Libri di Paolo Griseri
Il giusto peso. Un dirigente Fiat dalle suore tedesche a San Vittore
Antonio Mosconi
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 336
Il giusto peso non è solo il resoconto delle vicende lavorative e giudiziarie dell'autore, ma anche e soprattutto un'analisi lucida e dettagliata della storia del gruppo Fiat dalla fine degli anni Sessanta ai primi anni Novanta, raccontata da chi ha dedicato la propria carriera a quella che è stata la forza trainante dell'economia italiana dal secondo dopoguerra. L'autore ha vissuto in prima persona le fasi cruciali che hanno segnato la Fiat: dalle ambizioni di leadership europea alla gestione delle relazioni politiche e sindacali, fino ai tentativi di modernizzazione e alla crisi culminata in "Mani pulite". Dalla sua esperienza emerge una riflessione acuta e articolata sulle dinamiche di potere, i cui effetti devastanti ricadono sui cittadini, spesso non tutelati da una democrazia non priva di limiti. Con uno sguardo critico e personale, l'autore ripercorre la storia di una delle più grandi industrie italiane, analizzando i meccanismi che ne hanno plasmato il destino, offrendo al lettore una comprensione più profonda di un'epoca caratterizzata da grandi trasformazioni e tensioni. Prefazione di Paolo Griseri.
Periferie. Barriere nelle città
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 306
Sheffield, Lille, Bilbao, la Ruhr, Belfast, Torino. Sei casi di periferie industriali europee trasformate a fine secolo in altrettanti simboli della crisi dell'economia manifatturiera del Vecchio Continente. All'incrocio tra marginalità e ripresa, immigrazione e gentrificazione, declino e riscatto sociale. Nella convinzione che ciò che oggi è periferia sia solo il fotogramma di una realtà in trasformazione. Perché le città sono equilibri precari di storie, interessi, progetti e fallimenti. La periferia non è per sempre. Le periferie sono il luogo in cui la fame sociale e la voglia di riscatto possono diventare una molla potente. Questo libro le osserva da angolazioni differenti, con lo sguardo di sociologi, economisti, geografi, antropologi, storici, giornalisti, politici e attori del sociale. Per chiedersi se proprio dalle periferie più che dai centri storici scintillanti possa venire un mutamento in grado di trasformare il modo di vivere nelle città. Dai diamanti non nasce niente, cantava De Andrè.
Poveri nella città. Dove vivono e che cosa chiedono a Torino
Roberto Cardaci, Pierluigi Dovis, Paolo Griseri
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 76
La Torino della cultura e dell'innovazione non può ignorare la condizione di disagio e di povertà in cui vivono migliaia di suoi cittadini. Sono quei torinesi che soffrono non solo le conseguenze della crisi Fiat, ma anche le ricadute negative della globalizzazione e la crisi finanziaria del 2008, aggravate dall'insufficienza della risposta politica dei governi. Questa fascia comprende sia i poveri tradizionalmente intesi, sia quelli che vengono definiti "nuovi": persone disoccupate, in cassa integrazione, in mobilità, o con lavoro precario; imprenditori di aziende mediopiccole in difficoltà; impiegati del ceto medio colpiti da un evento inatteso che mette in crisi il reddito famigliare... Persone che vivono in diverse aree della città e che si rivolgono ai Servizi Sociali, o all'associazionismo cattolico o laico. Gli autori, Roberto Cardaci, Pierluigi Dovis e Paolo Griseri - figure diverse ma complementari per formazione e approccio al tema della povertà -, impegnati in un reciproco confronto provano con questo libro a fornire una fotografia della povertà a Torino, a partire da due punti di vista: quello della sociologia e quello del volontariato a contatto con la quotidianità dei poveri. Lo scopo condiviso è individuare risposte efficaci alle richieste che i poveri portano alla città. L'intervista all'assessore per le Politiche sociali della Città di Torino, Elide Tisi, infine, arricchisce la trattazione con il punto di vista dell'amministratore pubblico...
La sfida. Oltre il PD per tornare a vincere. Anche al Nord
Sergio Chiamparino, Paolo Griseri
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 117
La Lega, gli operai, i ceti produttivi, l'immigrazione, la paura, il rapporto tra centro e periferia, l'identità nazionale, il "territorio", il rapporto tra libertà e giustizia sociale. Le parole chiave per un ritorno della sinistra al centro del campo sono il cuore di una riflessione la cui prospettiva non può piú essere la sola difesa dell'esistente. Il giardino dei diritti acquisiti è spazzato da un vento che abbatte le nostre certezze e chiede il coraggio di innesti e contaminazioni inedite. In questo libro Sergio Chiamparino rilegge le categorie storiche della sinistra in una società italiana strattonata dalla globalizzazione. Nel libro che apre l'autunno caldo della politica italiana, il sindaco di Torino va oltre i luoghi comuni del centrosinistra, analizza in modo impietoso i difetti del Pd e lancia una proposta nuova per dare un programma d'attacco all'opposizione. Anche nel Nord dove oggi comanda Bossi.
La Fiat di Marchionne. Da Torino a Detroit
Paolo Griseri
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 212
Gli ultimi dodici anni di storia della Fiat coincidono con la trasformazione dell'Italia. In qualche modo la determinano. Se oggi siamo un Paese un po' più aperto a quel che accade nel resto del mondo lo dobbiamo anche al Lingotto e a Sergio Marchionne. Se oggi siamo un Paese in cui licenziare è più facile, anche quando il motivo del licenziamento è ingiusto, e scioperare è più difficile, lo dobbiamo ancora in gran parte alla Fiat di Marchionne. Dividendo l'Italia in due come uno stadio, l'azienda di Torino ha fatto da punto di riferimento nei cambiamenti. Come era accaduto già nel suo primo secolo di vita. Per questo il racconto parte dalla festa del centenario del Lingotto, nel 1999, e ripercorre scena e retroscena, annunci pubblici e trattative segrete, di dodici anni vissuti sempre al limite tra il rischio del fallimento e l'opportunità di una clamorosa riscossa. Una storia rivelata dai documenti, dai bilanci, dagli stati d'animo di manager, sindacalisti e dipendenti. Per scoprire quel che forse è rimasto nascosto nella narrazione di questi anni: il carattere globale, e non più solo italiano, del nuovo capitalismo di Torino.