Libri di Peter Eisenman
In dialogue with architects and philosophers
Peter Eisenman
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis International
anno edizione: 2017
pagine: 260
Inside out. Scritti 1963-1988
Peter Eisenman
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2014
pagine: 392
Da oltre cinquant'anni e come un fiume carsico Peter Eisenman spesso, dopo un'eclisse all'apparenza irreversibile, è risalito alla ribalta, grazie soprattutto a una incessante attività di scrittura. Costantemente in preda a una "ansia teorica" in un'epoca più votata alla prassi, l'architetto americano non ha mai smesso di riflettere sulla propria disciplina riservando sempre un posto privilegiato all'Italia, visitata per la prima volta nel 1961 insieme con il suo mentore Colin Rowe, scoprendovi le proprie stelle fisse da Alberti, Palladio e Piranesi fino a Luigi Moretti e Giuseppe Terragni - l'autore più amato e il più studiato. Questa antologia, ampiamente illustrata, spazia dunque da alcune approfondite analisi teoriche come le pionieristiche indagini sulla dimensione concettuale e formale dell'architettura per arrivare infine a interpretazioni - o misinterpretazioni - ravvicinate delle opere di alcuni maestri del '900 come Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Alison e Peter Smithson, James Stirling, Philip Johnson, Michael Craves, Aldo Rossi, John Hejduk, molti dei quali sono stati interlocutori diretti e talvolta amici personali dell'autore. Rileggendo oggi questi saggi ci accorgiamo che, scomponendo e ridisegnando le loro opere, Eisenman ha costantemente riflettuto anche su se stesso usando quei maestri e amici alla maniera di maschere veneziane che, come insegna Hugo von Hofmannsthal, sono anzitutto libertà di esprimersi e polemizzare sotto un velo.
La base formale dell'architettura moderna
Peter Eisenman
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2009
pagine: 312
"Dopo tre mesi di viaggi in Europa sapevo esattamente cosa volevo scrivere: un lavoro analitico che riportasse quanto avevo imparato a vedere - da Palladio a Terragni, da Raffaello a Guido Reni - all'interno di una teoria dell'architettura moderna, ma dal punto di vista di una certa autonomia della forma. Di qui il titolo La base formale dell'architettura moderna". Con questo scritto, elaborato nel 1963 a Cambridge come tesi di Ph.D, Peter Eisenman dà inizio al suo intento: "riuscire a separare il significante dal significato, per trovare questa architettura che corrisponda all'uomo di oggi". Vuole unificare scrittura e differenza, "riappropriarsi dell'architettura nella purezza della sua essenza interna". Eisenman fonde topologia e tipologia e si dedica alla ricerca degli aspetti fenomenali dell'architetura: Alea, diagramma e matrice, logica ortogonale e multiversum delle direzioni possibili, coincidenti devianti o ferme nella coesistenza, ma in ogni caso inquiete nella ricerca di se stesse.
Giuseppe Terragni: trasformazioni, scomposizioni, critiche
Peter Eisenman
Libro: Libro rilegato
editore: Quodlibet
anno edizione: 2004
pagine: 302
La fine del classico
Peter Eisenman
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 181
Dissacrante, dissuadente, irriverente. L'architettura di Peter Eisenman, sotto l'urto del suo pensiero, esplode in costellazioni sconosciute. Questi primi saggi teorici tracciano le traiettorie iniziali di una mappa ancora in espansione, ancora ricca di segreti e meraviglie. Bisogna quindi ripercorrere questi testi come fossero guide, segnali luminosi da decifrare, per inoltrarsi nei territori infidi dell'estetica eisenmaniana.