorsa da una viva dialettica tra il mondo laico e cattolico. In modo particolare, nel volume viene affrontata la storia dei rapporti diplomatici e politici tra la Santa Sede e alcuni paesi dell'area platense, come l'Argentina e l'Uruguay, anche in relazione alla prima immigrazione italiana, attraverso documenti inediti dell'Archivio Segreto Vaticano.