Libri di Paolo Marasca
Presente. Il ruolo della Mole di Ancona
Paolo Marasca
Libro: Libro in brossura
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 78
«Non dovremmo chiederci cosa fare di un edificio. Dovremmo chiederci cosa un edificio può fare di noi». Quando la sopravvivenza di un soggetto dipende dalla sua capacità di rispondere a molte istanze diverse, il soggetto è chiamato a rimanere ancora più se stesso. La Mole ha sperimentato un percorso a cavallo tra cultura istituzionale e informale e, oggi, è pronta ad un ruolo da protagonista per la città, per la regione e per il panorama culturale nazionale.
La casa delle parole
Paolo Marasca
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2023
pagine: 160
Giuseppe, filosofo e psicologo, viene colpito da un ictus che compromette la sua facoltà di parola. Le parole gli escono a caso. Un covo di serpi si è annidato nel punto esatto in cui il linguaggio nasce. I suoi amici più cari lo sorreggono e, nel frattempo, affrontano il lutto per la parola di un compagno che per loro è sempre stato un riferimento, mentre il mondo scientifico e culturale ne prende le distanze, non sapendo come maneggiare un filosofo senza parole. Improvvisamente, tutto è messo in gioco dall’ingovernabile che si è imposto nelle vite di un gruppo di persone che avevano sempre fatto conto sulla parola come forma principale di legame: inizia un lungo viaggio, interiore e reale, alla ricerca di nuove, fragili forme di relazione. La casa delle parole è un libro sull’amicizia, sull’accoglienza, e sul desiderio che cerca la sua strada nonostante tutto.
La meccanica dei gesti
Paolo Marasca
Libro: Copertina morbida
editore: Milieu
anno edizione: 2014
pagine: 154
Gli addetti alla pulizia e manutenzione di una baia molto frequentata della costa adriatica trovano, in un mattino di luglio, una bambina rintanata nella cava che utilizzano come rimessa. Avrà 9 o 10 anni, non parla, è molto sporca e nessuno capisce come sia comparsa. A pochi chilometri di distanza, nel frattempo, il loro datore di lavoro cerca un modo per evitare il fallimento dell'impresa. Mirco, giovane di buona famiglia soffocato dalle aspettative altrui, Fausto, in perenne conflitto con il mondo, Lucio, lavoratore meticoloso e marito previdente, e Carlo, silenzioso e solitario, non possiedono le parole per rispondere alla domanda più semplice: cosa fare di quella bambina? Mentre nelle banche e nella mente del loro principale si gioca il destino dei quattro, la decisione di rendere al mondo esterno la bambina rimane sospesa, ostacolata dal desiderio di trattenerla nella cava in cui, per ragioni diverse, ognuno di loro sembra aver recluso la propria esistenza. Sarà il destino a incrociare le scelte dell'imprenditore a quelle dei suoi dipendenti, e a decidere per tutti. "Mito della caverna" contemporaneo e all'ombra di un monte che è da inscrivere, per la sua presenza scenica, tra i protagonisti del romanzo, i quattro spazzini si fanno simbolo di un'umanità contemporanea priva di punti di riferimento, le cui "storie di niente" possono trovare senso solo se affidate con coraggio alla parola dell'altro e se pronte ad accogliere lo spiraglio di luce rappresentato dall'arrivo della bambina.
La qualità della vita
Paolo Marasca
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2010
pagine: 143
"Ci sono storie dalla trama solida e inattaccabile, in cui tutti gli elementi sono sistemati al posto giusto e niente è lasciato al caso. Altre invece sembrano nutrirsi dell'incongruenza del mondo, non sentono l'esigenza di far tornare i conti a ogni costo, ma con sguardo dolente e sopreso si insinuano tra le pieghe della realtà, portano alla luce attimi che la banalità del quotidiano ci impedisce di vedere. È il genere di storia che preferisco e "La qualità della vita" è senza dubbio tra queste. All'apparenza non c'è nulla di straniante: una stazione di provincia, un incontro casuale, una Milano che fatica a farsi amare, una morte improvvisa, un amore perduto. Eppure - come in una tela di Vermeer - ogni situazione appare di colpo sotto una luce nuova, inattesa. E forse è questo ciò di cui un lettore ha più di tutto bisogno: essere preso per mano e vedere - non al di là della superficie delle cose - ma attraverso di essa." (Emidio Clementi)