Libri di Pasquale Afferrante

Celestino avrebbe potuto avere tutto nella vita, ma per colpa di un'incomprensione si ritrova a vivere con una sfortuna incredibile. I suoi genitori sono costretti a lasciarlo in un collegio a soli quattro anni, e sebbene tutti vorrebbero adottare quel bambino dolce e intelligente, Celestino desidera solo tornare a casa sua e riabbracciare la famiglia. Fino a quando l'incontro con due persone amorevoli e dotate di gran cuore cambierà per sempre la sua esistenza, dimostrandoci fino a che punto la vita riesca sempre a stupirci. La favola di Celestino è una storia dolce ed emozionante, che porta a galla i sentimenti più veritieri ma anche le disavventure più complicate. Un romanzo rivolto a adulti e bambini, che ci ricorda che l'amore è il più grande fuoco che possa animarci.

Celestino avrebbe potuto avere tutto nella vita, ma per colpa di un'incomprensione si ritrova a vivere con una sfortuna incredibile. I suoi genitori sono costretti a lasciarlo in un collegio a soli quattro anni, e sebbene tutti vorrebbero adottare quel bambino dolce e intelligente, Celestino desidera solo tornare a casa sua e riabbracciare la famiglia. Fino a quando l'incontro con due persone amorevoli e dotate di gran cuore cambierà per sempre la sua esistenza, dimostrandoci fino a che punto la vita riesca sempre a stupirci. «La favola di Celestino» è una storia dolce ed emozionante, che porta a galla i sentimenti più veritieri ma anche le disavventure più complicate. Un romanzo rivolto a adulti e bambini, che ci ricorda che l'amore è il più grande fuoco che possa animarci.

Quel bambino si chiamava Celestino, un nome affettivo che gli aveva dato la madre, per via di quella camicetta celeste di cera, lasciata in modo misterioso sul comodino, che annunciò la sua nascita. Celestino avrebbe potuto avere tutto nella vita, ma per colpa di un'incomprensione si ritrova a vivere con una sfortuna incredibile. I suoi genitori sono costretti a lasciarlo in un collegio a soli quattro anni, e sebbene tutti vorrebbero adottare quel bambino dolce e intelligente, Celestino desidera solo tornare a casa sua e riabbracciare la famiglia. Fino a quando l'incontro con due persone amorevoli e dotate di gran cuore cambierà per sempre la sua esistenza, dimostrandoci fino a che punto la vita riesca sempre a stupirci. «La favola di Celestino» è una storia dolce ed emozionante, che porta a galla i sentimenti più veritieri ma anche le disavventure più complicate.

Durante una gelida notte di Gennaio, un bambino appena nato viene abbandonato davanti ad un convento di suore. Appare però subito strano e inspiegabile, che il neonato sia stato trovato riposto in una cesta completamente nudo, rischiando così la morte per assideramento. Miracolosamente però, il piccolo sopravvive e dopo solo sei mesi verrà adottato. Col passar degli anni, Salvo si accorgerà di essere diverso dai suoi simili, non conoscendone però il motivo. Intanto col tempo tanti dubbi e interrogativi, cominciano a emergere nella sua mente, fino a quando un giorno per caso capirà che quelli che credeva fossero suo padre e sua madre, non sono i suoi genitori biologici. Da quel triste momento comincerà a cercarli e a domandarsi chi sono, perché l'hanno abbandonato e perché lui è cosi diverso ! Ma chi sono i suoi veri e misteriosi genitori...? Solo loro, una volta trovati, daranno la chiave che aprirà le porte di questo grande mistero, che quando verrà svelato, diseppellirà inevitabilmente inquietanti verità del passato e dolore, vergogna e impotenza, nell'affrontare un crudele presente. In questa storia, la fantasia si fonde nella realtà e i suoi protagonisti mettono in luce antichissimi e attuali temi sociali, che inequivocabilmente sono legati alla responsabilità della Chiesa.

Le favole a cui ci hanno sottoposti da bambini veicolano sempre lo stesso messaggio: la bellezza di una principessa e la ricchezza e il potere del principe azzurro, messi insieme, garantiscono la felicità e l'amore. Il che vuol dire che per essere felici e vivere una vita che pullula di amore, la bellezza è la qualità primaria e va sfruttata per potersi unire in matrimonio con un individuo che garantirà una vita agiata. Per fortuna la realtà è diversa e tutti possono trovare l'amore e la felicità. Ma se queste favole venissero prese seriamente in considerazione, sarebbero deleterie. In questo saggio, Pasquale Afferrante conduce un'attenta analisi del valore dei messaggi sociali che ci inculcano da sempre e che possono provocare enormi danni alle anime più sensibili. Perché a causa loro, l'equilibrio psico-fisico della persona rischia di essere devastato e di sfociare in problemi molto più gravi. Eppure possiamo uscire da questo circolo vizioso, capire che non tutto ruota attorno alla bellezza e al denaro, che vivere la vita non vuol dire mettersi all'affannosa ricerca del principe azzurro o del vecchio re.

