Libri di Peter Girardi
Sul paesaggio
Georg Simmel
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2025
pagine: 84
Vengono qui raccolti alcuni saggi di Simmel dedicati al paesaggio inteso quale esperienza del mondo esterno. Il sociologo tedesco analizza il rapporto tra il paesaggio reale dipinto e la relazione di questi con la natura e la modernità. Il tema romantico del paesaggio viene declinato per mettere in luce l’estraniazione dell’“uomo moderno” rispetto alla natura che sente irraggiungibile anche quando gli sta davanti agli occhi. Ciò, secondo lo studioso, è frutto della lacerazione che il vivere moderno ha prodotto, imponendo una distanza tra l’Io e le cose. L’esperienza del paesaggio è pertanto frammentazione, ma anche promessa di conciliazione.
La metamorfosi delle piante e altri scritti sulla scienza della natura. Testo tedesco a fronte
Johann Wolfgang Goethe
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 228
Questo testo del 1790, in modo suggestivo ed efficace, mostra le relazioni strutturali esistenti tra il mondo dell’arte e della scienza in connessione alla dimensione esistenziale, autobiografica dello stesso Goethe. Il celebre autore tedesco sosteneva che gli studi di scienze naturali gli erano serviti per comprendere la propria interiorità attraverso l’analisi delle parti fondamentali dell’essere della natura. La metamorfosi delle piante esamina il problema generale del divenire della forma, mettendo in luce le condizioni in cui i fenomeni si manifestano nel gioco infinito della creatività della natura, che pur rinnovandosi conserva la sua unità. Secondo Goethe, l’infinita varietà delle piante diffuse sulla terra non sarebbe apparsa di getto, in maniera statica, ma sarebbe l’espressione di un’unica «pianta-tipo» originaria (die Urpflanze), che egli contrapponeva alla rigida suddivisione in generi e specie imposta dai botanici del suo tempo.
Schizzo di una storia della teoria dell'ideale e del reale. Testo tedesco a fronte
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 128
[I] Parerga e paralipomena (Parerga und Paralipomena: kleine philosophische Schriften) dovevano servire da rifinitura al sistema del Mondo come volontà e rappresentazione, ne chiarivano gli sviluppi con un’esperienza arricchita, e commentavano ampiamente, ma con una trattazione disorganica, l’invadenza razionale di quella visione del mondo. [...] Il primo saggio dei Parerga e paralipomena, Schizzo di una storia della teoria dell’ideale e del reale, di cui presentiamo una nuova traduzione, è una sorta di storia della filosofia moderna. Schopenhauer considerava Cartesio il padre della filosofia moderna, poiché a partire dall’espressione Cogito ergo sum (“Penso, dunque sono”) egli, nei Principia Philosophiae del 1644, esprime la certezza indubitabile che l’essere umano ha di se stesso in quanto soggetto pensante. Cartesio, infatti, portò per la prima volta alla coscienza il problema dell’ideale e del reale, intorno al quale ruota da allora in poi ogni filosofia, ossia la questione di che cosa nella nostra conoscenza sia oggettivo e che cosa invece sia soggettivo. Nel suo saggio, Schopenhauer prosegue e sviscera questa tematica nell’analisi del pensiero di Malebranche, Leibniz, Locke, fino a Kant, ma l’approccio storiografico serve più a conoscere il cammino che ha portato l’autore a elaborare la propria filosofia, che a ricavare un’esposizione “oggettiva” del pensiero dei predecessori.
Isabella d’Egitto. Primo amore di Carlo V. Testo tedesco a fronte
Achim von Arnim
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 324
Il folle e sconsiderato amore del giovanissimo Carlo V, il futuro sovrano dell’impero sul quale non calava mai il sole, per l’eccentrica principessa zingara Isabella in una favola magica e romantica, capolavoro della letteratura tedesca dell’inizio dell’800. Pubblicato per la prima volta nel 1812, "Isabella d’Egitto" di Achim von Arnim spicca per la dovizia e il fascino dei particolari narrativi. Tema centrale del racconto, che può essere considerato un’interessante espressione del romanticismo tedesco, è l’amore giovanile di Carlo V per Isabella d’Egitto. Un amore legato ad antiche leggende della tradizione fantastica popolare, che vede Isabella avvicinare Carlo V grazie a un rituale magico e a Cornelio Nepote, il nano mandragola del quale il sovrano si servirà per potersi garantire tesori e ricchezze.
La morte del cigno-Finestra con le sbarre-Gli ultimi giorni di Luigi II di Baviera. Testo tedesco a fronte
Klaus Mann
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 180
Il racconto "Vergittertes Fenster", apparso nel 1937, venne tradotto in italiano nel 1962 con il titolo "Finestra con le sbarre". La narrazione ha inizio il 12 giugno 1886, quando il sovrano, dichiarato incapace di intendere e di volere dallo psichiatra Bernhard von Gudden, viene trasferito a Berg, una cittadina sul lago di Starnberg. Lì, rinchiuso in un castello, il re ripercorre la sua vita, i suoi sogni di grandezza e invoca il musicista Richard Wagner, di cui fu mecenate, intimo amico e segretamente innamorato. Pentendosi delle sue «inclinazioni infernali», indugia anche nella memoria della sua celebre bellezza, ormai in disfacimento. Luigi II di Baviera sarà ritrovato nelle acque del lago Starnberg insieme al dottor von Gudden. La versione ufficiale parlerà di tragica fatalità nel tentativo di fuggire da Berg, ma Klaus Mann ipotizza che il re, al culmine del delirio, dopo aver ucciso lo psichiatra si sia abbandonato anch’egli alla morte.
