fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di Paolo Ramazzotti

Disuguaglianze, giustizia, legalità. Tendenze in atto e azioni possibili

Disuguaglianze, giustizia, legalità. Tendenze in atto e azioni possibili

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2018

pagine: 232

Il volume raccoglie un insieme di studi sulla disuguaglianza e il suo rapporto con l'illegalità, con particolare attenzione al caso italiano. I saggi indagano, in modo scientificamente rigoroso ma accessibile a un pubblico non specialistico, le caratteristiche delle disparità economiche e sociali, le loro cause economiche e legali e la loro interdipendenza con azioni che vanno dall'illecito al criminale. All'analisi di tali fenomeni si collega la formulazione di una serie di proposte per contrastare le condotte illegali e il loro legame drammatico con le disuguaglianze.
15,00

Stato sociale, politica economica e democrazia. Riflessioni sullo spazio e il ruolo dell'intervento pubblico oggi

Stato sociale, politica economica e democrazia. Riflessioni sullo spazio e il ruolo dell'intervento pubblico oggi

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2017

pagine: 288

I saggi del libro riflettono da più prospettive sugli spazi dell'intervento pubblico in questo momento storico. Traggono spunto dalla riflessione economica di Federico Caffè, per il quale la ragion d'essere della politica economica risiedeva in primo luogo nello scarto fra contabilità privata e contabilità sociale e, conseguentemente, nei costi sociali di un'economia di mercato. Se l'intervento pubblico doveva far fronte a situazioni concrete come gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali, la disoccupazione o le duplicazioni di spese per la ricerca, l'obiettivo più di fondo rimaneva quello di rendere possibile "un mondo in cui il progresso sociale e civile non rappresenti un sottoprodotto dello sviluppo economico, ma un obiettivo coscientemente perseguito". Alla luce di questo obiettivo generale i saggi affrontano una questione che, oggi, appare di particolare pregnanza: il rapporto fra le politiche economiche attuali e due dimensioni del "progresso sociale e civile": i diritti fondamentali enunciati dalla Costituzione e la democrazia. L'ipotesi da ,cui partono gli autori è che i primi vengano vieppiù subordinati a interessi economici sezionali e che ciò generi un progressivo declino democratico. A sua volta questo declino rende difficile contrastare il processo in atto, determinando il rischio di un'involuzione sociale e politica. Concorre a questa situazione il ruolo assegnato allo stato. La tesi di fondo è che una serie di interventi normativi e di mutamenti istituzionali ne abbiano progressivamente ridotto l'ambito di azione, non solo accentuando il processo su delineato ma rendendo più difficile contrastarlo. Fra i mutamenti istituzionali in questione figurano quello associato al processo di integrazione internazionale e quello connesso con l'accresciuto peso dei gestori della finanza. Il primo ha determinato un mutamento nell'ordinamento giuridico che sembra subordinare i principi fondamentali delle costituzioni nazionali alle liberalizzazioni economiche. Il secondo determina una pressione sulle strategie aziendali, orientandole verso obiettivi di breve periodo, di contenimento dei costi privati a scapito di quelli sociali e di accrescimento del valore (azionario) delle imprese senza significativi effetti sull'occupazione.
29,00

In difesa del welfare state. Saggi di politica economica

In difesa del welfare state. Saggi di politica economica

Federico Caffè

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2014

pagine: 160

Consulente della Banca d’Italia, esperto per la Costituente, socio dell’Accademia dei Lincei, ma soprattutto docente di politica economica e finanziaria alla Sapienza, Federico Caffè fu maestro infaticabile e appassionato per generazioni di studenti e di studiosi, tra cui l’ex presidente della BCE e attuale presidente del Consiglio, Mario Draghi, che con lui si laureò nel 1970. Di una delle menti più raffinate del riformismo italiano vengono qui riproposti gli interventi in difesa di un'azione pubblica volta a una "civiltà possibile", della quale lo stato sociale non può non essere un tassello fondamentale. Con rigore teorico ma senza tecnicismi lo studioso affronta temi ancora oggi di grande attualità. Il messaggio conduttore del libro è il costante invito di Caffè a guardare al mercato non come un modello ideale e astorico ma "nella sua realtà concreta", rifuggendo dalle semplificazioni e prestando attenzione al peso che su di esso esercitano gli interessi costituiti, nazionali e internazionali. È lo stesso invito a vedere il pensiero keynesiano come "una rivoluzione intellettuale incompiuta e non come condensato di precetti suscettibili di essere adoperati senza tener conto del modificarsi delle vicende storiche!". La prospettiva adottata è quella di interpretare sia i fenomeni economici sia la lettura che ne danno gli studiosi senza rinunciare ad alcuni "punti fermi", riassumibili in "una visione del mondo che affida alla responsabilità dell'uomo le possibilità del miglioramento sociale".
13,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.