Solitamente, molte persone, dopo i 45-50 anni di età, nel rivedere il loro passato, pronunciano determinate frasi, che ormai si tramandano nel tempo di generazione in generazione: "Ah, quanti errori ho fatto nella mia vita! Se potessi tornare indietro, non mi sposerei più; non avrei più figli; studierei, mi divertirei, penserei più a me stesso, ascolterei i saggi consigli dei miei genitori, ecc." Purtroppo però, gli sbagli si capiscono solo col tempo, a fatto compiuto e sfortunatamente in certi casi, è troppo tardi per rimediare non potendo mai più tornare indietro. Quindi in un certo senso, la nostra autocritica dopo un'attenta e annosa introspezione ci condanna, anteponendo in maniera dominante, i nostri copiosi errori alle rare e sparute scelte giuste, che abbiamo coltivato durante quel periodo importante della nostra vita, che successivamente inciderà e deciderà in maniera significativa sul nostro futuro. Non sentirete però mai nessuno (o quasi nessuno) dire con sincerità: "se tornassi indietro, non farei mai più un debito o non chiederei mai più un prestito..."

Durante una gelida notte di gennaio, un bambino appena nato viene abbandonato davanti ad un convento di suore. Appare però subito strano e inspiegabile, che il neonato sia stato trovato riposto in una cesta completamente nudo, rischiando quindi la morte per assideramento… Miracolosamente però, il piccolo sopravvive e dopo solo un mese verrà adottato. Col passar degli anni, Salvo si accorgerà di essere diverso dai suoi simili, non conoscendone però il motivo. Intanto col tempo tanti dubbi e interrogativi, cominciano a emergere nella sua mente, fino a quando un giorno per caso capirà che suo padre e sua madre non sono i suoi genitori biologici. Da quel triste momento comincerà a cercarli e a domandarsi chi sono, perché l’hanno abbandonato e perché lui è così diverso… Ma chi sono i suoi veri e misteriosi genitori…? Solo loro, una volta scoperti, daranno la chiave che aprirà le porte di questo grande mistero… Testo in lingua russa.

Durante una gelida notte di gennaio, un bambino appena nato viene abbandonato davanti ad un convento di suore. Appare però subito strano e inspiegabile, che il neonato sia stato trovato riposto in una cesta completamente nudo, rischiando quindi la morte per assideramento… Miracolosamente però, il piccolo sopravvive e dopo solo un mese verrà adottato. Col passar degli anni, Salvo si accorgerà di essere diverso dai suoi simili, non conoscendone però il motivo. Intanto col tempo tanti dubbi e interrogativi, cominciano a emergere nella sua mente, fino a quando un giorno per caso capirà che suo padre e sua madre non sono i suoi genitori biologici. Da quel triste momento comincerà a cercarli e a domandarsi chi sono, perché l’hanno abbandonato e perché lui è così diverso… Ma chi sono i suoi veri e misteriosi genitori…? Solo loro, una volta scoperti, daranno la chiave che aprirà le porte di questo grande mistero…

Durante una gelida notte di Gennaio, un bambino appena nato viene abbandonato davanti ad un convento di suore. Appare però subito strano e inspiegabile, che il neonato sia stato trovato riposto in una cesta completamente nudo, rischiando quindi la morte per assideramento... Miracolosamente però, il piccolo sopravvive e dopo solo un mese verrà adottato. Col passar degli anni, Salvo si accorgerà di essere diverso dai suoi simili, non conoscendone però il motivo. Intanto col tempo tanti dubbi e interrogativi, cominciano a emergere nella sua mente, fino a quando un giorno per caso capirà che suo padre e sua madre non sono i suoi genitori biologici. Da quel triste momento comincerà a cercarli e a domandarsi chi sono, perché l'hanno abbandonato e perché lui è così diverso... Ma chi sono i suoi veri e misteriosi genitori...? Solo loro, una volta scoperti, daranno la chiave che aprirà le porte di questo grande mistero...

Durante la guerra, Rosa perde per sempre il suo promesso sposo. In seguito le viene imposto un matrimonio riparatore con uno sconosciuto che poi le svela un suo segreto. Rosa basita lo lascia e ritorna a frequentare un giovane conosciuto in incognito ancor prima di sposarsi, provocando così la crudele disapprovazione della gente. Incuranti di tutto il veleno che li circonda, Rosa e Antonio "osano molto" non rinunciando mai al loro amore, che inevitabilmente gli procurerà grandi sofferenze. Col tempo nasce Michele, il quale impregnato dai nobili valori dei suoi genitori, prima trascorrendo la sua infanzia in collegio e poi con gli strani avvenimenti di cui è protagonista da ragazzo e da adulto, vede e vive intensamente i vari passaggi nel tortuoso cammino della sua vita, cercando instancabilmente di raggiungere i suoi sognati obiettivi, imbattendosi nelle difficoltà , ma anche in tante forti emozioni e tutto questo fa forse capire o almeno dubitare per poi far riflettere sull'essenza dell'uomo, sul suo pensiero legato a un'invisibile e preziosissima anima, che se non viene interrogata e ascoltata, lascerà scegliere se essere poveri uomini o uomini poveri.