Pagine postume pubblicate in vita. Testo tedesco a fronte
Robert Musil
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 348
Pubblicato a Zurigo nel 1936, il libro è una raccolta di non-racconti metaforici. È inutile cercarvi delle trame: la preoccupazione principale dell’autore è cogliere, attraverso una micro-osservazione del mondo, la simbologia e il significato di certi meccanismi della mente umana, talvolta misconosciuti o dimenticati. La rilettura di questi racconti dimostra come essi fossero allora graffianti e carichi di attualità e, oggi, ancora ben vivi e vitali. Quella di Musil è una scrittura raffinata e scorrevolissima, a tratti ipnotica; accomuna riflessioni che raggiungono significati che si liberano del fatto contingente, a cui sono legati e per cui sono stati espressi, e diventano solo il pretesto per andare oltre verso l’universalizzazione. È questo a far sì che l’opera mantenga una particolare freschezza e attualità.
Incredulità sull'Acropoli. Testo tedesco a fronte
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 100
A partire dalle due versioni delle reminiscenze legate al suo viaggio ad Atene con il fratello Alexander nel 1904 – la prima una lettera a Romain Rolland in occasione del suo compleanno, la seconda una trattazione più specificamente psicoanalitica –, Freud ci accompagna nell’analisi di un fenomeno chiamato “disturbo della memoria”: arrivato sull’Acropoli, lo coglie un sentimento di estraniazione ("Entfremdungsgefühle") rispetto a ciò che ha davanti agli occhi. Stupendosi, paradossalmente, dell’esistenza effettiva dell’Acropoli, egli si ricollega a ricordi del passato distorti, falsificati proprio dall’incredulità che caratterizza chi sta vedendo o vivendo qualcosa che considerava impossibile da esperire. Il primo testo, pubblicato con il titolo Brief an Romain Rolland: "Eine Erinnerungsstörung auf der Akropolis in Almanach der Psychoanalyse" 1937, fu bandito durante il periodo nazista a causa del suo legame con il nome di Rolland, autore ebreo. Con la riproduzione del manoscritto olografo.
Erasmo
Johan Huizinga
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2022
pagine: 240
In questa celebre monografia pubblicata per la prima volta nel 1924, lo storico olandese Huizinga ricostruisce la figura di Erasmo da Rotterdam, mettendone in evidenza il carattere, le contraddizioni, gli obiettivi, gli ideali etici e politici, nonché i limiti veri e presunti della sua riforma religiosa. Emerge così l’inedita figura di un uomo diviso tra innovazione e tradizione, realtà e possibilità, sete di indipendenza e necessità di certezze, un moderato idealista, spesso inerme di fronte alle più solide e mature consapevolezze. L’autore riporta, inoltre, le informazioni riguardanti i soggiorni europei di Erasmo in Germania, Francia, Italia, Svizzera e Inghilterra.
Rubens
Jacob Burckhardt
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2022
pagine: 212
Che Rubens abbia unito l’arte del Nord con quella del Sud è il concetto più profondamente radicato nell’ideale di Burckhardt: l’iniziale entusiasmo per le correnti nordiche, la successiva adorazione per quelle italiane e il meditato apprezzamento di quelle olandesi, tutto converge nella figura del pittore fiammingo, in un rapporto di continuità con i predecessori italiani che durerà per tutta la vita. Per Burckhardt, Rubens non è un semplice “oggetto di studio”: egli fa parte del suo mondo interiore, è il prototipo dell’uomo creatore che attua un processo di assimilazione dal passato e dal presente
Trattato sul buon uso del vino. Testo ceco a fronte
François Rabelais
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 88
Che Fransois Rabelais fosse amante della buona tavola e degli effetti inebrianti del vino è risaputo. Meno noto è un suo breve testo, "Trattato sul buon uso del vino", la cui traduzione in ceco, datata 1662, è stata ritrovata quasi per caso tra gli scaffali della Biblioteca del Museo Nazionale di Praga. L'autore della traduzione - un certo Martin Kraus de Krausenthal, funzionario della Cancelleria di Praga e già traduttore di diverse opere dal tedesco - presenta quest'ode epicurea ai piaceri e ai benefici del vino come un'opera «del medico ed eminente studioso Rabelais di Lione», indicazioni che corrispondono perfettamente alla realtà biografica dello scrittore. Purtroppo l'originale francese non è mai stato ritrovato, impedendo così la certezza dell'attribuzione all'autore di "Gargantua e Pantagruele". Tuttavia, oltre all'affermazione del traduttore, le molteplici affinità tematiche e stilistiche con la sua opera rafforzano l'ipotesi di tale paternità. Testo francese in appendice.